Scopriamo quali sono i mutui con i tassi di interesse più bassi a febbraio 2023 (scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
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Indice
- Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: tabella dei mutui più convenienti
- Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: mutuo a tasso fisso o tasso variabile?
- Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: che significano TAN e TAEG?
- Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: perché i tassi aumentano?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: tabella dei mutui più convenienti
Vediamo nel dettaglio quali sono i mutui che risultano più convenienti a febbraio 2023, con tasso fisso e tasso variabile. La ricerca è stata effettuata da Mutui online, che ogni giorno pubblica la classifica dei mutui migliori.
Sul sito di Mutui online c’è anche un simulatore che vi permette di calcolare un preventivo basato sulla comparazione di 33 banche: è uno strumento gratuito e molto facile da usare.
Questa tabella permette comunque di farsi un’idea chiara dei costi e di quanto incidono gli interessi se il mutuo è a tasso fisso o variabile.
Banca | Tipo di mutuo | Durata | Importo del mutuo | TAN | TAEG | Rata mensile |
Credem | acquisto prima casa | 30 anni | 100.000 € | 3,05% (fisso) | 3,38% | 424, 31 € |
Banca Sella | acquisto prima casa | 30 anni | 100.000 € | 2,90% (variabile) | 3,08% | 416,23 € |
Banca Sella | acquisto seconda casa | 20 anni | 110.000 € | 3,17% (fisso) | 3,59% | 619,46 € |
Banca Sella | acquisto seconda casa | 20 anni | 110.000 € | 2,90% (variabile) | 3,32% | 604,57 € |
Crédit Agricole Italia | ristrutturazione | 20 anni | 50.000 € | 3,29% (fisso) | 3,77% | 284,61 € |
Bcc Milano | ristrutturazione | 20 anni | 50.000 € | 3,05% (variabile) | 3,48% | 278,55 € |
ING | liquidità | 20 anni | 75.000 € | 4,32% (fisso) | 4,64% | 462,80 € |
ING | liquidità | 20 anni | 75.000 € | 4,50% (variabile) | 4,83% | 470,12 € |
Ricordiamo comunque che il costo del mutuo varia anche in base ad una serie di fattori, come il lavoro che fa il richiedente, la sua età, il luogo di residenza e di diversi altri fattori.
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Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: mutuo a tasso fisso o tasso variabile?
Negli ultimi tempi non si fa che parlare dell’aumento dei tassi di interesse sul mutuo, cerchiamo quindi di capire che vuol dire e quali conseguenze ha per chi stipula un mutuo.
Quando si stipula un mutuo poiché la banca presta materialmente dei soldi questi vanno restituiti con gli interessi.
I mutui a tasso fisso prevedono che la percentuale di interessi da pagare sia fissa e stabilita al momento della stipula, così non si hanno brutte sorprese.
I mutui a tasso variabile, invece, cambiano continuamente in base ad alcuni indici. Quindi, quando si dice che la BCE, che la banca centrale europea, alza i tassi di interesse sui mutui, vuol dire che si alza anche la percentuale da pagare se avete stipulato un mutuo con interesse variabile.
Il mutuo con interesse variabile, può avere come vantaggio quello di beneficiare di una riduzione di importi quando la BCE abbassa i tassi di interesse, perché si riduce la percentuale da pagare.
Quando aumentano i tassi di interesse, questo ha comunque influenza anche sulla percentuale di tasso fisso applicato al momento della stipula del mutuo, perché il calcolo da cui la banca ricava la percentuale tiene conto anche degli indici dei tassi di interesse.
Ad ogni modo quando il mutuo è a tasso fisso, una volta stabilita la percentuale e stipulato, non cambia più.
Per concludere, ricordiamo anche che per il mutuo non pagato scattano gli interessi di mora.
Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: che significano TAN e TAEG?
Partiamo dal presupposto che, quando si chiede un mutuo, oltre agli interessi da pagare ci sono le spese di gestione. Perciò, quando cercate informazioni, dovete sapere prima di tutto che significano le sigle TAN (Tasso Annuale Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
Le due sigle infatti indicano entrambe la percentuale di spesa per gli interessi del mutuo e servono a stabilire quanto questo sia conveniente, ma:
- il TAN indica la percentuale di interessi sul mutuo in senso stretto;
- il TAEG indica la percentuale da pagare tenendo conto sia degli interessi che delle spese di gestione.
Facciamo un esempio pratico e immaginiamo che abbiate stipulato un mutuo e che il TAN sia al 2%, con una rata di 500 euro ogni mese: pagherete 10 euro di interessi, cioè il 2% di 500.
Tuttavia, a determinare la percentuale reale di interessi sono anche le spese di gestione e fattori come per quanto tempo il mutuo è stato stipulato, ecc. Il TAEG è il valore che vi restituisce la percentuale di tassi di interesse comprensivi di queste spese e sarà leggermente più alto del TAN.

Tassi di interesse più bassi a febbraio 2023: perché i tassi aumentano?
I tassi di interesse vengono aumentati con l’obiettivo di contrastare l’inflazione.
Quando l’inflazione è alle stelle alzare i tassi di interesse serve a scoraggiare gli acquirenti, cioè a evitare che si acquisti troppo e che i prezzi salgano ulteriormente.
Quando invece si abbassano i tassi di interesse è proprio per mettere in moto il mercato e spingere agli acquisti.
Dato che negli ultimi tempi l’inflazione è altissima, praticamente tutte le banche centrali dei vari paesi hanno deciso di alzare i tassi di interesse. Per quanto riguarda l’Europa i tassi di interesse a febbraio 2023 sono aumentati ancora dello 0,5% e un altro aumento è in previsione.
Al momento chi ha già stipulato un mutuo a tasso fisso è al sicuro, perché la percentuale di interessi non cambia.
Quanti invece hanno un mutuo a tasso variabile hanno visto un aumento considerevole della rata mensile. Secondo una simulazione effettuata da Facile.it da gennaio 2022 a giugno 2023 le rate potrebbero aumentare del 50%, visto che sono previsti altri aumenti dei tassi.
Infine, chi adesso vuole stipulare un mutuo sia a tasso fisso che variabile troverà dei tassi molto alti di partenza.
Abbiamo visto quali sono i tassi di interesse più bassi a febbraio 2023. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su mutui, prestiti e risparmio personale:
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