Mutui online surroga – Cosa comporta esattamente l’utilizzo di questo strumento di rinegoziazione mutuo? Perché le surroghe sono particolarmente utili? Quali documenti servono per stipularne una?
Lo spiegheremo in questo articolo, dove abbiamo fatto una panoramica sui temi più importanti (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
- Mutui online surroga: di cosa si tratta?
- Rinegoziazione mutuo: quali documenti servono
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Mutui online surroga: di cosa si tratta?
Mutui online surroga: cosa si intende esattamente? Lo strumento della surroga del mutuo, nella sua forma attuale, è stato introdotto dalla cosiddetta Legge Bersani del 2007.
Le surroghe permettono di trasferire il mutuo da un istituto ad un altro, a costo zero: è sottointeso che, attraverso la surroga, si possano concordare con il nuovo istituto di credito migliori condizioni per il finanziamento originario.
Nello specifico, la surroga è uno strumento che può essere utilizzato da chiunque abbia un mutuo «di scopo» (come può essere quello per l’acquisto di un immobile).
Grazie alla surroga si può trasferire il finanziamento da una banca all’altra senza costi aggiuntivi: di solito si ottengono anche migliori condizioni di restituzione dell’importo prestato (a partire da un abbassamento della rata).
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Mutui online surroga: che documenti servono
Mutui online surroga – In generale, non servono documenti particolari per chi vuole surrogare il mutuo.
La procedura di passaggio da una banca all’altra, oltre che essere gratuita, è anche molto semplice. Si procede infatti con una comunicazione diretta tra il vecchio e il nuovo istituto. Ecco i documenti richiesti, salvo eccezioni:
- Carta d’identità, codice fiscale, certificato di nascita e certificato di stato civile. A seconda che il richiedente sia coniugato o divorziato/separato bisognerà consegnare alla nuova banca anche l’atto di matrimonio o la sentenza del giudice;
- Sono necessari anche diversi documenti sulla situazione reddituale: ultime due buste paga, l’ultima dichiarazione dei redditi e, eventualmente, l’iscrizione alla Camera di Commercio o all’Albo Professionale. A volte le banche richiedono anche un estratto conto recente;
- Fondamentali anche i documenti relativi al mutuo con la vecchia banca, quindi: copia dell’atto di acquisto, del compromesso di vendita, i certificati di iscrizione dell’ipoteca, il certificato di abitabilità, una planimetria della casa completa di pertinenze e proprietà confinanti e, infine, il conteggio del debito residuo.

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