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Mutuo con garante pensionato

Vediamo quali sono le condizioni e i requisiti da rispettare per richiedere un mutuo con un garante pensionato.

di Alda Moleti

Settembre 2023

Nell’articolo di oggi vedremo se e quando è possibile richiedere un mutuo con un garante pensionato (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Quando è necessario un garante per ottenere un mutuo prima casa?

Uno dei problemi quando si stipula un mutuo per l’acquisto di una casa sono le garanzie necessarie perché la banca accordi il prestito e a questo scopo si può ricorrere ad un garante. In pratica, il garante è necessario se il mutuatario (chi stipula il mutuo) non ha una solida situazione creditizia o reddito sufficiente per ottenere il mutuo da solo.

Il “garante del mutuo” è una persona che si impegna a coprire il debito di un mutuo nel caso in cui il mutuatario principale non sia in grado di farlo. Il garante diventa quindi responsabile del pagamento del mutuo se il mutuatario principale non riesce a soddisfare i propri obblighi finanziari.

Il garante può essere un individuo o una società e la sua presenza aumenta la sicurezza per l’istituto finanziario che concede il mutuo, poiché garantisce che il debito verrà comunque ripagato anche in caso di difficoltà finanziarie del mutuatario principale.

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Come funziona il mutuo con un garante pensionato

Molti si chiedono se anche un pensionato possa fare da garante per un mutuo: in linea di massima è assolutamente possibile per un pensionato fare da garante. Nella pratica però, il pensionato deve possedere dei requisiti per fare da garante, ad esempio un determinato reddito e soprattutto una determinata età massima.

Nel contesto di un mutuo che richieda un garante, in aggiunta all’analisi della condizione finanziaria del richiedente, la banca condurrà una valutazione anche della situazione finanziaria della persona che si offre come garante per il mutuo sulla prima casa.

In questo senso, verrà effettuata un’analisi approfondita della sua solvibilità economica e della portata del reddito che percepisce. Ciò risponde alla necessità di comprendere meglio la sua capacità di mantenere gli impegni finanziari e subentrare come pagatore al posto di chi stipula il mutuo.

È pertanto importante considerare che le categorie dei lavoratori autonomi e dei pensionati sono spesso considerate più a rischio in questa situazione.

Questo perché i lavoratori autonomi potrebbero non essere in grado di garantire un flusso di entrate mensili costanti, a differenza di coloro che sono lavoratori dipendenti. Allo stesso modo, i pensionati spesso ricevono pensioni di importo modesto, il che può aumentare il rischio associato alla loro capacità di far fronte ai pagamenti del mutuo.

Qual è l’età massima per fare da garante?

Oltre all’aspetto economico, le banche che concedono mutui ipotecari per l’acquisto di abitazioni esaminano attentamente anche l’età del garante, considerandola in relazione alla durata prevista del prestito.

In genere, quando il garante è un pensionato si fa molta attenzione alla sua età. Nello specifico l’età massima richiesta per fare da garante di un mutuo è in genere stabilita intorno ai 75 anni, con riferimento alla data di scadenza del finanziamento.

Tuttavia, non c’è una regola fissa ed è importante notare che molte banche tendono ad allargare questo limite, portandolo talvolta a 80 o addirittura 85 anni. In queste circostanze, è rilevante evidenziare che il criterio dell’età massima del garante per il mutuo è una delle variabili che la banca valuterà in modo specifico, caso per caso.

Se il garante è un pensionato che può dimostrare di avere un reddito mensile sufficiente e che, magari, possiede anche un’abitazione di sua proprietà, ci sono migliori possibilità che la banca approvi il mutuo.

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In foto, due persone che hanno appena acquistato casa.

Quali sono gli obblighi del garante del mutuo?

Il garante del mutuo si assume diversi obblighi legali e finanziari nei confronti dell’istituto finanziario e del mutuatario principale. Gli obblighi del garante possono variare leggermente in base al contratto specifico di mutuo, ma in generale, ecco quelli più comuni:

Cosa succede in caso di morte del garante?

Nel caso di decesso del garante, gli obblighi saranno trasferiti ai suoi eredi. È importante perciò evidenziare che diventare garante di un mutuo è una decisione che richiede una comprensione completa degli obblighi e dei rischi coinvolti.

Prima di accettare questo ruolo, è consigliabile cercare consulenza legale e finanziaria per valutare le implicazioni personali e giuridiche.

FAQ: Domande e risposte sul mutuo

Cosa significa rinegoziare un mutuo?

La rinegoziazione del mutuo è un processo che permette di modificare le condizioni del contratto con l’istituto di credito che ha erogato il prestito. Questa operazione, di norma, non comporta alcun costo ed è uno strumento strategico per evitare che gli oneri finanziari diventino insostenibili. Gli aspetti del contratto che possono essere soggetti a rinegoziazione includono il tasso di interesse e lo spread, la durata del contratto, e il tipo di contratto.

Cos’è la surroga del mutuo?

La surrogazione del mutuo, o surroga del mutuo, rappresenta l’opportunità di trasferire il proprio mutuo da un istituto di credito ad un altro, rinegoziando nello stesso tempo anche le condizioni. Il vantaggio principale della surroga è che permette di beneficiare di nuove condizioni del mutuo senza sostenere alcun costo. Infatti, il trasferimento del mutuo è gratuito e l’unica spesa che il debitore deve sostenere è il pagamento di una tassa ipotecaria.

Come posso ridurre la rata del mio mutuo?

Ci sono diverse strategie per ridurre la rata del tuo mutuo. Potresti considerare la rinegoziazione del tuo mutuo con la tua banca, cambiando le condizioni del contratto in base alle tue esigenze finanziarie. Un’altra possibilità potrebbe essere la surroga del mutuo, che ti permette di trasferire il tuo mutuo a un altro istituto di credito, potenzialmente con condizioni migliori. Infine, potresti considerare il passaggio da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso, per avere maggior prevedibilità sui tuoi pagamenti mensili.

Come influiscono i tassi di interesse sul mio mutuo?

I tassi di interesse hanno un impatto significativo sul tuo mutuo. Se il tasso di interesse aumenta, anche la tua rata mensile potrebbe aumentare, specialmente se hai un mutuo a tasso variabile. Al contrario, se i tassi di interesse diminuiscono, la tua rata mensile potrebbe diminuire.

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