Legge 104 e amministratore di sostegno: chi può ricoprire questo incarico? (aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito)
Ne parliamo in questo articolo, con il quale andremo a verificare se può essere nominato amministratore di sostegno un familiare di quarto grado.
Se sei interessato/a all’argomento e vuoi saperne di più, continua a leggere l’articolo.
Legge 104 e amministratore di sostegno: funzioni
L’amministratore di sostegno è la figura che incide sulla capacità di agire della persona assistita. Per capacità di agire intendiamo l’idoneità di una persona, acquisita con la maggiore età, di modificare la propria situazione giuridica.
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Chi, a causa di una menomazione fisica o psichica, è incapace di provvedere ai propri interessi può essere assistito da un amministratore di sostegno.
Si può richiedere l’intervento di un amministratore di sostegno per chi abusa di droghe o alcol, per i pazienti oncologici in fase terminale, per chi si trova in stato di coma, per gli anziani o per i disabili, ma a patto che le loro condizioni di salute non siano così gravi da richiedere il ricorso all’interdizione.
Queste persone giudicate incapaci di agire devono essere in grado di manifestare bisogni, aspettative e aspirazioni, a tal punto che l’amministratore di sostegno (così come il giudice) non possa prescindere dal rispettare il volere dell’assistito.
L’amministratore può affiancare o sostituire l’assistito nella cura degli aspetti patrimoniali, nel proporre la residenza o il domicilio del suo assistito, nel dare il suo consenso ai trattamenti diagnostici, terapeutici e nello svolgere altre azioni per conto del beneficiario.
Ma chi può ricoprire la carica di amministratore di sostegno? E soprattutto, può ricoprire questo incarico un parente di quarto grado? Ne parleremo nei prossimi paragrafi.
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Legge 104 e amministratore con parentela di quarto grado?
Legge 104 e amministratore. L’amministratore di sostegno, nella maggior parte dei casi, viene scelto dal giudice tutelare tra le persone appartenenti allo stesso ambito familiare dell’assistito.
Parliamo del coniuge non separato, di un convivente, di un genitore, di un/a figlio/a, di fratelli o sorelle o comunque di qualsiasi parente o affine entro il quarto grado.
Di conseguenza la risposta alla domanda di apertura è affermativa: un parente o affine di quarto grado può ricoprire l’incarico di amministratore di sostegno.
Attenzione però: l’amministratore di sostegno con parentela di quarto grado non può rientrare nella platea di possibili beneficiari delle agevolazioni della Legge 104.
Queste figure, infatti, sono chiamate ad assolvere ad altre funzioni e non vanno annoverate tra parenti e affini che possono beneficiare delle agevolazioni della Legge 104, come i permessi retribuiti o i congedi straordinari, per esempio.

Per concludere: sì, è possibile ricoprire l’incarico di amministratore di sostegno di una persona incapace di agire, fino al quarto grado di parentela. Ma in questo caso non sarà possibile beneficiare delle agevolazioni della Legge 104.
Queste sono garantite ai parenti o affini entro il 2° grado o fino al 3° grado se i genitori o il coniuge della persona con handicap grave sono deceduti, mancanti, hanno più di 65 anni o sono affetti da patologie invalidanti.