Invalidità civile: chi deve presentare il modello Red

Invalidità civile: chi deve presentare il modello Red per evitare di perdere i trattamenti economici erogati dall'Inps dall'invalidità civile all'assegno sociale. Cos'è il modello Red, quando, chi e come presentarlo, cosa comporta il mancato invio del modulo per il calcolo dei redditi: sospensione e revoca della prestazione assistenziale.

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4' di lettura

Invalidità civile: chi deve presentare il modello Red. Ci occupiamo in questo articolo del modello Red e lo diciamo subito: la questione è importante. Così tanto che non depositare il Red può comportare il rischio di perdere i trattamenti economici. (aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).

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Come sapete l’Inps deve verificare ogni anno i requisiti dei cittadini che ricevono prestazioni che sono collegate al reddito (come invalidità civile e assegno sociale). Verifiche che servono a stabilire se sussistono ancora le condizioni per ricevere la misura assistenziale.

Invalidità civile: chi deve presentare il modello Red

E per poter confermare di non aver superato i limiti di reddito previsti per determinati trattamenti, la legge impone ai beneficiari di comunicare all’Istituto di previdenza sociale la situazione reddituale. Ovviamente questa disposizione è rivolta:

  • a chi non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi;
  • o non la comunica integralmente con il Red (dichiarazione di responsabilità reddituale).

La presentazione del Red è indispensabile per chi riceve questi trattamenti:

  • pensione di inabilità;
  • assegno mensile di assistenza;
  • pensione per ciechi civili;
  • pensione ai sordi;
  • assegno sociale.

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Invalidità civile: chi non deve presentare il modello Red

Non devono invece presentare la dichiarazione reddituale all’Inps i pensionati che ricevono prestazioni collegate al reddito, ma che hanno già dichiarato all’Agenzia delle Entrate (modello 730 o Redditi Pf) integralmente tutti i redditi (se è previsto anche quelli dei familiari).

L’Inps, in questo caso, potrà acquisire tutte le informazioni utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate o da banche dati diverse delle pubbliche amministrazioni.

Invalidità civile: come si presenta il modello Red

Vediamo come si presenta il modello Red. La dichiarazione reddituale, connessa alle prestazioni sociali, può essere comunicata all’Inps in questi modi:

  • accedendo sul portale Inps al servizio dedicato (per farlo sono indispensabili le proprie credenziali);
  • con il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile;
  • con i Caf e altri soggetti abilitati convenzionati con l’Inps;
  • strutture territoriali Inps.

Invalidità civile: modello Red, rischio sospensione e revoca

Inviare il modello Red è davvero importante per non perdere i benefici. Nel luglio dello scorso anno (messaggio numero 2756), l’Inps ha informato di aver individuato le posizioni di molti assistiti che per il 2017 e 2018 non hanno presentato nè la dichiarazione dei redditi, né il modello Red.

A queste persone l’Inps ha concesso dei termini per rimettersi in regola con gli adempimenti. Per chi non lo ha fatto, nonostante i solleciti, l’istituto ha avviato prima la sospensione e poi la revoca delle prestazioni economiche.

Questa è stata la procedura dell’Inps:

  • l’invio preavviso di sospensione, con una raccomandata A/R: si ribadirà l’esigenza di un riscontro reddituale;
  • entro 60 giorni dall’invio della comunicazione, i cittadini interessati dovranno comunicare i redditi posseduti attraverso la domanda telematica di “Ricostituzione reddituale;
  • trascorsi 60 giorni dall’invio della comunicazione, in caso di mancato riscontro, l’Istituto procederà alla sospensione della prestazione con azzeramento della prima rata utile e invierà ai cittadini interessati una comunicazione di sospensione della prestazione con una raccomandata A/R;
  • allo scadere di ulteriori 120 giorni dalla data di sospensione, senza che vi sia stato riscontro, la prestazione verrà revocata e sarà calcolato il debito relativo agli anni di reddito non dichiarati (dal 2017 al 2021). La comunicazione di revoca della prestazione verrà inviata con raccomanda A/R al cittadino.
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