Lavoro disabili – Il ministro per le disabilità, Erika Stefani, ci ha tenuto a sottolineare che sta lavorando per contrastare la disoccupazione dei disabili. Lo farà in due modi: ridefinire le «Linee Guida di revisione del processo di inclusione lavorativa» e creare una banca nazionale del collocamento mirato.
- Lavoro disabili, Stefani: potenziare le misure esistenti
- Lavoro disabili: due misure già previste dal Jobs Act
Lavoro disabili, Stefani: potenziare le misure esistenti
In un discorso alla Dodicesima Commissione della Camera dei deputati, quella degli Affari Sociali, il ministro per le disabilità, Erika Stefani, ha evidenziato la necessità di rendere concrete alcune misure per il collocamento delle persone diversamente abili. I provvedimenti infatti esistono, ma non vengono applicati.
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In particolare, a essere spesso disattesi sono gli obblighi di assunzione delle «categorie protette» da parte delle imprese. Quando rientrerà l’emergenza coronavirus sarà infatti necessario intensificare i controlli per garantire l’applicazione della Legge 68/1999, che obbliga le imprese ad assumere persone con disabilità secondo queste proporzioni:
Numero di dipendenti | Dipendenti con disabilità |
15-35 | Almeno uno |
35-50 | Almeno due |
Più di 50 | Il 7% |
Le sanzioni per chi non rispetta queste proporzioni sono salate e aumentano per ogni giorno scoperto.
Da sottolineare che però l’obbligo è stato sospeso per il periodo dell’emergenza coronavirus per tutte quelle aziende che fruiscono di:
- Cassa integrazione ordinaria;
- Cassa integrazione in deroga;
- Fondo integrazione salariale o dei fondi di solidarietà bilaterale.
Qui trovi il link al nostro canale youtube con le video-guide; qui invece la pagina riservata ai concorsi:
Lavoro disabili, Stefani: due misure già previste dal Jobs Act
La revisione delle linee guida per l’inclusione lavorativa delle persone affette da disabilità e la creazione di una banca nazionale del collocamento mirato dovrebbe in realtà già essere in vigore. (Se hai dei dubbi su questo tema entra nel gruppo facebook di TheWam; se ti interessa il tema delle pensioni, abbiamo un gruppo dedicato).
Sono infatti due misure introdotte dal Jobs Act e che però non vengono applicate in modo efficace e concreto. Il ministro Stefani ne è consapevole e, assumendosi un impegno davanti a tutta la comunità di disabili, lo ribadisce così sulla sua pagina Facebook:
«In tema di inclusione lavorativa, al fine di contrastare la disoccupazione tra le persone con disabilità, intendo dare impulso a due misure già previste dal Jobs Act ma mai finalizzate. (Entra nei gruppi facebook: tutti i bonus – offerte di lavoro – pensioni).
Mi riferisco alla definizione delle Linee Guida di revisione del processo di inclusione lavorativa, e la creazione di una banca nazionale del collocamento mirato che possa favorire le attività di controllo, monitoraggio e valutazione del collocamento al lavoro delle persone con disabilità».
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