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Multe stradali, tempo di riscossione dei comuni

Multe stradali, tempo di riscossione dei comuni. O meglio: quanto tempo ha l’ente locale per riscuotere una sanzione elevata per non aver rispettato il codice della strada. Quali sono i tempi di prescrizione, cosa bisogna controllare e come comportarsi.

di The Wam

Novembre 2023

Multe stradali, quali sono i tempi di riscossione dei comuni? Ovvero, ci chiediamo, qual è il periodo di tempo massimo per le multe inflitte dalla polizia municipale prima che scatti la prescrizione  Un elemento chiave per capire se la richiesta di pagamento è legittima o se è possibile contestarla. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Come si contestano le multe

Quando riceviamo una multa stradale, è importante sapere come è possibile contestarla. La legge stabilisce regole specifiche su come le multe stradali devono essere contestate (in questo testo ti spieghiamo come vedere se hai delle multe da pagare).

Il processo di contestazione

  1. Notifica della multa: La prima fase nel processo di contestazione inizia con la notifica della multa. Esistono due modi per notificare una multa:
    • Contestazione immediata: avviene quando il conducente viene fermato sul posto, direttamente al momento dell’infrazione. In questo caso, la multa viene consegnata subito al conducente.
    • Notifica per posta: se la violazione non è stata contestata immediatamente, il verbale viene inviato al trasgressore o al proprietario del veicolo (se diverso) entro 90 giorni dalla data dell’infrazione. (Qui ti spieghiamo qual è la tolleranza degli autovelox).
  2. Periodo per contestare: dopo aver ricevuto la multa, il trasgressore ha un periodo limitato di tempo per contestarla. È fondamentale agire entro questo lasso di tempo per evitare ulteriori complicazioni.
  3. Come Inviare la contestazione: la contestazione deve essere inviata tramite un canale ufficiale. Generalmente, questo può essere fatto per posta o, in alcuni casi, tramite posta elettronica certificata, soprattutto per professionisti e società.
  4. Motivi della contestazione: è importante specificare chiaramente i motivi della contestazione. Questi possono variare da errori nel verbale a circostanze attenuanti o prove che contraddicono l’accusa.
  5. Documentazione: allegare qualsiasi documentazione che possa supportare la contestazione, come fotografie, testimonianze, o qualsiasi altra prova pertinente.
  6. Attesa della risposta: una volta inviata la contestazione, è necessario attendere una risposta dall’organo che ha emesso la multa. La risposta determinerà se la multa è stata annullata o meno.

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Quando si prescrivono le multe stradali

Le multe stradali sono soggette a un processo di prescrizione, che determina il periodo entro cui possono essere riscosse o contestate. Comprendere la prescrizione è fondamentale per ogni automobilista: incide sulla legittimità delle richieste di pagamento.

Ti ricordiamo che se paghi la multa entro i cinque giorni dalla notifica puoi avere uno sconto del 30%,.

La tempistica della prescrizione

La legge stabilisce che le multe stradali non pagate si prescrivono in un periodo specifico. Vediamo quali sono i passaggi cruciali in questo processo:

  1. Inizio del periodo di prescrizione: la prescrizione inizia a decorrere dal momento in cui il pagamento della multa diventa dovuto, ossia 30 giorni dopo la notifica del verbale.
  2. Durata della prescrizione per le multe: le sanzioni amministrative, come le multe stradali, si prescrivono in 5 anni. Questo periodo è calcolato a partire dalla scadenza del termine di pagamento.
  3. Caso delle cartelle esattoriali: se la multa non è stata pagata e si è trasformata in una cartella esattoriale, anche questa si prescrive in 5 anni dalla notifica della cartella stessa.

Situazioni particolari

Cosa succede se sono passati cinque anni?

Quando passano cinque anni dalla notifica di una multa, si verificano diversi scenari:

  1. Scadenza della validità della richiesta di pagamento: dopo cinque anni, se il comune non ha esercitato il diritto di riscuotere la multa, questa diventa prescritta. Ciò significa che non è più obbligatorio per il cittadino pagare quella specifica multa.
  2. Azione del cittadino: se una multa è prescritta, il cittadino ha il diritto di richiedere al comune di rinunciare al pagamento. Questa richiesta deve essere fatta per iscritto.
  3. Ricorso al giudice di pace: nel caso il comune non accetti la richiesta di prescrizione, il cittadino può ricorrere al giudice di pace, specialmente se l’importo della multa supera i 1.100 euro, per ottenere una sentenza che dichiari ufficialmente la prescrizione della multa.

A proposito di multe ed enti locali, in questo post ti spieghiamo quali sono gli abusi commessi dai Comuni.

Come sapere se una multa è prescritta

Per determinare se una multa stradale è prescritta, è necessario considerare dunque diversi aspetti:

  1. Tempistica della notifica: se l’automobilista non ha ricevuto il verbale entro 90 giorni dall’infrazione, la multa può essere considerata illegittima. Tuttavia, questa situazione richiede un’azione legale per confermare l’annullamento della multa.
  2. Mancanza di ulteriori atti: se dopo aver ricevuto la multa non sono seguiti altri atti (come solleciti o cartelle esattoriali) entro cinque anni, la multa si considera automaticamente prescritta. In questo caso, l’automobilista non è tenuto a pagare.
  3. Ricezione di cartelle esattoriali: nel caso in cui l’automobilista riceva una cartella esattoriale, questa si prescrive anch’essa dopo cinque anni dalla notifica. Se successivamente arrivano atti come intimazioni di pagamento o preavvisi di fermo, l’automobilista deve fare opposizione, evidenziando la prescrizione del debito.
  4. Controllo su estratti di ruolo: se dalla richiesta di un estratto di ruolo emerge la presenza di una cartella prescritta, l’automobilista può aspettare un eventuale atto di recupero del credito per impugnarlo. Non è possibile fare ricorso contro l’estratto di ruolo stesso.

In conclusione, non esiste un registro specifico per le multe stradali prescritte, quindi spetta all’automobilista fare i calcoli necessari per determinare se la prescrizione è avvenuta.

Multe stradali, tempo di riscossione dei comuni
Nell’immagine un automobilista riceve una multa in città.

FAQ (domande e risposte)

Quali sono i tempi di riscossione per le multe stradali?

I tempi di riscossione per le multe stradali sono regolati dalla legge. I comuni hanno un periodo massimo per riscuotere le multe inflitte dalla polizia municipale prima che scatti la prescrizione. Questo periodo è cruciale per determinare la legittimità della richiesta di pagamento e se è possibile contestarla.

Come si contesta una multa stradale?

La contestazione delle multe stradali segue procedure specifiche stabilite dalla legge. Esistono due modalità principali:

  1. Contestazione immediata: Effettuata al momento dell’infrazione, direttamente al conducente o al proprietario del mezzo se diverso, su strada.
  2. Notifica per posta: Se la violazione non è stata contestata immediatamente, la notifica avviene per posta entro 90 giorni dall’infrazione, sia al trasgressore identificato che al proprietario del veicolo.

Quando si prescrivono le multe stradali?

Le multe stradali si prescrivono in 5 anni. Questo periodo inizia a decorrere dal momento in cui il pagamento diventa dovuto, cioè 30 giorni dopo la notifica del verbale. Se la multa non viene pagata e si trasforma in una cartella esattoriale, anche questa si prescrive in 5 anni dalla sua notifica.

Cosa fare se una multa stradale è prescritta?

Se sono passati più di cinque anni dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale, e non ci sono stati altri atti come solleciti o cartelle, la multa si considera prescritta. In questo caso, il cittadino può richiedere per iscritto al comune di rinunciare al pagamento. Se il comune non accoglie la richiesta, può essere necessario ricorrere al giudice di pace per una dichiarazione ufficiale di prescrizione.

Come sapere se una multa stradale è prescritta?

Per determinare se una multa è prescritta, bisogna considerare:

  1. Notifica entro 90 giorni: Se non si riceve il verbale entro questo termine, la multa può essere considerata illegittima.
  2. Mancanza di atti successivi: Se, dopo la notifica, non si ricevono ulteriori atti entro 5 anni, la multa è automaticamente prescritta.
  3. Ricezione di cartelle esattoriali: Se si riceve una cartella esattoriale, anche questa si prescrive dopo 5 anni dalla sua notifica.

Esiste un registro per le multe stradali prescritte?

Non esiste un registro ufficiale che riporta le multe stradali prescritte. È responsabilità dell’automobilista calcolare il tempo trascorso dall’emissione della multa o della cartella esattoriale per determinare se la prescrizione è avvenuta.

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