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Legge 104 articolo 3 comma 3 per portatore di handicap

Legge 104 articolo 3 comma 3: ecco quali sono le agevolazioni e i diritti che spettano al portatore di handicap grave e ai suoi familiari.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

6' di lettura

Legge 104 articolo 3 comma 3: come si ottiene il riconoscimento e quali diritti e agevolazioni spettano? Ne parliamo in questo articolo (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Legge 104 articolo 3 comma 3: riconoscimento

La Legge 104 articolo 3 comma 3 si riconduce alla definizione di portatore di handicap grave. Accade quando una persona è colpita da una minorazione singola o plurima che riduce l’autonomia personale, correlata all’età, tanto da rendere necessaria un’assistenza permanente, continuativa e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

Il riconoscimento dell’handicap grave avviene in seguito a una visita medica tenuta dalla commissione medica dell’ASL di riferimento, integrata da un medico dell’INPS.

La procedura per il riconoscimento della Legge 104 articolo 3 comma 3 è simile a quella per l’invalidità civile. Si parte dal rilascio di un certificato medico introduttivo da parte del medico curante, che trasmetterà il documento all’INPS in forma telematica.

Il richiedente invierà domanda all’istituto per il riconoscimento dell’handicap e a sua volta questi verrà convocato presso la sede dell’ASL territorialmente competente per sottoporsi alla visita di controllo, al termine della quale verrà rilasciato un verbale con la dicitura “disabile ai sensi dell’articolo 3 comma 3 Legge 104/1992”.

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Legge 104 articolo 3 comma 3: diritti lavorativi

Alla Legge 104 articolo 3 comma 3 sono legati diversi diritti e agevolazioni, sia per il portatore di handicap grave, sia per il familiare che lo assiste.

Parliamo dei permessi lavorativi retribuiti, per esempio, pari a 2 ore libere al giorno o in alternativa 3 giorni di fila o frazionati, al mese. Il diritto spetta a un unico familiare, che deve prestare assistenza al portatore di handicap.

I permessi lavorativi possono essere fruiti dai genitori, dal coniuge (o parte dell’unione civile), dal convivente o da parenti o affini entro il 2° grado. Se genitori, coniuge, conviventi e parenti fino al 2° grado hanno compiuto 65 anni, sono affetti da patologie invalidanti o sono deceduti o mancanti, il diritto è esteso fino ai parenti o affini entro il 3° grado di parentela.

Un altro diritto importante ai fini della Legge 104 articolo 3 comma 3 è il congedo straordinario, che spetta solo ai lavoratori dipendenti che prestano assistenza a un familiare con handicap grave. La durata del congedo è di 2 anni nell’arco della vita lavorativa.

Anche in questo caso il diritto spetta a un solo lavoratore dipendente a famiglia, seguendo questo ordine di priorità:

  • coniuge (o parte dell’unione civile convivente);
  • genitori;
  • figlio convivente;
  • fratello o sorella convivente;
  • parenti o affini entro il 3° grado.

I lavoratori dipendenti hanno anche diritto alla scelta della sede di lavoro più vicina al domicilio del familiare da assistere e non possono essere trasferiti in un’altra sede, senza il loro consenso, salvo i casi in cui è incompatibile la permanenza del lavoratore in sede (se si generano tensioni o contrasti sul luogo di lavoro).

Legge 104 articolo 3 comma 3: agevolazioni fiscali

Non solo agevolazioni lavorative: i portatori di handicap grave e i familiari che li assistono hanno diritto ad agevolazioni fiscali, come quelle per i figli a carico.

In caso di figlio portatore di handicap, il genitore avrà diritto a una detrazione fiscale maggiorata di 400 euro. Quindi i valori delle detrazioni salgono da 1.220 a 1.620 euro per i figli di età inferiore a 3 anni e da 950 a 1.350 euro per i figli di età pari o superiore a 3 anni.

Per i portatori di handicap grave e i familiari che li hanno fiscalmente a carico spettano agevolazioni per l’acquisto di un’automobile. Ci riferiamo all’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di autovetture nuove o usate entro precisi limiti di cilindrata e alla detrazione del 19% del costo sostenuto su una spesa massima di 18.075,99 euro per l’acquisto e le spese di riparazione di un’autovettura.

Inoltre spettano anche l’esenzione totale e permanente del pagamento del bollo e del pagamento dell’imposta di trascrizione per i passaggi di proprietà dei veicoli adibiti al trasporto o alla guida di disabili.

Legge 104 articolo 3 comma 3: agevolazioni sanitarie

Un’altra agevolazione importante è quella relativa alle spese mediche e all’acquisto di messi d’ausilio che prevedono una detrazione IRPEF del 19% del costo sostenuto oltre la franchigia di 129,11 euro.

La detrazione si applica integralmente:

  • sull’acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti;
  • sul trasporto in ambulanza del disabile;
  • sui mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione e sollevamento del disabile.

Possono essere detratti anche i costi per l’assistenza personale di disabili non autosufficienti: si detrae il 19% sugli importi non superiori a 2.100 euro e a condizione che il reddito del beneficiario non superi i 40.000 euro l’anno.

Legge 104 articolo 3 comma 3: altre agevolazioni

Inoltre sono previste queste altre agevolazioni:

  • Deducibilità dal reddito dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti) sino ad un massimo di 1.549,37 euro;
  • IVA agevolata al 4% per l’acquisto di auto e altri mezzi necessari alla deambulazione, all’accompagnamento ed al sollevamento dei disabili;
  • detrazioni fiscali IRPEF calcolate sul 19% del costo sostenuto per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici destinati a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione, cui si aggiunge anche l’IVA al 4%;
  • detrazione IRPEF del 50% (ridotta al 36% dal 1° gennaio 2022) per gli interventi di ristrutturazione edilizia destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche, da calcolare su un importo non superiore a 96 mila euro, limite diminuito a 48 mila euro dal 1° gennaio 2022;
  • detrazione del 19% delle spese sostenute per polizze assicurative che coprono il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%, con un importo detraibile non superiore a 530 euro (750 euro per i portatori di handicap grave);
  • imposta sulle successioni applicata sulla parte dell’eredità (o della donazione) eccedente 1.500.000,00 euro.
Legge 104 articolo 3 comma 3
Legge 104 articolo 3 comma 3: agevolazioni e diritti.

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