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Mutui: come tagliare la rata del variabile

Come tagliare la rata del mutuo variabile? Ci sono almeno quattro soluzioni, oltre all'estinzione anticipata del mutuo. Ecco come e quando sfruttarle.

di Carmine Roca

Settembre 2023

In questo approfondimento vi spiegheremo come tagliare la rata del mutuo variabile (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Mutui variabili: cosa succede?

I continui aumenti delle rate mensili dei mutui variabili non fanno dormire sonni tranquilli.

Con l’aumento dei tassi imposto dalla BCE, con molta probabilità le rate dei mutui cresceranno a stretto giro di posta, anche se il mercato potrebbe avere, almeno in parte, anticipato l’aumento attenuando l’effetto dei rincari.

Ma quali sono le possibili soluzioni per ridurre le rate del mutuo a tasso variabile? Ci sono almeno quattro possibilità da poter sfruttare.

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Come tagliare la rata del mutuo variabile: la rinegoziazione del mutuo

La prima è rinegoziare il mutuo, se gli aumenti sono insostenibili per le vostre tasche. Ma bisogna capire prima se il contratto sottoscritto prevede tale cambiamento.

Se la rinegoziazione era già inclusa nel contratto di mutuo, probabilmente è già previsto un tasso fisso rinegoziato. In caso contrario potrete richiederlo ugualmente, è un vostro diritto.

Dati alla mano, un mutuo a tasso variabile erogato 5 anni fa, è aumentato di 269 euro al mese; quelli concessi 3 anni fa, di quasi 300 euro al mese, mentre un mutuo erogato un anno fa ha subito un aumento di quasi 330 euro al mese.

Le ipotesi sono due: lasciare tutto com’è, aspettando tempi migliori e un’inflazione più moderata rispetto all’attuale, oppure rinegoziare il mutuo.

Dipende dalle vostre risorse e da quanto vogliate tirare la cinghia in attesa di tempi migliori. Se pensate di non poter riuscire a coprire la spesa, potreste provare a rinegoziare il mutuo, aumentando il numero di rate, abbassando il costo di ognuna.

La surroga del mutuo a tasso variabile

La seconda possibilità è surrogare il mutuo a tasso variabile. La surroga del mutuo, prevista dalla legge Bersani, consente di cambiare banca e condizioni del finanziamento e comporta la cessione del debito e la stipula di un nuovo contratto.

Potreste, quindi, scegliere un mutuo a tasso fisso, con un tasso più contenuto. Ma la surroga non presenta soltanto aspetti positivi: la nuova banca, infatti, potrebbe chiedervi di stipulare una polizza di assicurazione a protezione del capitale.

Oppure potrebbe chiedervi di aprire un conto corrente presso il nuovo istituto di credito, con il quale domiciliare le rate.

Come passare da un tasso variabile a un tasso fisso con ISEE sotto i 35.000 euro?

Un’altra alternativa possibile è passare da un tasso variabile a un tasso fisso, se avete un ISEE inferiore a 35.000 euro e avete sottoscritto un mutuo per l’acquisto della prima casa, sotto i 200mila euro di costo, entro il 31 dicembre 2023.

La banca, in virtù di quanto previsto dalla legge di bilancio 2023, è costretta ad accontentare la richiesta del cliente di passare da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso, se in possesso di un ISEE sotto i 35.000 euro, a patto che il mutuatario risulti in regola con il pagamento di tutte le rate.

Come alleggerire la rata del mutuo?

L’ultima possibilità da considerare riguarda l’alleggerimento della rata del mutuo. Potreste modificare la durata del periodo di ammortamento, prorogandolo di qualche mese o di qualche anno, abbassando l’importo della rata mensile.

Oppure potreste ricalcolare la quota di restituzione della quota di capitale e di interessi, sempre attraverso la rinegoziazione del mutuo presso la banca che vi ha concesso il mutuo, la quale potrebbe anche riservarsi il diritto di non concedervi l’agevolazione.

Estinzione anticipata del mutuo: quando è possibile?

Se, invece, siete a un passo dal saldare tutte le rate del mutuo, potreste pensare di estinguere anticipatamente il mutuo ipotecario, a determinate condizioni e tempistiche.

In pratica, il mutuatario restituisce il capitale residuo alla banca che gli ha concesso il mutuo, prima che questo scada, senza pagare gli interessi fino a quel momento maturati, se i mutui sono stati concessi a partire dal febbraio 2007.

Se si vuole estinguere un mutuo sottoscritto prima di febbraio 2007, per il quale era prevista una penale di estinzione anticipata, si può chiedere un ribasso secondo questi parametri stabiliti dalla legge:

Per l’estinzione anticipata di mutui stipulati fino al 31 dicembre 2000 valgono le stesse penali massime stabilite per i mutui variabili:

Come tagliare la rata del mutuo variabile
Come tagliare la rata del mutuo variabile: in foto un uomo forma una piramide di 2 euro. In cima una piccola pianta fiorita.

Faq sui mutui

Cosa prevede la proposta di modifica per i “mutui under 36” nel 2024?

La proposta per il 2024 riguardo ai mutui under 36 prevede una proroga del beneficio, ma con una modifica sostanziale: la soglia ISEE per accedere all’agevolazione verrà ridotta da 40.000 euro a 30.000 euro. La proposta di questa modifica è stata avanzata dal partito “Fratelli d’Italia”.

Come funziona l’agevolazione del “mutuo under 36” attualmente?

L’agevolazione del mutuo under 36 si caratterizza per l’esenzione delle imposte ipotecarie e catastali e per una maggiore facilità nell’accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa. L’obiettivo è promuovere l’autonomia abitativa tra i giovani, incentivandoli all’acquisto della loro prima residenza.

Chi può beneficiare del Fondo Prima Casa?

Il Fondo Prima Casa è destinato a cittadini che al momento della richiesta del mutuo per l’acquisto della loro prima abitazione, non hanno altri beni immobili destinati alla residenza, inclusi quelli all’estero. Tuttavia, ci sono eccezioni per chi ha ricevuto un’abitazione tramite eredità e la concede gratuitamente a familiari. Ci sono gruppi prioritari per cui l’accesso al beneficio del Fondo viene garantito con maggiore priorità, tra cui giovani coppie, famiglie monoparentali con figli minorenni, inquilini di abitazioni di enti pubblici e persone sotto i 36 anni di età.

Come influiscono i tassi di interesse sul mio mutuo?

I tassi di interesse hanno un impatto significativo sul tuo mutuo. Se il tasso di interesse aumenta, anche la tua rata mensile potrebbe aumentare, specialmente se hai un mutuo a tasso variabile. Al contrario, se i tassi di interesse diminuiscono, la tua rata mensile potrebbe diminuire.

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