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Legge 104: inclusione scolastica

Legge 104 e inclusione scolastica: cosa si intende per inclusione scolastica, qual è la differenza con la precedente definizione di “integrazione scolastica”, quali sono le modifiche apportate alla legge e cosa viene fatto per gli alunni con disabilità.

di Romina Cardia

Novembre 2023

In questo approfondimento parliamo di Legge 104 e inclusione scolastica (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Cosa prevede la Legge 104 e inclusione scolastica

La Legge 104 e inclusione scolastica promuove l’inserimento in ambito scolastico degli alunni con disabilità.

Questa legge, nota anche come legge quadro sull’handicap, ha introdotto importanti cambiamenti culturali, affrontando il tema dell’integrazione sociale e scolastica degli alunni con disabilità, considerando il benessere complessivo di ciascun individuo.

La legge è stata progettata in modo da garantire un’educazione inclusiva completa e organica. Nel corso degli anni, alcuni aspetti della legge sono stati rivisti tramite il decreto legislativo 66/2017, il quale ha cercato di razionalizzare l’approccio all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

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Il testo originale della Legge 104 stabiliva l’obbligo di sviluppare alcuni documenti di riferimento in collaborazione tra le scuole e altre realtà, al fine di sostenere il processo di integrazione.

Questa legislazione ha permesso alle scuole di impegnarsi nell’effettiva inclusione degli studenti con disabilità, adottando strategie personalizzate.

Tuttavia, spesso la mancanza di risorse e di personale specializzato ha rappresentato una sfida per le scuole nell’attuazione di questi piani. I documenti chiave richiesti dalla legge erano:

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Profilo di funzionamento, Progetto Educativo Personalizzato, Piano annuale dell’inclusione

I documenti relativi all’inclusione scolastica sono stati recentemente aggiornati attraverso leggi e linee guida, comprese nel decreto legislativo n. 66 del 2017 e nelle Linee guida sull’inclusione del 2019.

Queste revisioni sono state influenzate anche dal decreto legislativo n. 59/2017, derivato dalla Legge 107/2015, che ha impattato sui percorsi di formazione per il sostegno.

I principali documenti di riferimento sono ora i seguenti:

Cambia il PEI per studenti con disabilità: dopo le polemiche, le proteste e la solenne bocciatura del Tar sono stati modificati i Piani Educativi Individualizzati per gli studenti con disabilità. Vediamo su quali aspetti è intervenuto il ministero e cosa cambia per i ragazzi e le famiglie.

Gruppi di lavoro

Decreto legislativo n. 66/2017 e le linee guida del 2019 hanno apportato modifiche anche ai gruppi di lavoro impegnati nell’inclusione. Ecco di seguito quali sono i gruppi di lavoro per la Legge 104 e integrazione scolastica:

Chi è, cosa fa e come richiedere l’assistente per autonomia e comunicazione. L’obbligo degli enti locali e i diritti degli alunni e studenti con disabilità dovuta a qualsiasi causa.

Linee guida inclusione

Dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 66, sono state apportate alcune importanti modifiche anche alle Linee guida sull’inclusione scolastica. Ecco un riassunto delle principali novità:

L’attuazione completa di queste nuove Linee guida è iniziata nel periodo scolastico 2020/2021.

Anche i bambini e i loro genitori possono ottenere i benefici della Legge 104. Tuttavia, la valutazione è un po’ differente rispetto a quella che viene fatta per una persona invalida adulta. Vediamo quindi quando la Legge 104 spetta per i bambini e a cosa si ha diritto.

Legge 104 e inclusione scolastica
Legge 104 e inclusione scolastica. Nella foto: un gruppo di compagni di scuola

Obiettivi delle modifiche alla Legge 104 e integrazione scolastica

Il diritto allo studio è un diritto sancito dalla Costituzione (articolo 34) ed è regolamentato da leggi specifiche che assicurano a tutti, compresi gli studenti con difficoltà di apprendimento, disagi personali, disabilità o patologie particolari, l’accesso e la partecipazione alla scuola e ai percorsi di formazione.

La Legge 104/1992 (articolo 12) garantisce che le difficoltà di apprendimento o le disabilità non possono impedire l’educazione, promuovendo l’integrazione scolastica per sviluppare le potenzialità degli studenti con disabilità.

Questo diritto si applica alle scuole materne, alle classi regolari di tutte le istituzioni scolastiche e alle università.

La normativa più recente ha introdotto il concetto di “profilo di funzionamento” basato sul modello bio-psico-sociale dell’ICF dell’OMS, che sostituisce la diagnosi funzionale tradizionale.

 l PEI è un progetto specifico per gli studenti con disabilità, redatto annualmente, che include obiettivi di riabilitazione, socializzazione e istruzione.

Questo approccio si concentra sulla socializzazione, la comunicazione, l’autonomia, l’orientamento, la dimensione cognitiva e l’apprendimento, invece di concentrarsi solo sui deficit.

Il PEI è sviluppato da un Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), composto da docenti, il dirigente scolastico o suo delegato, i genitori o responsabili dell’alunno con disabilità, professionisti interni ed esterni alla scuola e un’unità di valutazione multidisciplinare.

Entro giugno di ogni anno scolastico, viene redatto il PEI Provvisorio, mentre entro il 30 ottobre viene redatto il PEI definitivo, con validità annuale. L’obiettivo è uniformare il linguaggio e garantire i diritti degli studenti con disabilità in tutto il paese.

FAQ sull’integrazione scolastica

Qual è la differenza tra l’integrazione scolastica e l’inclusione scolastica?

L’integrazione scolastica si concentra sull’inserire gli studenti con disabilità o esigenze speciali nelle scuole ordinarie. L’inclusione scolastica va oltre e cerca di creare un ambiente in cui tutti gli studenti, inclusi quelli con esigenze speciali, si sentano accettati, rispettati e valorizzati.

Chi sono gli studenti beneficiari dell’integrazione scolastica?

Gli studenti beneficiari dell’integrazione scolastica sono quelli con disabilità, sia fisiche che cognitive, che necessitano di supporti aggiuntivi per apprendere o partecipare alle attività scolastiche.

Come vengono forniti i servizi di supporto agli studenti con disabilità nell’ambito dell’integrazione scolastica?

I servizi di supporto possono includere l’assistenza di insegnanti specializzati, l’adattamento dei materiali didattici, l’uso di tecnologie assistive, l’organizzazione di supporti personalizzati e la collaborazione con professionisti della salute.

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