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Home / Fisco e tasse / Le bollette non pagate vanno in prescrizione?

Le bollette non pagate vanno in prescrizione?

Scopri se le bollette non pagate vanno in prescrizione e come funzionano i tempi e la procedura.

di The Wam

Ottobre 2023

Le bollette non pagate vanno in prescrizione? Sì, anche le bollette hanno una scadenza. In questo post vediamo entro quanto tempo, cosa bisogna fare e come verificare se le fatture non sono più esigibili. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Indice

Cosa significa prescrizione di una bolletta

Definizione di prescrizione

La prescrizione di una bolletta è il periodo di tempo entro il quale un fornitore ha il diritto di richiedere il pagamento di una fattura attraverso una procedura legale. Superato questo termine, il creditore perde il diritto di esigere il pagamento.

Puoi verificare in questo post cosa accade se non paghi le bollette.

Interruzione della prescrizione

Va notato che alcune azioni possono interrompere la prescrizione, come ad esempio:

Sospensione della prescrizione

In alcune situazioni, la prescrizione può anche essere sospesa, ad esempio:

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Come far valere la prescrizione

La prescrizione opera “automaticamente”

Non è necessario fare nulla per far scattare la prescrizione. Il tempo agisce automaticamente. Tuttavia, è fondamentale conservare tutte le prove e i documenti che attestano la prescrizione.

Difendersi in tribunale

Se il fornitore avvia una procedura legale per il recupero del credito, il debitore dovrà difendersi in tribunale, sostenendo che la fattura è prescritta. In genere, per far valere la prescrizione, si dovrà fornire:

Che succede se pago una bolletta prescritta

Non è possibile pecuperare il denaro

Se paghi una bolletta caduta in prescrizione, non puoi chiedere la restituzione delle somme pagate. La legge non prevede un meccanismo di rimborso in questi casi.

Rischi

Pagare una bolletta prescritta può:

Dopo quanto tempo vanno in prescrizione le bollette

Tipo di bollettaTempo di prescrizione
Bollette della luce2 anni
Bollette dell’acqua2 anni
Bollette del gas2 anni
Bollette del telefono5 anni
Oneri condominiali ordinari5 anni
Oneri straordinari10 anni

In questo post puoi verificare quando si prescrivono le multe.

Altri tipi di bollette

Oltre alle classiche bollette elencate sopra, esistono altri tipi di fatture periodiche, come le tariffe per la raccolta dei rifiuti, internet, e televisione a pagamento. Per la maggior parte di questi, la prescrizione è di 5 anni.

Rifiuti (TARI)

Internet

Televisione

Riscaldamento centralizzato

Sicurezza

Irrigazione

Parcheggio

Servizi Postali

Affitto di apparecchiature

Tabelle di frequenza e costo

Tipologia di servizioFrequenza di fatturazioneCosto medio (approssimativo)
Rifiuti (TARI)Annuale200-400€
InternetMensile20-50€
TelevisioneMensile5-50€
RiscaldamentoTrimestrale100-300€
SicurezzaMensile20-50€
IrrigazioneStagionale50-200€
ParcheggioMensile50-200€
Servizi PostaliAnnuale20-100€
Affitto di ApparecchiatureMensile10-50€

Prescrizione delle bollette

Secondo il codice civile italiano, tutte queste bollette hanno un termine di prescrizione di 5 anni. Questo vale per qualsiasi pagamento periodico effettuato annualmente o per frazioni di tempo inferiori all’anno. Pertanto, se non vengono pagate entro questo lasso di tempo, non è più possibile intraprendere azioni legali per recuperare i fondi.

È importante notare che questo periodo di prescrizione può essere interrotto o sospeso in determinate circostanze, come ad esempio l’avvio di una causa legale o il riconoscimento del debito da parte del debitore.

Normativa di riferimento

La legge di riferimento per la prescrizione delle bollette è il Codice Civile (articolo 2934) , che specifica che i pagamenti periodici hanno una prescrizione di cinque anni.

Da quanto decorre il termine di prescrizione delle bollette?

Il conteggio del termine inizia dalla data di scadenza del pagamento indicata nella bolletta. Questo vuol dire che se una bolletta ha come data ultima di pagamento il 15 marzo 2020, il termine di prescrizione inizierà a decorrere da quel giorno.

Cosa interrompe o sospende il termine di prescrizione?

La prescrizione delle bollette può essere interrotta o sospesa da specifiche azioni. Ecco una lista dettagliata:

  1. Sollecito di pagamento: una semplice richiesta di pagamento da parte del fornitore può interrompere la prescrizione.
  2. Azione giudiziaria: se il fornitore avvia un’azione legale, la prescrizione viene interrotta.
  3. Ammissione del debito: se il debitore invia una comunicazione in cui ammette il debito, la prescrizione si interrompe.
  4. Accordo di pagamento: un accordo tra il fornitore e il debitore per un nuovo piano di pagamento.
  5. Riconoscimento del credito: qualsiasi atto che riconosce esplicitamente il credito interrompe la prescrizione.

Qual è la differenza tra prescrizione e decadenza di una bolletta?

Sia la prescrizione che la decadenza comportano l’estinzione di un diritto a causa del passare del tempo, ma ci sono differenze importanti.

TermineDefinizioneLegge di RiferimentoSospensione o Interruzione
PrescrizioneIl diritto si estingue se non esercitato entro un termine legaleArt. 2934 del Codice Civile
DecadenzaSi perde la possibilità di esercitare il diritto a causa del mancato esercizio in un termine datoArt. 2964 del Codice CivileNo

Prescrizione della bolletta

La prescrizione della bolletta significa che, come abbiamo accennato, dopo un certo periodo, il fornitore non ha più il diritto di esigere il pagamento. Questo termine è regolato dall’Art. 2934 del Codice Civile e può essere interrotto o sospeso attraverso vari metodi, come già spiegato. È responsabilità del fornitore agire entro il termine di prescrizione se desidera recuperare i soldi dovuti.

Quando e come contestare la prescrizione di una bolletta

Contestare la prescrizione di una bolletta è un passaggio fondamentale per evitare pagamenti ingiusti. Ecco come fare:

Passaggi per contestare la prescrizione:

  1. Verifica la data: prima di tutto, assicurati che la bolletta sia effettivamente prescritta. La prescrizione inizia dalla data di emissione della bolletta e dura generalmente 2 anni.
  2. Raccolta documenti: prepara tutti i documenti che possono provare la tua posizione, come precedenti bollette, ricevute di pagamento, ecc.
  3. Comunicazione scritta: invia una comunicazione scritta al fornitore, preferibilmente tramite raccomandata A/R o PEC. Questa dovrà contenere:
    • Dati dell’intestatario e dell’utenza.
    • Nome, cognome e codice POD (per utenza luce) o codice PDR (per utenza gas).
    • Motivi del reclamo.
    • Copia del documento d’identità dell’intestatario.
    • Eventuale prova del pagamento.
  4. Attendi una risposta: una volta inviata la comunicazione, aspetta una risposta dal fornitore. Se il fornitore non risponde o rifiuta la contestazione, è possibile rivolgersi a un avvocato.

Strumenti utili per la contestazione:

Per quanto tempo si devono conservare le bollette?

Il periodo durante il quale dovresti conservare le bollette varia in base alla situazione:

Quando non si devono pagare le bollette di conguaglio?

Le bollette di conguaglio sono emesse per rettificare eventuali discrepanze tra i consumi reali e quelli stimati. Tuttavia, ci sono situazioni in cui non sei tenuto a pagare queste bollette:

  1. Ritardo del fornitore: Se la bolletta di conguaglio arriva in ritardo per colpa del fornitore, sei tenuto a pagare solo gli ultimi 2 anni fatturati.
  2. Errore nel calcolo: Se riesci a dimostrare che c’è stato un errore nel calcolo del conguaglio, puoi contestare la bolletta.
  3. Prescrizione: Come per altre bollette, anche il conguaglio è soggetto a prescrizione. Se è passato più di 2 anni dalla data di emissione, la bolletta è prescritta.

Come contestare una bolletta di conguaglio:

Le bollette non pagate vanno in prescrizione?
Nella foto una persona verifica se le vecchie bollette non pagate sono andate in prescrizione.

FAQ (domande e risposte)

Qual è il termine di prescrizione per le bollette non pagate?

Il termine di prescrizione varia in base al tipo di bolletta:

Cosa interrompe la prescrizione delle bollette non pagate?

Qualsiasi azione giudiziaria o stragiudiziale da parte del fornitore, come un sollecito di pagamento o un atto giudiziario, può interrompere la prescrizione. Anche un’ammissione del debito da parte del debitore è un atto interruttivo della prescrizione.

È possibile recuperare i soldi se si paga una bolletta caduta in prescrizione?

No, chi paga un debito caduto in prescrizione non può chiedere la restituzione delle somme versate, neanche ricorrendo al giudice.

Quali tipi di bollette esistono e quando vanno in prescrizione?

Esistono vari tipi di bollette oltre a quelle classiche per luce, acqua, gas e telefono. Alcuni esempi sono bollette per rifiuti, internet, televisione a pagamento, riscaldamento, sicurezza, irrigazione, parcheggio e servizi postali. Queste bollette generalmente si prescrivono in 5 anni.

Come contestare il pagamento di una bolletta non pagata prescritta?

Se si riceve una richiesta di pagamento per una bolletta prescritta, è possibile contestare la richiesta dicendo che il credito è caduto in prescrizione. Questa contestazione dovrebbe essere fatta in forma scritta, meglio se tramite raccomandata A/R, fax o PEC.

Per quanto tempo conservare le bollette per evitare problemi su pagamenti non effettuati?

Dato che il termine di prescrizione per la maggior parte delle bollette è di 2 o 5 anni, sarebbe prudente conservare le bollette per un periodo di tempo che copre il relativo termine di prescrizione. Così facendo, avrete le prove necessarie nel caso in cui doveste dimostrare un pagamento già effettuato.

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