Privacy
×
The wam
×
icona-ricerca
Home / Invalidità Civile / Legge 104 hotel

Legge 104 hotel

Legge 104 e hotel: cerchiamo di capire se ci sono agevolazioni per persone disabili in merito alla tassa di soggiorno, che generalmente viene pagata in hotel. Vediamo anche quali sono le altre agevolazioni disponibili per le persone disabili che viaggiano e per i loro accompagnatori.

di Romina Cardia

Ottobre 2023

In questo approfondimento parliamo di Legge 104 e hotel, di tassa di soggiorno e altre agevolazioni per i viaggi (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Legge 104 e hotel: i disabili pagano la tassa di soggiorno?

Quando parliamo di Legge 104 e hotel, ci riferiamo al pagamento della tassa di soggiorno che viene richiesta in molte città italiane e che, solitamente, viene fatta pagare presso l’hotel o la struttura ricettiva in cui si soggiorna, ad esempio un Bed e Breakfast.

Attenzione, perché se si è arrivati in città con un traghetto o con un aliscafo, la tassa di soggiorno può essere richiesta dalla compagnia di navigazione.

Tuttavia, la modalità per ottenere l’agevolazione è la stessa che con la Legge 104 e hotel. Sì, perché se sei una persona disabile, potesti aver diritto all’esenzione dal pagamento.

Acquista la nostra Guida Completa ai Permessi della Legge 104 oppure approfitta del pacchetto premium da 2 guide. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.

Usiamo il condizionale perché le persone disabili pagano la tassa di soggiorno solo nei comuni in cui l’esenzione per la loro categoria non è prevista.

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, i comuni concedono un’esenzione per le persone con disabilità quando si tratta di questa tassa.

Per ottenere l’esenzione, prima di prenotare il tuo viaggio o di effettuare il check-out dall’alloggio, ti consigliamo di chiedere al comune se c’è un’esenzione per le persone con disabilità nella zona in cui dovrai alloggiare.

Ancora meglio, fai una rapida ricerca online o contatta direttamente il comune in cui intendi soggiornare prima di partire. In questo modo, eviterai brutte sorprese al tuo arrivo.

Come dicevamo, l’esenzione dalla tassa di soggiorno per le persone con disabilità non è garantita ovunque. Ma ci sono alcune categorie di persone con disabilità che solitamente ne sono esentate. Vediamo quali sono.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

A chi spetta l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno in hotel

Le persone disabili devono pagare la tassa di soggiorno nei comuni che non prevedono l’esenzione per loro. Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone che sono spesso esenti dal pagamento di questa tassa. Queste categorie includono:

Anche in questo caso, comunque, le esenzioni non sono garantite in modo assoluto e dipendono dalle decisioni delle amministrazioni comunali.

 In generale, se un disabile è esente dalla tassa di soggiorno, lo stesso vale per il suo accompagnatore.

Dove andare a vivere in Grecia in pensione? Scopri i posti preferiti dagli Italiani e le agevolazioni fiscali presenti.

Documenti da presentare per l’esenzione

Se sei una persona disabile e devi pagare la tassa di soggiorno, non è richiesta alcuna documentazione. Devi semplicemente saldare l’imposta.

Tuttavia, come abbiamo detto, alcune strutture ricettive potrebbero scegliere di non far pagare questa tassa alle persone disabili, anche se non è prevista un’esenzione formale.

Per evitare problemi, è consigliabile portare con sé i seguenti documenti che confermano il requisito di disabilità:

Se sei un caregiver o badante che accompagna una persona disabile, dovresti portare con te:

In alcune città, potresti essere tenuto solo a compilare un’autocertificazione, ma nel caso tu abbia dubbi, è sempre meglio avere con te tutti i documenti necessari. Questo ti aiuterà a garantire un soggiorno senza problemi e a rispettare le regole locali.

Molte compagnie di navigazione offrono sconti e garantiscono servizi alle persone con disabilità. Vediamo cosa è previsto in merito alla Legge 104 e agevolazioni per viaggi in traghetto.

Non solo Legge 104 e hotel: le altre agevolazioni per disabili che viaggiano

Come abbiamo detto in apertura, oltre alla possibilità di beneficiare della Legge 104 e hotel per non pagare la tassa di soggiorno, ci sono molte altre agevolazioni per le persone disabili che viaggiano e per i loro accompagnatori. Vediamo di cosa si tratta.

Agevolazioni a livello nazionale

Le agevolazioni per le persone disabili che viaggiano sono numerose e si applicano a chi è beneficiario della Legge 104 su tutto il territorio italiano.

Queste agevolazioni riguardano principalmente l’acquisto di biglietti e abbonamenti per i mezzi pubblici.

Una delle misure più rilevanti è la “Carta Bluintrodotta da Trenitalia. Questa tessera viene rilasciata gratuitamente alle persone invalide che hanno l’indennità di accompagnamento.

Puoi richiederla presso i centri di accoglienza nelle stazioni ferroviarie chiamati “Sale Blu” presentando una copia del certificato che attesta il diritto all’indennità di accompagnamento.

 La “Carta Blu” ti permette di acquistare un solo biglietto a prezzo intero valido sia per te che per il tuo accompagnatore.

Inoltre, offre servizi di assistenza gratuiti nelle stazioni, come discesa dal treno, assistenza con i bagagli, sedia a rotelle e elevatori per le salite.

Si tratta quindi di una soluzione vantaggiosa per organizzare vacanze per disabili con un accompagnatore.

Per i viaggi in aereo, come previsto dall’Unione Europea, i disabili hanno diritto a un’assistenza dedicata in tutti gli aeroporti dei Paesi membri per garantire la libera circolazione senza discriminazioni.

Puoi beneficiare di questa assistenza presentando una richiesta almeno 48 ore prima dell’orario di partenza.

Puoi farlo comunicando le tue necessità all’agenzia di viaggi o alla compagnia aerea. Se prenoti online, vai alla sezione dedicata per inviare la richiesta.

Tutti gli sconti per chi ha la 104: scopri quali sono gli sconti previsti per i disabili e i loro accompagnatori che hanno bisogno di viaggiare.

Legge 104 e hotel
Legge 104 e hotel. Nella foto: due impiegati alla reception di un hotel

Agevolazioni a livello regionale e comunale

Nel 2023, sono disponibili agevolazioni per le vacanze per le persone con disabilità non solo a livello nazionale, ma anche regionale e comunale in Italia. Alcune delle principali iniziative includono:

“Vacanze serene” è un servizio che può essere richiesto in molti comuni italiani e che dà la possibilità di vivere nel modo più spensierato possibile il periodo delle vacanze con i propri cari non autosufficienti o con necessità di assistenza continua. Approfondiamo i servizi di vacanze serene e assistenza disabili: quali sono, a chi sono rivolti e come richiederli.

Le misure erogate dall’INPS

Dal 2022, l’INPS ha promuove un’importante iniziativa chiamata “Estate INPSieme Senior” per agevolare le vacanze per disabili con accompagnatore e i soggiorni estivi per disabili con assistenza in Italia.

 Questa iniziativa prevede l’assegnazione di contributi per permettere ai pensionati, ai loro coniugi e ai figli disabili che convivono con loro di organizzare soggiorni turistici.

Questi soggiorni possono avvenire in località montane, marine, termali o culturali, e sono previsti tra i mesi di luglio e ottobre, con rientro entro il 1°novembre.

L’importo del contributo varia in base all’ISEE. Per i disabili con un ISEE superiore a 72.000 euro, c’è un bonus di 800 euro, mentre per coloro con un ISEE inferiore a 8.000 euro, il bonus è di 1.400 euro.

FAQ sulla Legge 104 e hotel

Quali sono i bonus per i disabili?

I bonus per i disabili attualmente attivi in Italia non sono riservati esclusivamente ai titolari della Legge 104: molte agevolazioni, infatti, possono essere richieste senza limiti di ISEE e senza dover rispettare particolari condizioni. Tra i più richiesti e conosciuti ci sono: sconti luce e gas, sconti benzina e diesel, agevolazioni per internet e telefono, sconti sui viaggi e sui trasporti.

Chi ha la 104 può andare in vacanza?

Sì, i destinatari della Legge 104 possono andare in vacanza e hanno diritto a numerose agevolazioni, sia a livello nazionale che regionale e comunale.

Che sconti ci sono con la 104?

Tra gli sconti di cui possono beneficiare i titolari della 104 è possibile menzionare: sconti per l’acquisto, l’adattamento e la manutenzione straordinaria di veicoli; sconti per l’acquisto di mezzi d’ausilio; sconti per l’acquisto di prodotti editoriali; sconti per l’acquisto e il mantenimento del cane guida per non vedenti. Per quanto riguarda i veri e propri esoneri di pagamento, sono attivi l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie e l’esonero dal pagamento del bollo auto.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:

Entra nel gruppo WhatsApp e Telegram

Canale Telegram

Gruppo WhatsApp