Rispondiamo alla domanda: fino a che cilindrata l’esenzione dal pagamento del bollo auto? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Fino a che cilindrata l’esenzione dal pagamento del bollo auto?
Chiedersi fino a che cilindrata l’esenzione dal pagamento del bollo auto è corretto, nel senso che ci sono realmente dei limiti per poter utilizzare questa agevolazione.
Così come ci sono altri requisiti da rispettare, che vedremo nei prossimi paragrafi. Ma prima rispondiamo alla domanda relativa alla cilindrata.
Se hai diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto in base alla Legge 104, devi infatti assicurarti che il tuo veicolo sia nella giusta categoria. Ecco quali veicoli possono beneficiare dell’esenzione:
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- veicoli con motore a diesel, nuovi o usati, che hanno una cilindrata fino a 2800 cm³;
- veicoli con motore a benzina, nuovi o usati, con una cilindrata fino a 2000 cm³.
Inoltre, il tuo veicolo deve appartenere a una delle seguenti categorie:
- autovetture;
- autoveicoli per trasporto promiscuo, ad esempio, motocarrozzette;
- motoveicoli destinati a trasporti specifici o per trasporti promiscui.
Come ti dicevamo, però, il limite di cilindrata e la categoria non sono i soli requisiti che devi rispettare per ottenere l’esenzione. Andiamo a vedere quali sono gli altri requisiti e come richiedere l’agevolazione.
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Gli altri requisiti
Requisiti sanitari
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è riservata alle persone riconosciute come disabili secondo la Legge 104/92.
Per ottenere questa esenzione, è necessario presentare una domanda e i relativi documenti tramite il sito dell’INPS.
Secondo l’articolo 3 della Legge 104, una persona con handicap è colui che ha una minorazione fisica, psichica o sensoriale, sia stabile che progressiva, che causa difficoltà nell’apprendimento, nelle relazioni o nell’integrazione lavorativa, portando a un processo di svantaggio sociale o emarginazione.
Gli invalidi civili sono coloro la cui capacità lavorativa è permanentemente ridotta a circa 1/3 a causa di minorazioni fisiche o psichiatriche, anche progressive.
Questi individui, insieme ai sordi, non vedenti e ipovedenti, possono usufruire delle agevolazioni sul bollo auto, ma solo se la loro disabilità è stata comprovata e riconosciuta in modo permanente.
Se la disabilità è temporanea, l’esenzione dal pagamento del bollo auto non si applica.
L’esenzione del bollo auto si applica solo a determinate tipologie di invalidità, tra cui:
- disabilità con patologia che causa ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
- disabilità con patologia che porta a una grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputazioni;
- disabilità mentale o psichica;
- disabilità per cecità o sordità.
Per beneficiare di questa esenzione, è necessario che la disabilità sia stata riconosciuta dall’ASL o da un’altra struttura autorizzata e sia relativa a capacità motorie impedite, limitazioni gravi nella capacità di deambulazione, problemi alla vista che coinvolgono entrambi gli occhi o sordità insorta prima dell’apprendimento del linguaggio orale.
Anche le minorazioni fisiche e psichiche che hanno portato al riconoscimento di un’indennità di accompagnamento da parte degli Enti competenti rientrano tra le condizioni per l’esenzione.
Scopri cosa succede all’esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 dopo la morte della persona disabile e cosa fare.
Requisiti ISEE
In questo caso, è importante chiarire chi può richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto:
- se sei una persona disabile e il veicolo è intestato a te, non ci sono requisiti di reddito da rispettare. Quindi, puoi ottenere l’esenzione del bollo auto, indipendentemente dal tuo reddito;
- se invece sei un parente di una persona con benefici della Legge 104 e desideri richiedere l’esenzione, il tuo reddito lordo deve essere inferiore o uguale a 2.840,51 euro.
Consiglio utile: se possibile, è conveniente intestare il veicolo a una persona disabile riconosciuta, in questo modo eviterai problemi legati al reddito.
Vediamo cosa succede in caso di esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 scaduta.

Come si richiede l’agevolazione
Ecco come si richiede l’esenzione dal pagamento dal bollo auto:
- solo per il primo anno, dovrai presentare la documentazione richiesta all’ufficio competente entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo auto;
- di solito, puoi presentare la richiesta presso l’Ufficio Tributi della tua regione;
- se, per qualche motivo, non c’è un Ufficio Tributi nella tua regione, puoi ottenere l’esenzione dall’Agenzia delle Entrate o dall’ACI;
- una volta ottenuta l’esenzione, non dovrai presentare ulteriori richieste o documenti negli anni successivi;
Tuttavia, se le tue condizioni cambiano e non hai più diritto all’esenzione (ad esempio, se vendi l’auto), dovrai informare l’ufficio competente.
Il modulo per l’esenzione dal pagamento del bollo auto, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è il seguente: Modulo esenzione bollo auto.
Abbiamo chiarito fino a che cilindrata l’esenzione dal pagamento del bollo auto con la Legge 104, quali sono gli altri requisiti per ottenere l’agevolazione e come richiederla.
FAQ (domande e risposte)
Cosa succede in caso di esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge scaduta?
L’articolo 25 comma 6-bis del decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 ha stabilito che i disabili con handicap hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 scaduta.
In realtà, è previsto il godimento di qualsiasi agevolazione Legge 104 con verbale scaduto per tutti i portatori di handicap in possesso di verbali 104 con rivedibilità, fino alle visite di revisione e relativo iter di verifica.
Cosa succede all’esenzione dal pagamento del bollo auto con Legge 104 dopo la morte della persona disabile?
Quando una persona con disabilità ha ottenuto l’esenzione dal pagamento del bollo auto e successivamente viene a mancare, questa esenzione non viene trasferita ai beneficiari.
Di conseguenza, gli eredi saranno tenuti a pagare la tassa di circolazione a partire dal momento in cui è avvenuto il tragico evento.
Cosa vuol dire che per avere la Legge 104 ed esenzione dal pagamento del bollo auto il familiare deve essere a carico?
Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nell’anno precedente a quello della richiesta dell’agevolazione hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
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