Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria. Scopri nell’approfondimento quali sono gli interventi inclusi nella manutenzione straordinaria e quali sono, a tal proposito, le agevolazioni attive nel 2023. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: ecco l’elenco
- Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: quali sono le agevolazioni attive nel 2023
- Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: quali sono i permessi da richiedere
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Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: ecco l’elenco
Conoscere la differenza tra i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria è fondamentale per richiedere i permessi edilizi giusti e le agevolazioni adatte.
I lavori che rientrano nelle opere di manutenzione straordinaria hanno la caratteristica dell’eccezionalità, possono riguardare la struttura dell’edificio, gli impianti, i serramenti, i servizi igienici.
L’obbiettivo di questi lavori è il ripristino, la conservazione o il miglioramento della struttura dell’edificio.
Questi lavori devono essere sempre autorizzati dall’amministrazione comunale.
Lavori manutenzione straordinaria sono:
- realizzazione di intonaci esterni;
- apertura di nuove porte o finestre verso l’esterno;
- costruzione di cancellate, ringhiere, muri di cinta e recinzioni;
- creazione di cortili e giardini;
- sostituzione di infissi, serramenti, persiane e serrande;
- realizzazione o ripristino delle facciate esterne;
- restauro delle parti strutturali;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento;
- miglioramento dell’isolamento termico.
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Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: quali sono le agevolazioni attive nel 2023
L’Ecobonus è stato ideato per rilanciare il settore dell’edilizia, per rendere le abitazioni più efficienti e per impattare meno sull’ambiente e sulle tasche degli italiani.
Le spese ammesse per questo Bonus sono:
- interventi di isolamento termico, come la sostituzione degli infissi;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
- interventi antisismici.
Il risparmio si ottiene grazie alla detrazione fiscale nella Dichiarazione dei redditi. Questo avverrà per un numero di anni sufficienti a coprire in maniera totale o parziale l’importo dei lavori.
Le misure adottate, infatti, prevedono agevolazioni pari al:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
- 65% per le spese sostenute nel 2025;
- 50% per le spese sostenute nel 2025.
L’Ecobonus non può essere richiesto per nuove costruzioni né per nuove installazioni, ma solo per edifici già esistenti e scadrà il 31 dicembre 2025, salvo ulteriori proroghe.
C’è anche il Bonus ristrutturazione 2023 è un beneficio economico che consiste nella detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per ristrutturare un edificio.
Il tetto massimo della spesa è 96 mila euro. Questo tipo di Bonus si può avere anche con lo sconto in fattura.
La detrazione del 50% per il Bonus ristrutturazione 2023 riguarda i seguenti lavori:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di condomini;
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole case unifamiliari;
- lavori in economia, cioè quelli eseguiti in proprio.
Infine c’è il Superbonus.
Sono ammessi i cosiddetti interventi principali, ovvero lavori trainanti:
- interventi di isolamento termico;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari;
- lavori antisismici.
Ammessi anche i lavori trainati, tra i quali ci sono:
- interventi per l’efficientamento energetico;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Per sapere i dettagli del Superbonus, clicca su questo articolo dettagliato.
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Quali sono i lavori di manutenzione straordinaria: quali sono i permessi da richiedere
Per i lavori di manutenzione straordinaria servono i permessi comunali appositi, SCIA o permesso di costruire.
La SCIA deve essere presentata ogni volta che si intende iniziare dei lavori edilizi, urbanistici o di impatto ambientale, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla normativa.
La SCIA, la Segnalazione certificata di inizio attività è necessaria in questi casi:
- lavori di manutenzione straordinaria, strutturali;
- interventi di restauro e risanamento strutturale;
- ripristino edifici crollati;
- varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia;
- varianti ai permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale e sono conformi alle prescrizioni urbanistiche.
La SCIA è un documento diverso dal Permesso di Costruire e dalla CILA, che sono indispensabili, invece, nel caso di nuove costruzioni e interventi non strutturali sugli edifici.
Il Permesso di costruire è necessario quando:
- devi effettuare lavori di nuova costruzione fuori terra o interrati;
- lavori di urbanizzazione primaria e secondaria;
- nuove costruzioni per un volume superiore al 20% del volume dell’edificio principale;
- nuove infrastrutture o impianti, che modifichino permanentemente il suolo inedificato;
- devi installare torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti di telecomunicazione;
- installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper;
- realizzazione di depositi anche all’aperto;
- lavori di ristrutturazione urbanistica;
- ogni lavoro che cambia l’aspetto e la volumetria dell’immobile.
Il permesso di costruire serve per garantire che i lavori edilizi vengano svolti in modo regolare e conforme alle norme di sicurezza e urbanistiche e che non derivino danni a cose o persone.
Abbiamo visto quali sono i lavori di manutenzione straordinaria, le agevolazioni e i permessi da richiedere.
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