I permessi per rifare il tetto

Permessi per rifare il tetto. In alcuni casi servono delle autorizzazioni, scopri quando e quali sono.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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6' di lettura

Permessi per rifare il tetto. Quando si intende rifare il tetto di un’abitazione, i permessi necessari dipendono dalle norme e dalle leggi locali. In genere, per eseguire lavori di ristrutturazione sulla copertura di un edificio, è necessario ottenere una specifica autorizzazione dalle autorità competenti. Scopri nell’approfondimento quali sono i permessi per rifare il tetto. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Permessi per rifare il tetto: quali sono le autorizzazioni da richiedere

Quando si tratta di lavori edilizi di manutenzione ordinaria non è necessario richiedere alcun permesso al Comune, perché si tratta di lavori di piccola entità. Bisogna però evitare i rischi di infortunio e gli addetti di lavoro dovranno lavorare in sicurezza.

Al contrario, i lavori di manutenzione straordinaria hanno bisogno di autorizzazione. L’obbiettivo di questi lavori è il ripristino, la conservazione o il miglioramento della struttura dell’edificio.

Questi lavori devono quindi essere sempre autorizzati dall’amministrazione comunale.

I lavori manutenzione straordinaria sono:

  • realizzazione di intonaci esterni;
  • apertura di nuove porte o finestre verso l’esterno;
  • costruzione di cancellate, ringhiere, muri di cinta e recinzioni;
  • creazione di cortili e giardini;
  • sostituzione di infissi, serramenti, persiane e serrande;
  • realizzazione o ripristino delle facciate esterne;
  • restauro delle parti strutturali;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento;
  • miglioramento dell’isolamento termico.

Per rifare il tetto, di solito, sarà sufficiente una CILA per opere di manutenzione straordinaria senza che non apportino variazioni alla configurazione attuale. La SCIA invece sarà necessaria se le modifiche saranno estetiche o di copertura.

La SCIA è la Segnalazione Asseverata Inizio Attività, la CILA invece è la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata.

L’omissione della presentazione della SCIA, quando invece è obbligatorio presentarla, può comportare sanzioni amministrative al committente o al professionista incaricato.

Grazie alla SCIA edilizia non è più necessario aspettare 30 giorni per iniziare i lavori, come accadeva nel caso della DIA. Una volta presentata la documentazione al Comune, i lavori possono essere iniziati.

ATTENZIONE: Ti consigliamo sempre di informarti al Comune se ci sono altri permessi (come quelli paesaggistici) da richiedere prima di iniziare i lavori.

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Permessi per rifare il tetto: quali sono le pratiche per la sicurezza

In caso di lavori di manutenzione straordinaria del tetto bisognerà nominare anche il Coordinatore per la Sicurezza e redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento.

Questo si verifica quando sarà necessario installare dei ponteggi, delle gru di cantiere e se i lavori dovessero avere una media lunga durata.

Se non è presente il Coordinatore della Sicurezza, sarà necessario compilare anche il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti.

Le altre pratiche necessarie potrebbero essere quelle per accedere a Bonus e detrazioni fiscali.

La detrazione è del 50% nel caso in cui il rifacimento del tetto ricada nei lavori di ristrutturazione edilizia. Ma può arrivare fino al 75% se si tratta del tetto di un condominio.

Per gli impianti fotovoltaici, invece, essendo annoverati tra i lavori di edilizia libera, non è necessario alcun permesso.

Ecco un elenco esemplificativo di lavori di edilizia libera:

  • interventi di manutenzione ordinaria (come tinteggiature interne, rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni, sostituzione porte, sostituzione infissi);
  • installazione di pompe di calore;
  • eliminazione di barriere architettoniche;
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo (fuori del centro abitato);
  • le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura;
  • pavimentazione;
  • installazione di pannelli solari e fotovoltaici;
  • manufatti leggeri, come i gazebo.

ATTENZIONE: anche se in linea generale questa è la normativa, ti consigliamo di consultare sempre i Regolamenti Edilizi Comunali.

Scopri la pagina dedicata alle offerte di lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Permessi per rifare il tetto
Permessi per rifare il tetto. In foto un operaio che sta rifacendo il tetto.

Permessi per rifare il tetto: quali sono i costi da sostenere

Rifare il tetto di un’abitazione è un’operazione complessa che richiede molta cura e attenzione. Ecco i passaggi da seguire per eseguire questo tipo di lavoro:

  1. Richiedere i permessi di cui sopra, quando necessario.
  2. Convocare una ditta specializzata.
  3. Scegliere i materiali da utilizzare.
  4. Rimozione della copertura esistente: rimuovere la vecchia copertura e preparare il tetto per la costruzione del nuovo.
  5. Installazione del nuovo tetto: iniziare l’installazione del nuovo tetto, seguendo tutte le indicazioni del produttore e assicurandosi che tutte le parti siano annotate in modo corretto.
  6. Installazione di grondaie e pluviali: installare e collegare tutte le grondaie e i pluviali necessari per raccogliere e smaltire l’acqua piovana.
  7. Pulizia finale e completamento delle finiture: pulire accuratamente il tetto e terminare le finiture esterne necessarie.

Ricorda di scegliere materiali di qualità e di rispettare tutte le norme locali.

Permessi per rifare il tetto: quali sono i costi?

In genere possiamo dire che i costi al mq per rifare un tetto sono circa 180€ / 200€ al metro quadro, ma in questi costi non rientrano la sicurezza e i ponteggi.

Dipenderà molto dai materiali scelti e dalla ditta.

Il costo ponteggi per rifacimento del tetto va dai 7€ ai 15€ al mq per il primo mese di noleggio. Per i mesi successivi il noleggio dei ponteggi costa da 1€ a 3€ al mese.

Abbiamo visto quali sono i permessi per rifare il tetto.

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