Invalidità civile 67 per cento agevolazioni. Con un’invalidità superiore ai due terzi, il lavoratore ha diritto a diverse agevolazioni. Leggi subito questo articolo del sito Invaliditaediritti.it dedicato a tutte le agevolazioni previste con una invalidità al 67%. (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
In questo articolo andremo ad elencarvele, in base alla tipologia d’invalidità riconosciuta al lavoratore richiedente.
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più, continua a leggere.
Invalidità civile 67 per cento agevolazioni
Invalidità civile 67 per cento agevolazioni. Iniziamo col dire che per invalidità intendiamo una riduzione della capacità lavorativa dell’individuo, nonché l’impossibilità nello svolgere compiti o funzioni.
L’invalidità civile viene erogata ai soggetti in età lavorativa, dai 18 ai 67 anni, e tiene conto della capacità lavorativa generica, riferita all’esperienza e alle competenze del richiedente.
Con il 67 per cento di invalidità, al lavoratore spettano una serie di agevolazioni. Ma queste dipendono dalla tipologia di invalidità riconosciuta.
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Assegno ordinario di invalidità
Invalidità civile 67 per cento agevolazioni. Essendo una prestazione previdenziale e non assistenziale, per ottenere l’assegno ordinario di invalidità non basta l’invalidità civile del 67 per cento.
Piuttosto è necessario che venga riconosciuta l’invalidità al lavoro specifica (che si distingue dall’invalidità civile generica richiesta per l’erogazione della maggior parte delle prestazioni economiche), in misura superiore ai 2/3.
Inoltre è richiesto il versamento di almeno 5 anni di contributi, 3 di questi versati negli ultimi 5 anni. L’importo dell’assegno ordinario si calcola in base ai contributi versati e viene ridotto nel caso in cui il reddito del richiedente supera di quattro volte il trattamento minimo.
La contribuzione deve risultare accreditata presso l’assicurazione generale obbligatoria dell’INPS o presso la gestione separata o fondi sostitutivi. Si ricorda che, a differenza della pensione di invalidità civile, l’assegno ordinario di invalidità è compatibile con l’attività lavorativa.
Esenzione ticket e altre agevolazioni
Invalidità civile 67 per cento agevolazioni. Un’altra agevolazione importante per chi è riconosciuto invalido al 67 per cento è l’esenzione del ticket per le prestazioni specialistiche e di diagnosi strumentale.
L’invalido ha diritto all’esenzione parziale del ticket per esami ematochimici, diagnostica strumentale e visite specialistiche. Si paga solo la quota fissa per la ricetta.
Con l’invalidità al 67 per cento è possibile usufruire anche di un congedo per le cure, fino a 30 giorni l’anno, retribuito come le assenze per malattie. I costi del congedo sono a carico del datore di lavoro, quindi bisogna verificare la possibilità di poterne usufruire come da contratto collettivo di riferimento.

Inoltre, a chi ha un’invalidità superiore ai due terzi viene data la possibilità di scegliere la sede di lavoro preferita tra quelle disponibili. Ma in questo caso, il richiedente deve essere in possesso della certificazione di riconoscimento di handicap, ai sensi della Legge 104.
Sono da considerare agevolazioni anche il parcheggio per i disabili (dipende dalla tipologia di handicap riconosciuta), il diritto a protesi ed ausili e la possibilità di richiedere il collocamento mirato per le categorie protette. Per usufruirne bisogna presentare, presso il proprio centro per l’impiego, il verbale di invalidità e la relazione rilasciata dalla commissione dell’Asl competente.
Categorie protette
Invalidità civile 67 per cento agevolazioni. L’invalido al 67% può essere inserito nelle quote di riserva dall’azienda per cui lavora. Questi posti sono disponibili per legge ai lavoratori con invalidità pari o superiore al 60%. Ma il beneficio non è riconosciuto quando l’inabilità viene causata da un inadempimento del datore di lavoro.
Fanno parte delle categorie protette: i lavoratori affetti da minoranze fisiche, psichiche o sensoriali, i portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa dal 46% in poi. E poi ancora ai soggetti con una percentuale di invalidità di almeno il 33%, i non vedenti, i sordomuti e gli invalidi di guerra.
Se hai ancora dubbi su quali agevolazioni sono previste a chi è riconosciuta un’invalidità civile pari al 67%, non esitare a scriverci su Instagram.