Le bollette non pagate vanno in prescrizione? Sì, anche le bollette hanno una scadenza. In questo post vediamo entro quanto tempo, cosa bisogna fare e come verificare se le fatture non sono più esigibili. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cosa significa prescrizione di una bolletta
Definizione di prescrizione
La prescrizione di una bolletta è il periodo di tempo entro il quale un fornitore ha il diritto di richiedere il pagamento di una fattura attraverso una procedura legale. Superato questo termine, il creditore perde il diritto di esigere il pagamento.
Puoi verificare in questo post cosa accade se non paghi le bollette.
Interruzione della prescrizione
Va notato che alcune azioni possono interrompere la prescrizione, come ad esempio:
- Notifiche legali
- Pagamenti parziali
- Riconoscimento del debito da parte del debitore
Sospensione della prescrizione
In alcune situazioni, la prescrizione può anche essere sospesa, ad esempio:
- Cause di forza maggiore
- Accordo tra le parti
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Come far valere la prescrizione
La prescrizione opera “automaticamente”
Non è necessario fare nulla per far scattare la prescrizione. Il tempo agisce automaticamente. Tuttavia, è fondamentale conservare tutte le prove e i documenti che attestano la prescrizione.
Difendersi in tribunale
Se il fornitore avvia una procedura legale per il recupero del credito, il debitore dovrà difendersi in tribunale, sostenendo che la fattura è prescritta. In genere, per far valere la prescrizione, si dovrà fornire:
- Copia della bolletta
- Prove del decorso del tempo
Che succede se pago una bolletta prescritta
Non è possibile pecuperare il denaro
Se paghi una bolletta caduta in prescrizione, non puoi chiedere la restituzione delle somme pagate. La legge non prevede un meccanismo di rimborso in questi casi.
Rischi
Pagare una bolletta prescritta può:
- Segnalare al creditore una tua disponibilità a pagare
- Rinnovare involontariamente il periodo di prescrizione
Dopo quanto tempo vanno in prescrizione le bollette
Tipo di bolletta | Tempo di prescrizione |
---|---|
Bollette della luce | 2 anni |
Bollette dell’acqua | 2 anni |
Bollette del gas | 2 anni |
Bollette del telefono | 5 anni |
Oneri condominiali ordinari | 5 anni |
Oneri straordinari | 10 anni |
In questo post puoi verificare quando si prescrivono le multe.
Altri tipi di bollette
Oltre alle classiche bollette elencate sopra, esistono altri tipi di fatture periodiche, come le tariffe per la raccolta dei rifiuti, internet, e televisione a pagamento. Per la maggior parte di questi, la prescrizione è di 5 anni.
Rifiuti (TARI)
- Descrizione: tariffa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti.
- Frequenza: annualmente, trimestralmente o mensilmente, a seconda della località.
Internet
- Descrizione: costo per la connessione a banda larga o fibra ottica.
- Frequenza: mensile o annuale.
Televisione
- Descrizione: abbonamento a servizi televisivi come piattaforme satellitari o streaming.
- Frequenza: mensile, trimestrale o annuale.
Riscaldamento centralizzato
- Descrizione: per condomini con riscaldamento centralizzato.
- Frequenza: generalmente trimestrale o semestrale.
Sicurezza
- Descrizione: costi per sistemi di allarme o sorveglianza.
- Frequenza: mensile o annuale.
Irrigazione
- Descrizione: fatturazione dell’acqua per irrigazione di giardini o spazi verdi.
- Frequenza: variabile, solitamente stagionale o annuale.
Parcheggio
- Descrizione: costo per posto auto in garage o parcheggi a pagamento.
- Frequenza: mensile o annuale.
Servizi Postali
- Descrizione: per servizi come caselle postali a pagamento.
- Frequenza: annuale.
Affitto di apparecchiature
- Descrizione: costi per l’affitto di dispositivi come condizionatori, depuratori d’acqua, ecc.
- Frequenza: mensile o annuale.
Tabelle di frequenza e costo
Tipologia di servizio | Frequenza di fatturazione | Costo medio (approssimativo) |
---|---|---|
Rifiuti (TARI) | Annuale | 200-400€ |
Internet | Mensile | 20-50€ |
Televisione | Mensile | 5-50€ |
Riscaldamento | Trimestrale | 100-300€ |
Sicurezza | Mensile | 20-50€ |
Irrigazione | Stagionale | 50-200€ |
Parcheggio | Mensile | 50-200€ |
Servizi Postali | Annuale | 20-100€ |
Affitto di Apparecchiature | Mensile | 10-50€ |
Prescrizione delle bollette
Secondo il codice civile italiano, tutte queste bollette hanno un termine di prescrizione di 5 anni. Questo vale per qualsiasi pagamento periodico effettuato annualmente o per frazioni di tempo inferiori all’anno. Pertanto, se non vengono pagate entro questo lasso di tempo, non è più possibile intraprendere azioni legali per recuperare i fondi.
È importante notare che questo periodo di prescrizione può essere interrotto o sospeso in determinate circostanze, come ad esempio l’avvio di una causa legale o il riconoscimento del debito da parte del debitore.
Normativa di riferimento
La legge di riferimento per la prescrizione delle bollette è il Codice Civile (articolo 2934) , che specifica che i pagamenti periodici hanno una prescrizione di cinque anni.
Da quanto decorre il termine di prescrizione delle bollette?
Il conteggio del termine inizia dalla data di scadenza del pagamento indicata nella bolletta. Questo vuol dire che se una bolletta ha come data ultima di pagamento il 15 marzo 2020, il termine di prescrizione inizierà a decorrere da quel giorno.
Cosa interrompe o sospende il termine di prescrizione?
La prescrizione delle bollette può essere interrotta o sospesa da specifiche azioni. Ecco una lista dettagliata:
- Sollecito di pagamento: una semplice richiesta di pagamento da parte del fornitore può interrompere la prescrizione.
- Azione giudiziaria: se il fornitore avvia un’azione legale, la prescrizione viene interrotta.
- Ammissione del debito: se il debitore invia una comunicazione in cui ammette il debito, la prescrizione si interrompe.
- Accordo di pagamento: un accordo tra il fornitore e il debitore per un nuovo piano di pagamento.
- Riconoscimento del credito: qualsiasi atto che riconosce esplicitamente il credito interrompe la prescrizione.
Qual è la differenza tra prescrizione e decadenza di una bolletta?
Sia la prescrizione che la decadenza comportano l’estinzione di un diritto a causa del passare del tempo, ma ci sono differenze importanti.
Termine | Definizione | Legge di Riferimento | Sospensione o Interruzione |
---|---|---|---|
Prescrizione | Il diritto si estingue se non esercitato entro un termine legale | Art. 2934 del Codice Civile | Sì |
Decadenza | Si perde la possibilità di esercitare il diritto a causa del mancato esercizio in un termine dato | Art. 2964 del Codice Civile | No |
Prescrizione della bolletta
La prescrizione della bolletta significa che, come abbiamo accennato, dopo un certo periodo, il fornitore non ha più il diritto di esigere il pagamento. Questo termine è regolato dall’Art. 2934 del Codice Civile e può essere interrotto o sospeso attraverso vari metodi, come già spiegato. È responsabilità del fornitore agire entro il termine di prescrizione se desidera recuperare i soldi dovuti.
Quando e come contestare la prescrizione di una bolletta
Contestare la prescrizione di una bolletta è un passaggio fondamentale per evitare pagamenti ingiusti. Ecco come fare:
Passaggi per contestare la prescrizione:
- Verifica la data: prima di tutto, assicurati che la bolletta sia effettivamente prescritta. La prescrizione inizia dalla data di emissione della bolletta e dura generalmente 2 anni.
- Raccolta documenti: prepara tutti i documenti che possono provare la tua posizione, come precedenti bollette, ricevute di pagamento, ecc.
- Comunicazione scritta: invia una comunicazione scritta al fornitore, preferibilmente tramite raccomandata A/R o PEC. Questa dovrà contenere:
- Dati dell’intestatario e dell’utenza.
- Nome, cognome e codice POD (per utenza luce) o codice PDR (per utenza gas).
- Motivi del reclamo.
- Copia del documento d’identità dell’intestatario.
- Eventuale prova del pagamento.
- Attendi una risposta: una volta inviata la comunicazione, aspetta una risposta dal fornitore. Se il fornitore non risponde o rifiuta la contestazione, è possibile rivolgersi a un avvocato.
Strumenti utili per la contestazione:
- Raccomandata A/R
- Posta Elettronica Certificata (PEC)
- Fax
Per quanto tempo si devono conservare le bollette?
Il periodo durante il quale dovresti conservare le bollette varia in base alla situazione:
- Prescrizione di 2 anni: poiché la prescrizione delle bollette è generalmente di 2 anni, è buona norma conservarle per almeno questo periodo.
- Motivi fiscali: per ragioni fiscali, è consigliabile conservare le bollette per un periodo più lungo, come 5 anni.
- Contenziosi: in caso di contenziosi o altre complicazioni, potrebbe essere necessario conservare le bollette per un periodo ancora più lungo.
Quando non si devono pagare le bollette di conguaglio?
Le bollette di conguaglio sono emesse per rettificare eventuali discrepanze tra i consumi reali e quelli stimati. Tuttavia, ci sono situazioni in cui non sei tenuto a pagare queste bollette:
- Ritardo del fornitore: Se la bolletta di conguaglio arriva in ritardo per colpa del fornitore, sei tenuto a pagare solo gli ultimi 2 anni fatturati.
- Errore nel calcolo: Se riesci a dimostrare che c’è stato un errore nel calcolo del conguaglio, puoi contestare la bolletta.
- Prescrizione: Come per altre bollette, anche il conguaglio è soggetto a prescrizione. Se è passato più di 2 anni dalla data di emissione, la bolletta è prescritta.
Come contestare una bolletta di conguaglio:
- Verifica la Bolletta: controlla tutti i dettagli e i calcoli.
- Contatta il Fornitore: spiega la situazione e chiedi una rettifica.
- Invia Documentazione: usa una raccomandata A/R o PEC per inviare la tua contestazione.

FAQ (domande e risposte)
Qual è il termine di prescrizione per le bollette non pagate?
Il termine di prescrizione varia in base al tipo di bolletta:
- Bollette della luce, dell’acqua e del gas: 2 anni
- Bollette del telefono, per oneri condominiali ordinari, rifiuti, internet, televisione, riscaldamento, sicurezza, irrigazione, parcheggio, servizi postali, affitto di apparecchiature: 5 anni
- Bollette per oneri straordinari ordinari: 10 anni
Cosa interrompe la prescrizione delle bollette non pagate?
Qualsiasi azione giudiziaria o stragiudiziale da parte del fornitore, come un sollecito di pagamento o un atto giudiziario, può interrompere la prescrizione. Anche un’ammissione del debito da parte del debitore è un atto interruttivo della prescrizione.
È possibile recuperare i soldi se si paga una bolletta caduta in prescrizione?
No, chi paga un debito caduto in prescrizione non può chiedere la restituzione delle somme versate, neanche ricorrendo al giudice.
Quali tipi di bollette esistono e quando vanno in prescrizione?
Esistono vari tipi di bollette oltre a quelle classiche per luce, acqua, gas e telefono. Alcuni esempi sono bollette per rifiuti, internet, televisione a pagamento, riscaldamento, sicurezza, irrigazione, parcheggio e servizi postali. Queste bollette generalmente si prescrivono in 5 anni.
Come contestare il pagamento di una bolletta non pagata prescritta?
Se si riceve una richiesta di pagamento per una bolletta prescritta, è possibile contestare la richiesta dicendo che il credito è caduto in prescrizione. Questa contestazione dovrebbe essere fatta in forma scritta, meglio se tramite raccomandata A/R, fax o PEC.
Per quanto tempo conservare le bollette per evitare problemi su pagamenti non effettuati?
Dato che il termine di prescrizione per la maggior parte delle bollette è di 2 o 5 anni, sarebbe prudente conservare le bollette per un periodo di tempo che copre il relativo termine di prescrizione. Così facendo, avrete le prove necessarie nel caso in cui doveste dimostrare un pagamento già effettuato.
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