Luce e gas con tariffe bloccate: vediamo come funzionano e se in questo momento possono essere convenienti. Di certo, come vedremo, le offerte a prezzo fisso garantiscono una spesa costante per il tempo concordato, ma non sempre questo si traduce per le famiglie in un risparmio. Vediamo perché e quali sono gli aspetti ai quali prestare attenzione. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Luce e gas con tariffe bloccate: il mercato
Il contesto del mercato energetico
Nel settore energetico, le tariffe bloccate per luce e gas rappresentano una soluzione per chi cerca stabilità nei costi. La scelta di un prezzo fisso significa fissare un costo per kilowattora (kWh) di energia elettrica e per metro cubo di gas, che non varia per tutta la durata del contratto.
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Fattori che influenzano il mercato dell’energia
Il mercato dell’energia è influenzato da diversi fattori, tra cui:
- Domanda e offerta: come per ogni mercato, i prezzi dell’energia sono guidati dall’equilibrio tra domanda e offerta. Un aumento della domanda o una riduzione dell’offerta possono portare a un incremento dei prezzi.
- Eventi geopolitici: conflitti, crisi politiche o decisioni economiche a livello internazionale possono avere un impatto significativo sui prezzi dell’energia.
- Innovazioni tecnologiche: lo sviluppo di nuove tecnologie può influenzare la produzione e la distribuzione dell’energia, modificando così anche i prezzi.
- Normative ambientali: le politiche che mirano a ridurre l’impatto ambientale, come le tasse sul carbonio, possono influenzare i costi di produzione dell’energia.
Vantaggi delle tariffe bloccate
Le tariffe bloccate offrono alcuni vantaggi chiave:
- Prevedibilità: aiutano a pianificare le spese domestiche, offrendo una certa sicurezza contro le fluttuazioni del mercato.
- Semplicità: rendono più facile la gestione del budget familiare, poiché il costo dell’energia non cambia per tutta la durata del contratto.
- Protezione: forniscono una sorta di assicurazione contro aumenti imprevisti dei prezzi dell’energia.
Considerazioni importanti
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare:
- Durata del contratto: i contratti a tariffa bloccata spesso richiedono un impegno a lungo termine. È importante valutare la durata del contratto e le proprie necessità future.
- Costo iniziale: a volte, le tariffe bloccate possono avere un costo iniziale leggermente superiore rispetto alle tariffe variabili, a causa della sicurezza che offrono contro l’aumento dei prezzi.
- Condizioni del contratto: è fondamentale leggere attentamente le clausole del contratto, per comprendere eventuali costi nascosti o penali in caso di rescissione anticipata.
Ricordiamo che la scelta tra tariffe bloccate o variabili si impone anche perché è ormai prossima la fine del mercato tutelato. Vediamo in questo post come è possibile risparmiare con il mercato libero.
L’andamento dei prezzi nel 2022
Nel 2022 c’è stata un’instabilità significativa nel mercato energetico, con un aumento dei prezzi dovuto soprattutto a:
- Crisi geopolitiche: eventi come guerre e tensioni internazionali hanno causato incertezza nel mercato, portando a un aumento dei prezzi.
- Fluttuazioni nella domanda e nell’offerta: la ripresa economica post-pandemia ha causato un aumento della domanda di energia, mentre l’offerta è rimasta limitata.
In questo contesto, le tariffe bloccate hanno offerto una certa sicurezza ai consumatori, proteggendoli dai picchi di prezzo. Comunque, è sempre importante valutare se il costo aggiuntivo di una tariffa bloccata sia giustificato rispetto alle potenziali fluttuazioni del mercato. Abbiamo anche verificato in un altro post se conviene avere un solo operatore per luce, gas e internet.
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Luce e gas con tariffe bloccate: quanto si spende?
Parlando di “luce e gas con tariffe bloccate”, ci riferiamo, dunque, a un tipo di contratto energetico dove il costo per unità di energia (kWh per la luce e Smc per il gas) resta invariato per un periodo definito. Quest’opzione è alternativa alle tariffe variabili che fluttuano seguendo il mercato energetico. È utile ricordare che si può sempre cambiare fornitore, in questo post una agevole guida ti spiega come farlo.
Caratteristiche delle tariffe bloccate
- Prezzo fisso: l costo per kWh (luce) o Smc (gas) non varia per l’intera durata del contratto.
- Durata del contratto: generalmente, i contratti hanno una durata di 12 o 24 mesi.
- Costo superiore: le tariffe bloccate tendono ad avere un prezzo più alto rispetto a quelle variabili, riflettendo il rischio del fornitore di fronte a potenziali rincari energetici.
A proposito di tariffe bloccate, Poste offre luce e gas con la rata ferma per due anni.
Analisi dei costi
Per capire meglio l’impatto economico delle tariffe bloccate, prendiamo in considerazione i seguenti dati di mercato:
- Offerte luce:
- Prezzo indicizzato: a partire da 0,15 €/kWh.
- Prezzo bloccato: a partire da 0,17 €/kWh.
- Offerte gas:
- Prezzo indicizzato: a partire da 0,46 €/Smc.
- Prezzo bloccato: a partire da 0,66 €/Smc.
Esempio di calcolo per una famiglia media
Per una famiglia con consumi medi (2.700 kWh di luce e 1.400 Smc di gas), la differenza annuale tra le migliori tariffe a prezzo bloccato e quelle a prezzo indicizzato potrebbe essere:
- Spesa con tariffe indicizzate:
- Luce: 2.700 kWh * 0,15 €/kWh = 405 €
- Gas: 1.400 Smc * 0,46 €/Smc = 644 €
- Totale: 405 € + 644 € = 1.049 €
- Spesa con tariffe bloccate:
- Luce: 2.700 kWh * 0,17 €/kWh = 459 €
- Gas: 1.400 Smc * 0,66 €/Smc = 924 €
- Totale: 459 € + 924 € = 1.383 €
In questo caso, optare per le tariffe bloccate comporterebbe una maggiore spesa annuale di circa 334 € rispetto alle tariffe variabili.
Fattori da considerare
- Andamento dei mercati: i prezzi delle tariffe indicizzate possono salire, minimizzando la differenza di costo o rendendo le tariffe bloccate più vantaggiose.
- Consumi: per utenze con minori consumi, la differenza di spesa tra i due tipi di tariffe si riduce.
Questa analisi dimostra come la scelta tra tariffe bloccate e variabili dipenda da diversi elementi, inclusi le previsioni dei prezzi energetici e i propri modelli di consumo.
Conviene spendere di più per bloccare le tariffe?
La decisione di optare per tariffe bloccate per luce e gas, nonostante richiedano un esborso iniziale maggiore rispetto alle tariffe indicizzate, necessita di un’analisi approfondita. Esaminiamo i pro e i contro di questa scelta e le circostanze in cui potrebbe risultare vantaggiosa o meno:
Vantaggi delle tariffe bloccate
- Prevedibilità delle spese: con le tariffe bloccate, il costo dell’energia rimane fisso. Questo permette di pianificare con maggiore precisione il budget familiare, senza sorprese legate alle variazioni del mercato.
- Protezione contro l’aumento dei prezzi: in un contesto di previsioni di aumento dei costi dell’energia, bloccare la tariffa può salvaguardare da rincari futuri.
- Semplicità di gestione: una tariffa fissa elimina la necessità di monitorare costantemente il mercato energetico.
Svantaggi delle tariffe bloccate
- Costo iniziale maggiore: generalmente, le tariffe bloccate hanno un costo unitario dell’energia superiore rispetto alle offerte indicizzate.
- Rischio di pagare troppo: se i prezzi dell’energia scendono, si potrebbe finire per pagare di più rispetto a una tariffa variabile.
- Mancanza di flessibilità: con un contratto a tariffa bloccata, si perde la possibilità di sfruttare eventuali cali dei prezzi sul mercato.
Quando scegliere tariffe bloccate
- Prevista crescita dei prezzi: se ci sono indicazioni di imminenti aumenti dei costi dell’energia, bloccare una tariffa può essere una mossa prudente.
- Bisogno di stabilità finanziaria: per chi desidera avere certezza sulle spese future e non vuole rischiare variazioni nei costi.
Quando evitare tariffe bloccate
- Previsioni di calo dei prezzi: se il mercato energetico è in fase di calo, optare per una tariffa indicizzata potrebbe essere più conveniente.
- Flessibilità nella gestione delle spese: per chi è disposto a monitorare attivamente il mercato e a sfruttare le tariffe più vantaggiose in base alle fluttuazioni dei prezzi.
La scelta tra tariffe bloccate e indicizzate dipende quindi da diversi fattori, tra cui le aspettative sul mercato energetico e le preferenze personali in termini di gestione del budget e tolleranza al rischio.
Tariffe a prezzo bloccato: come scegliere
Quando si tratta di tariffe a prezzo bloccato per luce e gas, la scelta richiede un’attenta valutazione di diversi fattori:
- Confronto tra fornitori: esplora le offerte di diversi fornitori per identificare i migliori prezzi e condizioni.
- Durata del contratto: considera la durata del contratto di tariffa bloccata. Un impegno più lungo può significare stabilità, ma anche minore flessibilità.
- Consumo energetico: analizza il tuo consumo energetico passato per determinare se una tariffa bloccata è vantaggiosa in base alle tue abitudini di utilizzo.
- Costi nascosti: verifica la presenza di costi aggiuntivi o clausole nel contratto che potrebbero influenzare il risparmio complessivo.
Ricorda: la chiave è trovare un equilibrio tra prezzo, durata del contratto e i tuoi specifici bisogni energetici.
Come trovare offerte luce e gas convenienti
Per trovare offerte luce e gas convenienti, è essenziale fare un’analisi approfondita delle diverse opzioni disponibili sul mercato. Ecco alcuni passaggi chiave:
- Utilizza comparatori online: piattaforme come SOStariffe.it (ma ce ne sono anche tanti altri) permettono di confrontare diverse offerte, facilitando la scelta.
- Considera il tuo consumo: i tuoi modelli di consumo energetico sono cruciali per identificare l’offerta più adatta.
- Leggi le recensioni: controlla le recensioni dei fornitori per capire la qualità del servizio e l’esperienza degli altri utenti.
- Attenzione alle offerte speciali: tieni d’occhio promozioni o sconti stagionali che possono offrire vantaggi a breve termine.
- Servizio clienti: un buon servizio clienti può fare la differenza, soprattutto in caso di problemi o domande.
Analizzando attentamente questi elementi, sarai in grado di trovare l’offerta che meglio si adatta alle tue necessità, garantendoti un risparmio sulle bollette energetiche.

FAQ (domande e risposte)
Cosa sono le tariffe bloccate per luce e gas?
Le tariffe bloccate per luce e gas sono offerte nel mercato libero dell’energia che consentono ai consumatori di fissare un prezzo costante per il consumo di energia elettrica e gas per un periodo specificato, generalmente di 12 o 24 mesi. A differenza delle tariffe indicizzate, che variano seguendo l’andamento dei prezzi all’ingrosso, le tariffe bloccate mantengono il prezzo dell’energia invariato per la durata del contratto, indipendentemente dalle fluttuazioni di mercato.
Perché scegliere le tariffe bloccate rispetto a quelle indicizzate?
Le tariffe bloccate sono ideali per chi cerca stabilità nei costi energetici. Sono particolarmente vantaggiose in scenari di previsti aumenti dei prezzi dell’energia, permettendo di bloccare un prezzo più basso prima che le tariffe salgano. Inoltre, offrono la possibilità di prevedere con maggiore precisione le spese future per l’energia. Tuttavia, possono risultare meno convenienti in periodi di prevista discesa dei prezzi, dove le tariffe indicizzate permetterebbero di approfittare di costi energetici inferiori.
Qual è il costo medio delle tariffe bloccate per luce e gas?
Le tariffe bloccate tendono ad avere un costo per kWh (per l’energia elettrica) o per Smc (per il gas) leggermente superiore rispetto alle offerte indicizzate. Ad esempio, le migliori offerte luce a prezzo bloccato partono da circa 0,17 €/kWh, mentre quelle del gas iniziano da 0,66 €/Smc. Per una famiglia con consumi medi, questo potrebbe significare una spesa annuale superiore di oltre 300 euro rispetto alle migliori tariffe indicizzate, assumendo prezzi costanti.
Quali fattori influenzano la convenienza delle tariffe bloccate?
La convenienza delle tariffe bloccate dipende da vari fattori, tra cui:
- Andamento dei prezzi dell’energia: Se i prezzi sono in aumento, le tariffe bloccate possono essere più convenienti.
- Previsioni di mercato: Se si prevede una diminuzione dei prezzi, le tariffe indicizzate potrebbero essere più vantaggiose.
- Consumi energetici: Famiglie con consumi ridotti potrebbero beneficiare meno dalle tariffe bloccate, a causa della differenza minore nel costo totale rispetto alle tariffe indicizzate.
- Durata del contratto: La durata del blocco del prezzo (12, 24, 36 mesi) può influenzare la convenienza dell’offerta a lungo termine.
Come scegliere tra tariffe bloccate e indicizzate?
La scelta tra tariffe bloccate e indicizzate dipende da fattori come la stabilità desiderata nei costi energetici, le previsioni di mercato, e i consumi personali o familiari. È importante confrontare le varie offerte, considerando non solo il costo, ma anche la struttura della tariffa (monoraria, bioraria, trioraria) e la durata del blocco del prezzo. Valutare anche il contratto a termine del periodo di blocco è fondamentale per capire quale sarà la futura offerta energetica.
Come trovare offerte luce e gas più convenienti?
Per trovare le offerte luce e gas più convenienti, è consigliabile confrontare le proposte di diversi fornitori e considerare vari tipi di tariffe. È essenziale tenere in considerazione i consumi energetici specifici della propria famiglia e le abitudini di utilizzo. Utilizzare strumenti come i comparatori online può aiutare a fare una simulazione delle bollette con vari fornitori, facilitando la decisione tra offerte a prezzo bloccato o indicizzate.