In questo approfondimento parliamo di Legge 104 e permesso giornaliero di due ore (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Legge 104 e permesso giornaliero di due ore
L’articolo 33 della Legge 104/92, al comma 6, stabilisce che solo i lavoratori con disabilità possono avere ottenere la Legge 104 e permesso giornaliero di due ore in alternativa ai 3 giorni mensili. Questi permessi sono assegnati in base all’orario di lavoro:
- se il lavoratore ha un orario di lavoro giornaliero di almeno sei ore, può ottenere due ore di permesso al giorno;
- se l’orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore, il lavoratore può richiedere un’ora di permesso al giorno;
Un requisito fondamentale per ottenere questi permessi è che il lavoratore abbia la certificazione di handicap in situazione di gravità, come definito nell’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992.
Tuttavia, anche i genitori di figli disabili gravi, possono richiedere i permessi di 2 ore al giorno anche se il figlio è minore, diversamente da quanto previsto per gli altri familiari. In questo caso, i permessi di prolungamento del congedo parentale non si applicano.
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Ricapitolando: la legge consente permessi speciali per i lavoratori con disabilità in base all’orario di lavoro e offre una disposizione specifica per i genitori di figli disabili, permettendo loro di ottenere due ore di permesso al giorno.
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Frazionamento della Legge 104 e permesso giornaliero di due ore
Quindi: lavoratori disabili e lavoratori genitori di figli disabili possono ottenere il frazionamento della Legge 104 e permesso giornaliero di due ore.
Se hai permessi “a giorni”, puoi suddividerli in ore, ma c’è un limite massimo di ore al mese che puoi utilizzare in modo frazionato.
Il limite massimo è calcolato come segue:
- prendi il tuo orario di lavoro normale settimanale e dividi per il numero di giorni lavorativi settimanali, poi moltiplica il risultato per 3. Questo ti darà il numero massimo di ore mensili che puoi utilizzare in modo frazionato.
Come abbiamo detto, se il tuo orario di lavoro giornaliero è di almeno 6 ore, puoi richiedere un permesso di 2 ore.
Se lavori meno di 6 ore al giorno, il permesso sarà di un’ora. Puoi richiedere questi permessi di 2 ore (o 1 ora se lavori meno di 6 ore) per ogni giornata lavorativa senza limiti mensili.
Per calcolare il numero massimo di ore di permesso che puoi utilizzare nel mese, se stai utilizzando i permessi giornalieri in modo frazionato (ad esempio, 3 ore in un giorno, 1 ora in un altro), segui lo stesso algoritmo di cui sopra, basato sul tuo orario di lavoro settimanale e il numero di giorni lavorativi settimanali.
Ecco una tabella con esempi di limiti massimi mensili di ore frazionabili:
Orario Settimanale | Giorni Lavorativi | Ore Mensili Massime Fruibili |
36 ore su 6 giorni | 6 giorni | 18 ore |
36 ore su 5 giorni | 5 giorni | 22 ore |
Quindi: se lavori 36 ore a settimana su 6 giorni, puoi utilizzare fino a un massimo di 18 ore al mese, mentre se lavori 36 ore su 5 giorni, il limite massimo è di 22 ore al mese.
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Modifica della fruizione dei permessi
I lavoratori possono modificare la modalità di fruizione dei permessi da un mese all’altro, scegliendo tra assenze giornaliere o orarie, oppure all’interno dello stesso mese, convertendo le ore di permesso in giorni lavorativi.
In pratica, non possono più cumulare entrambi i tipi di permessi, ma devono basarsi sulle specifiche richieste fatte al datore di lavoro.
Per esempio, se un dipendente vuole utilizzare permessi orari e giornalieri nello stesso mese, le ore di permesso saranno convertite in giorni lavorativi, riducendo così il numero di giorni di permesso mensile a cui ha diritto.
Solo se rimane almeno un giorno lavorativo di ore inutilizzate, il dipendente ha il diritto a un giorno intero di permesso.
In passato, c’erano dubbi sulla possibilità di cumulare questi due tipi di agevolazioni nello stesso mese.
Tuttavia, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha cambiato posizione, consentendo la cumulabilità dei permessi nello stesso mese.
Questo cambiamento è stato reso possibile dall’aggiunta della parola “alternativamente” all’articolo 6 della Legge 53/2000. Di conseguenza, i dipendenti disabili in gravi possono scegliere tra due ore di permesso al giorno o tre giorni di permesso al mese.
Scopri se è possibile fruire dei permessi con Legge 104 per meno di un’ora.

Legge 104 e permesso giornaliero di due ore per i familiari dei disabili gravi
il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha stabilito che i lavoratori che assistono familiari con handicap grave possono usufruire dei tre giorni di permesso previsti dalla Legge 104/92 in modo frazionato, cioè suddividendoli in ore.
Il numero massimo di ore di permesso frazionato è calcolato in base all’orario normale di lavoro settimanale diviso per il numero di giorni lavorativi settimanali, moltiplicato per tre.
Anche in questo caso, se si lavora 36 ore alla settimana su 6 giorni, si possono frazionare fino a 18 ore, mentre se si lavora 36 ore su 5 giorni, si possono frazionare fino a 22 ore.
Questo limite vale solo se si opta per il frazionamento delle ore. Se si sceglie di usufruire del permesso giornaliero completo (senza frazionamento), la Legge 104/92 stabilisce l’orario di servizio per quella giornata.
Inoltre, la circolare interpretativa della Funzione Pubblica n. 8 del 2008 specifica che l’art. 71 si applica solo a alcune tipologie di permessi retribuiti previsti dalla contrattazione collettiva, mentre per i permessi previsti da specifiche norme di legge, si applica la normativa speciale di riferimento e non l’art. 71.
Per quanto riguarda la fruizione del permesso in una giornata con orario articolato per il recupero orario (settimana corta), l’assistenza del lavoratore deve essere conciliata con le esigenze organizzative del datore di lavoro.
Il datore di lavoro può valutare la possibilità di far effettuare il rientro in un giorno diverso dalla settimana prestabilita in caso di fruizione del permesso nella giornata di rientro pomeridiano obbligatorio.
FAQ sui permessi 104
Qual è la differenza tra richiedere i permessi per intere giornate o ad ore?
Richiedere i permessi per intere giornate permette di ottenere un totale di 24 ore di permesso al mese, se si lavora 5 giorni alla settimana con un orario di 8 ore al giorno. Richiedere permessi a ore, invece, consente di “spalmare” queste 24 ore per soddisfare esigenze specifiche. Un’opzione popolare è richiedere due ore di permesso al giorno. Anche se lavori 20 giorni al mese, avrai comunque 40 ore di permesso a disposizione, permettendoti di lavorare meno ore al mese e di sfruttare al meglio le agevolazioni previste dalla legge.
Cosa succede se non uso tutti i miei permessi per la Legge 104 in un mese?
I permessi non utilizzati in un mese non possono essere recuperati in futuro e andranno persi. Se fornisci assistenza a due familiari disabili, puoi accumulare i permessi, ma l’assistenza deve essere fornita in momenti differenti.
Cosa si intende per “continuità” nei permessi retribuiti con la Legge 104?
La continuità nei permessi retribuiti con la legge 104 riguarda l’assistenza regolare e costante che il lavoratore fornisce alla persona disabile. La continuità dell’assistenza è un requisito chiave per ottenere questi permessi.
È possibile ritagliare del tempo per se stessi durante la giornata di fruizione di un permesso con la Legge 104?
Assistere una persona non autosufficiente può essere impegnativo sia fisicamente che psicologicamente. Quindi, non è considerato un illecito ritagliare del tempo per riposarsi durante la fruizione del permesso. Tuttavia, il tempo di riposo dovrebbe costituire la parte minore della giornata dedicata al portatore di handicap.
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