Invalidità civile con il long covid: una questione ignorata, ma che rischia di trasformarsi in una catastrofica emergenza sociale se non si valuta la disabilità delle persone che soffrono di questa patologia. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
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Le conseguenze dell’infezione da coronavirus, il long covid appunto, ha costretto alla disabilità un numero molto alto di persone (poi vedremo i dati). Per loro non ci sono al momento terapie valide, la ricerca sulle conseguenze postume del virus è praticamente ferma. La questione non è mai entrata nel dibattito pubblico. Eppure i pazienti in grave difficoltà sono tanti.
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Invalidità civile con il long covid: uno su venti
Basta un dato, ed è la stima più prudente: una persona su 20 che ha avuto il covid sviluppa la patologia “lunga”. Per intenderci, una patologia viene definita rara quando colpisce una persona su 1000.
In alcuni Paesi il long Covid sta già avendo degli effetti devastanti sull’economia:
- negli Stati Uniti sono già 1,6 milioni i lavoratori che hanno dovuto rinunciare a svolgere qualsiasi attività;
- nel Regno Unito un quarto dei datori di lavoro cita questa patologia come una delle principali conseguenze delle assenze prolungate.
In Italia, come vedremo, non stiamo messi meglio.
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Invalidità civile con il long covid: sintomi generali
Sarebbe ora di iniziare a valutare le conseguenze della pandemia non contando solo i morti e le infezioni, ma anche le disabilità.
Vediamo quali sono i sintomi. Sono stati suddivisi in due categorie, quelli generali e quelli specifici a carico di diversi organi.
Partiamo da quelli generali:
- astenia;
- stanchezza eccessiva;
- annebbiamento mentale;
- insonnia;
- febbre;
- mialgie;
- artralgie;
- riduzione dell’appetito;
- debolezza muscolare;
- dolori diffusi;
- disturbi gastrointestinali;
- disturbi cardiovascolari;
- disturbi neurologici.
Invalidità civile con il long covid: sintomi specifici
Poi ci sono i sintomi specifici a carico di vari organi:
- tosse persistente;
- affanno;
- dispnea;
- diarrea;
- palpitazioni.
Questi sintomi possono presentarsi ciclicamente o perdurare nel tempo. In genere sono più presenti tra i pazienti che hanno avuto una infezione grave di Covid. Ma possono perdurare anche tra le persone che hanno avuto una infezione più blanda.
Tutte le tabelle per l’invalidità civile suddivise per patologie con relative percentuali
Come vedete una sintomatologia preoccupante. All’inizio si pensava che con il tempo le condizioni delle persone con long covid sarebbero migliorate. Spesso non è così, in molti casi il quadro clinico resta immutato da quasi due anni.
Invalidità civile con il long covid: così in Italia
In Italia c’è per ora una ricerca che è stata avviata dall’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo su 767 pazienti che sono stati dimessi dopo una infezione covid.
Questi sono i numeri:
il 51,4% ha riferito di avere ancora dei sintomi dopo la guarigione, in particolare:
- affaticamento;
- dispnea da sforzo e palpitazioni.
Il 44,1% soffre di affaticamento:
- il 37% di loro in modo grave o moderato.
Le donne sono più sintomatiche degli uomini.
Le funzionalità respiratorie sono risultate patologiche nel 19% dei casi.
- Il 16% dei pazienti ha perso l’indipendenza.
- L’1,8% dei pazienti non è più capace di svolgere una attività lavorativa.
- Il 24,2% dei pazienti assume ancora dei farmaci (soprattutto anticoagulanti).
Ma non solo:
il 49% dei pazienti è in cura da specialisti:
- 36,6% medicina respiratoria;
- 8,2% cardiologia;
- 8% medicina fisica e riabilitativa;
- 6,8% neurologia.
Bisogna valutare questi dati rispetto al numero di persone che ha avuto il covid (ripetiamo casi di long covid ci sono anche tra le persone che hanno avuto una blanda infezione). Il totale è decisamente alto.
Elenco delle agevolazioni previste in base alla percentuale di invalidità riconosciuta
Molti di loro hanno avuto una riduzione consistente delle capacità lavorative e rientrerebbero quindi tra le persone che hanno diritto al riconoscimento dell’invalidità civile. Ma nelle tabelle ministeriali e nei criteri di valutazione dell’Inps del long covid non c’è traccia.
Invalidità civile con il long covid: protocollo Isis
L’Istituto Superiore della Sanità sta ovviamente valutando la situazione. Ha anche messo a disposizione dei medici un protocollo. Bisogna valutare:
- storia di Covid -19 acuto (sospetto o confermato)
- natura e gravità dei sintomi precedenti e attuali
- tempistica e durata dei sintomi dall’inizio del Covid -19 acuto
- storia di altre condizioni di salute
- trattamento farmacologico attuale e pregresso
- valutazione dei segni e sintomi specifici di Long-Covid
- valutazione dell’impatto psicologico del Covid-19 e del Long-Covid, con particolare attenzione alla comparsa di sintomi di ansia, depressione e all’isolamento sociale
- valutazione dell’impatto del Covid-19 e del Long-Covid sugli aspetti nutrizionali, le modifiche del peso corporeo e la perdita di interesse nel mangiare e nel bere, in particolare nelle persone anziane
- valutazione della presenza di nuovi sintomi cognitivi o annebbiamento cerebrale (“brain fog”), utilizzando uno strumento di screening validato per valutare lo stato cognitivo.
Invalidità civile con il long covid: esenzione pagamento
A vantaggio di questi pazienti per ora c’è solo l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per una serie di esami da laboratorio e specialistici (fino al maggio del 2023). Ricordiamo che il codice di esenzione provvisorio è CV2123 (da inserire nella prescrizione).

Invalidità civile con il long covid: l’esame ignorato
Ma passi avanti nelle terapie e negli stessi esami da laboratorio non sono stati fatti. Un esempio?
Per capire se i sintomi sono causati dal long covid potrebbe essere utile la rilevazione di nicrocoaguli amiloidi con microscopi a fluorescenza. Questi microcoaguli sono stati trovati nel 100% dei pazienti affetti da questa patologia. Ma non viene effettuato quasi mai, nonostante a supporto ci siano molte ricerche scientifiche.
Invalidità civile con il long covid: decidere subito
Per quanto riguarda il percorso verso il riconoscimento dell’invalidità civile siamo solo ai primi passi. Ma al momento, nonostante i chiarissimi dati clinici, non sono stati fatti passi avanti. Ed è un problema serio: tra qualche mese sarà chiaro a tutti che il covid – come tutte le pandemie – avrà lasciato dietro di sé un gran numero di persone disabili. E che hanno bisogno di un sostegno. Ora non tra qualche anno.
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