Scegliere l’università dopo le scuole superiori non è mai semplice per gli studenti, che si trovano sempre in un clima di paura e incertezza che può portarli a percorsi non adatti, non desiderati o poco redditizi, per questo siti come Economia Italia aiutano a cercare la facoltà universitaria più adatta ad ogni persona e riesce a mostrare quali lavori sono più adatti a lui, mostrando quanta preparazione ci vuole, quanto è alto lo stipendio e quali qualità servono per fare quel determinato lavoro.
Oggi allora scopriremo insieme le migliori lauree e università per trovare lavoro in Italia o all’estero, quelle che creeranno più opportunità al termine degli studi.
Gli sbocchi professionali sono tra i parametri più importanti in fase di scelta, ma per conoscere i dettagli fondamentali occorre sempre seguire le evoluzioni del mercato del lavoro, altamente scostante e che può riservare sorprese nel bene e nel male. Quali sono le migliori facoltà universitarie che garantiscono lavoro?
Perchè la laurea è così importante?
In Italia e all’estero, chi si laurea ha maggiori possibilità di trovare lavoro rispetto a chi si ferma al diploma di scuola superiore. Un dato di fatto confermato dal Rapporto sulla Condizione Occupazionale dei Laureati 2021-2022 di Almalaurea, che dopo il crollo dell’emergenza CoViD vede tassi d’occupazione del:
- 75% ad un anno dalla laurea, 75% a tempo indeterminato
- 85,2% a tre anni dalla laurea, 80% a tempo indeterminato
- 89,1% a cinque anni dalla laurea, 84% a tempo indeterminato
Studi approfonditi, esperienza sul campo, tirocini formativi e infine master post-lauream offrono maggiore professionalità e preparazione per entrare nel mercato del lavoro, ma molto dipenderà da facoltà universitaria e ateneo scelti.
Da considerare anche le proprie prospettive future professionali e ideali: escludendo lo studio unicamente per cultura personale, la laurea dei sogni potrebbe non essere troppo redditizia, al tempo stesso quella più performante sul lungo periodo potrebbe non coincidere coi propri punti di forza, per questo è richiesta una scelta concreta e giudiziosa da chi, dopo il diploma, desidera proseguire gli studi legittimando il suo impegno.
Con quali lauree è più facile trovare lavoro?
La scelta degli studenti del percorso accademico da prendere è aiutata da Almalaurea, un ente che dal 1994 monitora lo scenario universitario italiano in collaborazione col MIUR, determinando quali saranno atenei e lauree più adatti a trovare lavoro sia in Italia che all’estero. Attenzione però, i corsi più inflazionati potrebbero non rispecchiare le proprie attitudini e scegliere una facoltà solo perchè rientra tra le migliori in classifica potrebbe essere un grosso errore.
Queste le migliori lauree triennali con occupazione a cinque anni secondo il report Almalaurea 2022:
- Informatica e ICT, 95,6%
- Ingegneria Industriale e dell’Informazione, 94,8%
- Architettura e Ingegneria Civile, 93,6%
- Economia, 91,6%
- Area Scientifica, 89,4%
- Area Agrario-forestale, 87,7%
- Area Medico-sanitaria, 87,7%
- Scienze Motorie e Sportive, 87,6%
- Area Linguistica, 85,9%
- Area Psicologica, 85,5%
- Area Politico-sociale e Comunicazione, 84,4%
- Area Letterario-umanistica, 82,8%
- Arte e Design, 81,2%
- Educazione e Formazione, 80,9%
E queste le migliori facoltà magistrali biennali, con relativo tasso d’occupazione a cinque anni:
- Area Medica e Farmaceutica, 92,9%
- Architettura e Ingegneria Civile, 92%
- Area Veterinaria, 91,9%
- Educazione e Formazione, 88%
- Area Giuridica, 81,2%
Stima differente quella che emerge invece dal rapporto Previsioni dei Fabbisogni Occupazionali e Professionali in Italia 2021-2025 di Anpal-Unioncamere in funzione dell’attuale mercato del lavoro:
- Economia, 40.000 unità
- Area Giuridico-Politica, 39.000 unità
- Area Medico-sanitaria, 35.300 unità
- Area Ingegneristica, 34.600 unità
- Architettura e Urbanistica, 13.400 unità
Riguardo Italia ed estero, da segnalare anche le facoltà STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), che secondo il MIUR registrano un’occupazione del 90% a cinque anni dalla laurea, con stipendi medi di 1.600 euro/mese.

Quali migliori lauree per trovare lavoro all’estero?
Secondo L’Espresso, ogni anno circa 5.000 laureati italiani vanno oltreconfine alla ricerca di migliori opportunità di lavoro, per un danno economico di circa 175 milioni di euro/anno considerando le risorse statali impiegate per loro.
Stando sempre a dati Almalaurea, le lauree triennali e magistrali maggiormente richieste all’estero sono:
- Ingegneria, tutte le applicazioni
- Relazioni Internazionali, su Politica, Lingue, Storia, Economia, Sociologia e Diritto Internazionale
- Lingue Straniere, specialmente su Inglese, Russo, Arabo e Cinese
- Economia, specialmente in Svizzera, Lussemburgo, Danimarca, Canada, Australia ed Emirati Arabi
- Medicina, aiutata dalla ricerca medica estera
- Quali le migliori università per trovare lavoro in Italia o all’estero?
Non solo le facoltà, ma anche gli atenei possono influire fortemente su quello che sarà il futuro post-accademico degli studenti. Secondo la classifica Graduate Employability 2022 di QS World University Rankings, sono 11 le università italiane che offrono maggiori opportunità e migliore preparazione al lavoro, con dati basati su successo degli ex studenti, tirocini erogati e pubblicazioni. Queste sono:
- Politecnico di Milano
- Alma Mater di Bologna
- Sapienza Università di Roma
- Politecnico di Torino
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Università di Padova
- Università statale di Milano
- Università degli Studi di Trento
- Università di Torino
- Università di Pavia
- Università di Milano Bicocca
Nella classifica internazionale il Politecnico di Milano occupa la 43a posizione, mentre il podio è occupato dal MIT statunitense, Oxford britannica e Stanford statunitense.
- Lavoro e università, come si evolve il mercato?
Parlando di lauree e università che offrono maggiori possibilità occupazionali in Italia e all’estero, diventa necessario comprendere le evoluzioni del mercato del lavoro e le competenze richieste, considerando anche i nuovi sviluppi dei settori digitali e green. Professioni che crescono esponenzialmente sono:
- Ingegneri civili, energetici, meccanici e informatici
- Tecnici gestione di cantieri edili
- Tecnici sicurezza sul lavoro
- Specialisti recupero e conservazione del territorio
- Artigiani e operai specializzati in rifiniture delle costruzioni
- Certificatori prodotti biologici
- Mobility manager
- Progettisti mobilità elettrica
- Specialisti contabilità verde
- Esperti cybersicurezza
- Esperti intelligenza artificiale
- Specialisti web, e-commerce e social media
- Analisti big data
Da notare che anche le lauree che offrono meno possibilità d’occupazione si adeguano al mercato del lavoro creando nuovi futuri profili professionali, con formazione sempre più performante e in linea coi requisiti delle aziende, basti pensare ai vari atenei online.
A conti fatti, scegliere un’università con cui trovare lavoro sul territorio nazionale e non solo passa anche per le proprie caratteristiche personali e attitudinali: i dati statistici rendono molte facoltà particolarmente gettonate, ma potrebbero non essere adeguate a passioni, obiettivi, competenze acquisite pre-università e soft skill varie; proprio per questo, una scelta oculata e responsabile sarà fondamentale per pensare sul lungo periodo, anche con l’aiuto di genitori e persone ammirate, ma sempre in base alle capacità e senza troppo condizionamento esterno.