In questo approfondimento chiariamo tutti i dubbi sulla Legge 104 di sabato e domenica (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Legge 104 di sabato e domenica: si può fruire dei permessi nel week end?
In merito a Legge 104 di sabato e domenica, chiariamo subito che è possibile fruire dei permessi retribuiti nel week end.
In alcune professioni, infatti, è necessario pianificare l’orario di lavoro anche nei giorni speciali come la domenica e i festivi. L’INPS, nel suo Messaggio del 2018, in merito a Legge 104 di sabato e domenica, ha chiarito che:
- secondo la Legge 104/1992, i permessi mensili retribuiti sono concessi “a giornata”, indipendentemente dalle ore lavorate o dall’orario di lavoro del dipendente;
- anche se il turno di lavoro cade tra due giorni solari, il permesso sarà considerato come un’intera giornata;
- è possibile usufruire dei permessi anche durante le domeniche o il lavoro notturno. Tuttavia, la stessa regola non si applica al sabato, che è considerato un giorno lavorativo.
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Legge 104 fra venerdì e martedì: sabato e domenica si contano anche se non si lavora?
Ci ci sono spesso dubbi sulla sua fruizione dei permessi lavorativi quando cadono fra due settimane diverse e il week end non è lavorativo.
Ad esempio, se prendi un permesso il venerdì e poi il lunedì e martedì successivi, ti starai chiedendo se anche sabato e domenica vengono conteggiati come giorni di permesso.
La risposta è no, perché i giorni di permesso Legge 104 sono gestiti in modo diverso rispetto ad altre situazioni come il congedo parentale o le malattie dei bambini.
La legge che regola i permessi Legge 104 non prevede che i sabati, le domeniche o i giorni festivi siano conteggiati come giorni di permesso.
L’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), che è l’ente che si occupa di questo tipo di permessi, ha anche confermato che i giorni festivi o non lavorativi tra i giorni di permesso richiesti non sono conteggiati come giorni di permesso.
Quindi, puoi usufruire dei tuoi tre giorni di permesso Legge 104 senza preoccuparti dei giorni festivi o del fine settimana che cadono in mezzo.
Attenzione, però: questa regola non si applica ai giorni di permesso Legge 104 nel comparto scuola, poiché la legge che li regola e il CCNL Scuola non lo prevedono.
Nel comparto Scuola, si ha diritto a tre giorni lavorativi di permesso al mese, senza considerare i giorni festivi o non lavorativi che possono intervenire tra di essi.
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Cosa sono i permessi 104
Le persone con disabilità e i loro familiari che si prendono cura di loro possono ottenere il permesso di assentarsi dal lavoro, come stabilito dalla Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.
Tuttavia, ci sono alcune condizioni da soddisfare per avere questo permesso. Le condizioni includono:
- essere una persona con disabilità in una situazione grave;
- essere genitori, coniugi, parte di un’unione civile, parenti o affini fino al 2° grado di parentela con una persona disabile;
- essere parenti o affini fino al 3° grado di parentela se i parenti di 2° grado sono anch’essi affetti da gravi patologie invalidanti o hanno più di 65 anni.
I lavoratori autonomi e i parasubordinati non rientrano in queste condizioni e non sono quindi idonei per ottenere il permesso di assenza dal lavoro.
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Come fruirne
La fruizione dei permessi 104 dipende da chi ne fa richiesta: il lavoratore per se stesso o un caregiver, un familiare che assiste un figlio con disabilità grave.
Se il lavoratore richiede i permessi per sé stesso, ha diritto a tre giorni al mese, che possono essere suddivisi in ore. Se non vuole prendere giorni interi, infatti, può optare per la fruizione a ore, che sarà di 1 o 2 ore al giorno, a seconda dell’orario di lavoro.
Nel caso di un caregiver, se si tratta di assistere un figlio disabile, il permesso varia in base all’età del figlio assistito. Se il bambino ha meno di 3 anni, il genitore ha diritto a tre giorni di permesso, anch’essi frazionabili in ore.
Quando il figlio ha un’età compresa tra i 3 e i 12 anni, si può scegliere il prolungamento del congedo parentale. Questo significa che dal momento in cui si fa richiesta, il richiedente ha diritto al 30% della retribuzione per un massimo di tre anni.
Una volta che il figlio compie 12 anni, i genitori avranno diritto solo ai permessi previsti dalla Legge 104.
Ecco quando è possibile usufruire dei permessi con 104 doppi per una persona disabile che assiste una persona disabile.

Come richiederli
Per ottenere i permessi 104, segui questi passi:
- lo stato di disabilità di richiede la Legge 104 deve essere grave e per richiedere i permessi la persona disabile non deve essere ricoverata in un ospedale o simili;
- dopo aver ottenuto la certificazione, puoi presentare la domanda telematica all’INPS;
- l’INPS ha 30 giorni per valutare la tua domanda e decidere se approvarla o respingerla;
- se la domanda viene approvata, riceverai un verbale che dovrai allegare alla domanda stessa.
Puoi presentare la domanda in due modi: accedendo al sito dell’INPS con SPID o recandoti presso un Patronato, dove riceverai assistenza durante l’intero processo.
FAQ sui permessi Legge 104
Qual è la differenza tra richiedere i permessi per intere giornate o ad ore?
Richiedere i permessi per intere giornate permette di ottenere un totale di 24 ore di permesso al mese, se si lavora 5 giorni alla settimana con un orario di 8 ore al giorno. Richiedere permessi ad ore, invece, consente di “spalmare” queste 24 ore per soddisfare esigenze specifiche. Un’opzione popolare è richiedere due ore di permesso al giorno. Anche se lavori 20 giorni al mese, avrai comunque 40 ore di permesso a disposizione, permettendoti di lavorare meno ore al mese e di sfruttare al meglio le agevolazioni previste dalla legge.
È possibile modificare la scelta dei permessi per la Legge 104?
Sì, la scelta dei 3 giorni o elle 2 ore al giorno con i permessi per la Legge 104 non è vincolante e può essere modificata da un mese all’altro, anche all’interno dello stesso mese. Se desideri cambiare le ore di permesso già richieste durante il mese, dovrai convertirle in giorni e calcolare la parte residua a disposizione.
Cosa succede se non uso tutti i miei permessi per la Legge 104 in un mese?
I permessi non utilizzati in un mese non possono essere recuperati in futuro e andranno persi. Se fornisci assistenza a due familiari disabili, puoi accumulare i permessi, ma l’assistenza deve essere fornita in momenti differenti.
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