Cos’è l’ISEE ERP per l’affitto delle case popolari: cos’è, come si richiede e a cosa serve? (scopri le ultime notizie su agevolazioni economiche e diritti per la famiglia. Leggi su Telegram le novità su educazione, cura e salute dei figli, gravidanza, consigli per neo-mamme e relazioni familiari. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Cos’è l’ISEE ERP, diverso dal classico ISEE? Come ottenere questo documento che serve per poter usufruire di un alloggio popolare? Scopriamo i dettagli nell’approfondimento.
Indice
- Cos’è l’ISEE ERP?
- Cos’è l’ISEE ERP: come si richiede?
- Cos’è l’ISEE ERP: a cosa serve?
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Cos’è l’ISEE ERP?
Per ottenere una casa popolare è indispensabile presentare l’ISEE ERP, ossia l’Indicatore della situazione economica equivalente per l’Edilizia residenziale pubblica (Erp).
L’ISEE ERP si differenzia dal normale ISEE, perché quest’ultimo serve a ricevere bonus, Assegni Unici, misure assistenziali, Reddito di cittadinanza, Bonus sociale.
L’ISEE ERP, invece, è specifico per partecipare all’affitto di case popolari.
Quali sono le differenze tra ISEE ERP e ISEE classico?
L’ISEE classico è la fotografia della situazione economica complessiva di una famiglia che coabita presso una determinata abitazione.
Le differenze stanno nel fatto che l’ISEE ERP viene calcolato nel modo seguente:
- al netto dell’IRPEF;
- al lordo di emolumenti non imponibili (ad esempio, l’indennità di accompagnamento, altrimenti normalmente esclusa);
- vengono detratte ulteriori detrazioni dal reddito (spese mediche, ad esempio);
- non sono ammesse franchigie al reddito e al patrimonio;
- un’ulteriore detrazione dal reddito per le spese sostenute a favore dei portatori di handicap.
Qual è il limite che deve rispettare l’ISEE ERP per poter ottenere un alloggio popolare?
Non si può rispondere a questa domanda, perché il limite viene stabilito dalla Regione o dal Comune che pubblica il bando di partecipazione e, dunque, può cambiare a seconda della Regione di appartenenza.
In generale possiamo dire che le famiglie con un ISEE ERP inferiore a 20.000 euro di sicuro potranno partecipare al bando per gli alloggi popolari.
In merito al proprio ISEE ERP, poi, ciascuna famiglia sarà tenuta al pagamento di un canone di affitto proporzionale.
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Cos’è l’ISEE ERP: come si richiede?
Per richiedere l’ISEE ERP bisogna presentare al CAF o al Patronato di fiducia i documenti richiesti dall’Ente che ha emanato il bando per gli alloggi popolari. La richiesta dei documenti può variare di poco da una regione all’altra, ma di solito quelli indispensabili sono i seguenti:
- Carta di identità del richiedente;
- Permesso o carta di Soggiorno;
- Codici Fiscali di tutti i componenti;
- Eventuale certificazione che attesti un handicap superiore al 66%;
- Certificato di disoccupazione;
- Ultima dichiarazione dei Redditi;
- Altre certificazioni riguardanti la pensione sociale, la Naspi, l’accompagnamento, malattia, contributi erogati a qualunque titolo;
- Alimenti corrisposti dal coniuge separato o divorziato;
- Certificazioni spese sanitarie e ricovero di persone anziane sostenute e
documentate; - Edifici e immobili di proprietà;
- Visura o Certificato catastale;
- Eventuale contratto di affitto o sentenza di sfratto;
- Giacenza postale o bancaria;
- Titoli e obbligazioni;
- Altro.
C’è una particolarità importante sull’ISEE ERP da cui dipendono gli alloggi popolari, il valore di entrata deve restare invariato per tutto il tempo in cui si vive nella casa popolare.
Se la propria situazione economica dovesse migliorare sensibilmente e, durante il soggiorno, si superasse la soglia di ISEE ERP, si dovrebbe essere costretti a lasciare l’alloggio popolare.
Per poter ottenere, invece, l’ISEE ordinario, servono questi documenti:
Per poter ottenere la certificazione ISEE 2023 è necessario consegnare la documentazione riguardante la situazione economica patrimoniale e reddituale riferita al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2021, ovvero:
- dichiarazione dei redditi;
- saldo giacenza media del conto corrente;
- proprietà immobiliari;
- Codice Fiscale e Documento d’identità di chi richiede la certificazione;
- Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
- Contratto di affitto registrato;
- Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto che viene fuori dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti;
- Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero;
- Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali);
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
- Certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali;
- Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.
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Cos’è l’ISEE ERP: a cosa serve?
L’ISEE ERP serve per poter partecipare ad un bando di partecipazione agli alloggi popolari.
I requisiti fondamentali per partecipare al bando e chiedere l’assegnazione di una casa popolare sono i seguenti:
- non essere proprietari di altri immobili;
- non essere titolari di diritti reali di godimento su immobili o parte di essi;
- essere proprietari di un alloggio inadeguato alle esigenze familiari (tipo un monolocale per una famiglia di sei persone o un appartamento fatiscente);
- non aver subito uno sfratto da un’altra casa popolare negli ultimi cinque anni;
- non aver occupato case popolari negli ultimi cinque anni;
- risiedere nel territorio comunale;
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Il limite ISEE per aver diritto all’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare varia in base alle Regioni e viene stabilito all’interno del bando emanato dagli enti locali.
Di solito le famiglie che hanno un valore ISEE-ERP inferiore ai 20mila euro possono presentare una domanda per l’assegnazione di una casa popolare.
Una volta presentata la domanda, l’ente gestore forma una graduatoria che viene pubblicata dal Comune. Se gli alloggi sono già costruiti, il Comune contatta le famiglie interessate.
Se invece si tratta di costruzione di nuovi alloggi, i vincitori dovranno attendere la realizzazione degli immobili.
Abbiamo visto cos’è l’ISEE ERP e a cosa serve.
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