Il mutuo prima casa giovani è stato prorogato fino al 31 dicembre. La misura era in scadenza il 30 settembre e prevede delle agevolazioni per gli under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro che richiedono un finanziamento superiore all’80%. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Mutuo prima casa giovani, proroga dei termini
La decisione definitiva sarà presa durante il Consiglio dei Ministri del 27 settembre, durante il quale si discuterà il decreto “proroga dei termini”. È importante sottolineare che, almeno per il momento, non ci dovrebbero essere modifiche ai requisiti ISEE. Tuttavia, dal 2024 potrebbero essere apportate delle modifiche, incluso il possibile abbassamento della soglia ISEE. La misura potrebbe diventare però strutturale e non temporanea.
Mutuo prima casa giovani, perché è importante
Il mutuo prima casa giovani ha permesso a molte giovani coppie, e non solo, di avvicinarsi al mercato immobiliare.
Il motivo principale della sua introduzione era infatti:
- Fornire alle giovani coppie, anche a quelle con condizioni lavorative non stabili, l’opportunità di acquistare una casa senza la necessità di depositare un grande anticipo.
Ma non solo, l’introduzione di questa misura ha avuto un impatto positivo anche sul mercato immobiliare, rivitalizzandolo e incentivando la compravendita di abitazioni.
Mutuo prima casa giovani fino al 31 dicembre
Con il Decreto energia 2023, la durata delle agevolazioni per il mutuo prima casa giovani viene dunque estesa. Questo significa che la garanzia statale CONSAP per i mutui agevolati sarà attiva fino al 31 dicembre 2023, offrendo un’opportunità in più per chi desidera usufruire di questa facilitazione.
Il percorso che ha portato a questa proroga non è stato semplice. Inizialmente, l’ultima data prevista era il 30 settembre 2023, come stabilito dal Decreto del 10 maggio 2023. Le scadenze precedenti, invece, erano state fissate al 30 giugno, grazie al Decreto Milleproroghe 2023, e al 31 marzo, come indicato nella Legge di Bilancio 2023. Ancor prima, la data di scadenza era stata stabilita al 31 dicembre 2022, secondo quanto previsto dal Decreto Aiuti Ter.
Il Decreto energia 2023 ha deciso di intervenire sulla regolamentazione del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, che è gestito dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (CONSAP), una società controllata dal Ministero dell’Economia.
La novità più rilevante di questo intervento riguarda la garanzia massima dell’80% sulla quota capitale dei mutui. Questa garanzia può essere ottenuta anche quando il Tasso Effettivo Globale (TEG) del mutuo supera il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM).
In pratica, questo rende l’accesso al mutuo agevolato più flessibile, anche in un contesto di aumento dei tassi di interesse, come quello che ha caratterizzato gran parte del 2023 a causa della critica situazione internazionale e della conseguente crisi energetica.
Queste decisioni arrivano in risposta alle crescenti difficoltà riscontrate da categorie come gli under 36, le coppie giovani, i genitori single e i conduttori di alloggi IACP, che presentano un ISEE non superiore a 40.000 euro. Grazie a questa proroga e alle nuove condizioni stabilite, queste categorie avranno maggiori possibilità di accedere a un mutuo prima casa, nonostante la situazione economica non favorevole.
Dati recenti mostrano l’efficacia e la popolarità di questa misura: nel primo semestre del 2023, sono stati riconosciuti oltre 35.000 mutui coperti dal Fondo mutui prima casa. Di questi, il 70% era destinato alle categorie con accesso prioritario. Inoltre, sono ancora disponibili circa 300 milioni di euro per concedere nuove garanzie fino a dicembre 2023.
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Chi può beneficiare del mutuo prima casa giovani?
Per poter accedere a questi vantaggiosi mutui, è necessario rientrare in una delle “categorie prioritarie”, stabilite dal governo. Le ribadiamo per maggiore chiarezza:
- Giovani coppie: dove almeno un membro non abbia superato i 35 anni di età;
- Nuclei familiari mono genitoriali: con figli minori a carico;
- Under 36: giovani che non abbiano ancora raggiunto i 36 anni di età;
- Conduttori di alloggi IACP: coloro che usufruiscono di alloggi di proprietà degli Istituti Autonomi Case Popolare.
Requisiti essenziali per accedere al fondo
Oltre a rientrare in una delle categorie prioritarie, ci sono alcuni requisiti che devono essere rispettati:
- Avere un ISEE non superiore a 40.000 euro;
- Non essere già proprietario di altri immobili ad uso abitativo, escludendo quelli ricevuti come eredità e in uso gratuito a parenti;
- La richiesta di mutuo non deve superare i 250.000 euro.
Gli immobili che si possono acquistare con il mutuo prima casa giovani
Non tutti gli immobili sono idonei per beneficiare del mutuo prima casa giovani. È fondamentale conoscere e comprendere quali tipi di case sono ammissibili, per evitare sorprese e delusioni. Ecco un’analisi dettagliata sulle specifiche legate agli immobili da poter acquistare con questa agevolazione.
Requisiti degli immobili ammissibili
Il primo passo per accedere al mutuo agevolato è garantire che l’immobile che desideri acquistare risponda ai requisiti previsti dalla normativa. Vediamo quali sono:
- Ubicazione dell’immobile: la casa deve essere situata nel territorio nazionale. Questo significa che non importa in quale regione o città tu desideri stabilirti, purché sia in Italia.
- Categorie catastali escluse: alcuni immobili di lusso non sono ammissibili per il mutuo agevolato. Questi includono le categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
- Requisiti anti-lusso: oltre alle categorie catastali escluse, l’immobile non deve possedere le caratteristiche di lusso indicate nel Decreto del Ministero dei lavori pubblici del 2 agosto 1969, n. 1072.
Le categorie catastali ammesse
Se desideri usufruire delle agevolazioni “prima casa”, la tua futura abitazione deve appartenere a una delle seguenti categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile): sono le tipiche case che trovi in una zona residenziale.
- A/3 (abitazioni di tipo economico): sono case più accessibili, spesso presenti in quartieri popolari.
- A/4 (abitazioni di tipo popolare): questi immobili sono generalmente più economici e possono essere situati sia in zone urbane che periurbane.
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare): queste case sono spesso le più accessibili sul mercato, ideali per chi ha un budget limitato.
- A/6 (abitazioni di tipo rurale): si tratta di abitazioni situate in zone rurali, spesso circondate da terreni agricoli o aree verdi.
- A/7 (abitazioni in villini): sono piccole abitazioni unifamiliari, spesso con un piccolo giardino o cortile.
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi): questa categoria include case tradizionali o storiche tipiche di una certa zona o regione.
Mutuo prima casa giovani: come funziona e cosa sapere
Andiamo ad analizzare due aspetti fondamentali di questa misura: il Fondo di garanzia Consap e la differenza tra TEG e TEGM.
Come funziona il Fondo di garanzia Consap
Il Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, gestito da CONSAP, rappresenta uno dei passaggi chiave per la comprensione del mutuo prima casa giovani. Ecco cosa prevede:
- Protezione finanziaria: il Fondo di garanzia offre una protezione finanziaria su richiesta per mutui che arrivano fino a un massimo di 250.000 euro. Questo significa che in caso di difficoltà nel rimborso, il Fondo può intervenire in aiuto del mutuatario.
- Residenza principale: la protezione del Fondo riguarda l’acquisto di unità immobiliari situate in Italia, destinate a diventare la residenza principale del beneficiario del mutuo.
- Ristrutturazione e efficienza energetica: se il mutuo viene utilizzato per acquistare una casa che necessita di lavori di ristrutturazione, la protezione si estende anche a tali lavori, specialmente se migliorano l’efficienza energetica dell’immobile.
- Garanzia dello Stato: uno degli aspetti più rilevanti del Fondo di garanzia è il sostegno diretto dello Stato, che garantisce e sostiene le categorie che hanno diritto al finanziamento.
- TEG e TEGM: uno dei requisiti per accedere alla “Garanzia CONSAP” riguarda i tassi d’interesse applicati al mutuo. Il tasso effettivo globale (TEG) del mutuo non deve risultare superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), anche se ci sono delle eccezioni.
Cosa si intende per TEG e TEGM
Il mondo dei mutui può apparire complicato, specialmente quando si tratta di termini tecnici come TEG e TEGM. Ecco una spiegazione semplice:
- TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio): questo tasso rappresenta gli interessi annuali medi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni simili. È un indicatore che riflette il “costo medio” di un mutuo o di un altro prodotto finanziario.
- TEG (Tasso Effettivo Globale): il TEG, invece, rappresenta il tasso effettivo che un’istituzione finanziaria, come una banca, applica in una specifica operazione, come un contratto di mutuo. Mostra, quindi, il “costo reale” del mutuo.
- Importanza dei tassi: entrambi i tassi sono importanti perché influenzano le condizioni economiche del mutuo e la possibilità di accedere a determinate agevolazioni, come la “Garanzia CONSAP”.
Fino a quando si possono presentare le domande
La possibilità di richiedere un mutuo prima casa giovani è stata dunque estesa fino al 31 dicembre 2023. È bene sottolineare che chi ha presentato la domanda di mutuo tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022 può godere delle garanzie all’80% basate sulle precedenti regolamentazioni su TEG e TEGM, come delineato dal Decreto Sostegni Bis.
Chi deve concedere i mutui
Il mutuo agevolato per l’acquisto della prima casa può essere ottenuto solo attraverso banche o intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa. Questa adesione avviene in base al Protocollo di intesa stipulato l’8 ottobre 2014 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana). Se vuoi verificare se la tua banca partecipa all’iniziativa, puoi consultare l’elenco delle banche aderenti disponibile online.
È essenziale ricordare che l’importo del mutuo ipotecario non può superare i 250.000 euro.
Come si richiede il mutuo prima casa giovani
Se sei interessato a questa opportunità, dovrai presentare la tua domanda direttamente alla banca o all’intermediario finanziario che ha aderito al programma. Per farlo, dovrai utilizzare una modulistica specifica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa. Una cosa da tenere a mente è che potrai inoltrare la tua richiesta solo dopo che la banca avrà garantito la sua operatività a favore della clientela, cosa che dovrebbe avvenire entro 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al Fondo.
Perché i mutui erano stati bloccati
A causa di eventi internazionali nell’ultimo semestre del 2022, compreso il conflitto in Ucraina e la crisi energetica, i tassi interbancari avevano registrato un’impennata. Di conseguenza, le banche erano diventate riluttanti nell’erogare i mutui con garanzia CONSAP. Questi mutui, pur essendo agevolati, erano diventati poco convenienti per gli istituti di credito. Per affrontare questo problema, il Governo è intervenuto con diverse proroghe, culminando con quella del Decreto energia 2023, al fine di garantire l’accesso ai mutui agevolati per le categorie più in difficoltà.
Agevolazioni per il mutuo giovani under 36
Queste sono le agevolazioni incluse in questa misura:
- Esenzione dalle imposte: se acquisti la tua abitazione principale con il mutuo giovani, potrai godere dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
- Credito d’imposta: se acquisti un immobile direttamente dal costruttore, avrai diritto a un credito d’imposta. Questo credito può essere utilizzato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecarie, catastali, o anche nelle dichiarazioni dei redditi.
- Rimborso credito IVA: se un genitore anticipa delle somme per l’acquisto, è possibile ottenere un rimborso del credito IVA. Per farlo, basta inserire una postilla nel rogito indicando le somme già pagate come caparra o acconto.
- Esenzione imposta sostitutiva: il mutuo prima casa giovani prevede anche un’altra agevolazione: l’esenzione dall’imposta sostitutiva, pari allo 0,25%.
Queste agevolazioni rendono sicuramente più vantaggioso l’acquisto di una casa attraverso il mutuo giovani, ma quali sono i costi da sostenere?
I costi del mutuo prima casa giovani
Ogni mutuo ha dei costi associati. Per il mutuo prima casa giovani, ecco i principali:
- Spese di istruttoria: questi sono i costi per aprire la pratica di mutuo. Normalmente variano tra lo 0,50% e l’1% dell’importo totale del mutuo.
- Perizia sull’immobile: la banca ha bisogno di una perizia per valutare l’immobile che vuoi acquistare. Questa perizia ha un costo che può arrivare fino a 300 euro, oltre all’IVA e alle eventuali spese di viaggio del perito.
- Spese notarili: quando firmi il contratto di mutuo, devi anche considerare le spese notarili, indispensabili per l’atto di compravendita.
- Imposte: l’importo delle imposte dipende dal tipo di immobile e dal momento della firma del contratto. Ad esempio, se stai stipulando un mutuo per una prima casa, l’imposta è dello 0,2% dell’importo totale. A queste si aggiungono l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale, ciascuna dei quali ha un costo di 50 euro.
- Polizze assicurative: molte banche richiedono polizze assicurative come garanzia aggiuntiva. Esistono diverse tipologie di polizze, e i loro costi possono variare in base alla garanzia offerta.
Detrazione sugli interessi
Una delle principali agevolazioni del mutuo prima casa è la detrazione fiscale. Se stai acquistando la tua prima casa attraverso un mutuo, potrai godere di una detrazione dall’IRPEF sugli interessi passivi e gli oneri accessori pagati alla banca.
- La detrazione è calcolata al 19% sugli interessi e gli oneri, su un massimo di 4.000 euro.
- È possibile richiedere la detrazione nell’anno in cui si sono sostenute le spese.
- L’immobile deve diventare la tua abitazione principale entro 18 mesi dall’acquisto.
Detrazioni per ristrutturazione o costruzione
Se il tuo mutuo è per la costruzione o ristrutturazione della prima casa, non ti preoccupare, ci sono detrazioni anche per te.
- La detrazione è sempre del 19% ma su un importo massimo di 2.585,28 euro.
- Devi stipulare il mutuo sei mesi prima dell’inizio dei lavori o entro 18 mesi dall’avvio delle opere.
- Dopo i lavori, hai sei mesi per fare dell’immobile la tua abitazione principale.
Il risparmio del mutuo prima casa giovani
Ma quanto si risparmia davvero con questa agevolazione? Facciamo due conti.
- Con le esenzioni d’imposta e i crediti maturati, il risparmio può arrivare a migliaia di euro.
- L’imposta di registro per la prima casa è del 2% del valore catastale. Le imposte ipotecaria e catastale costano 50 euro ciascuna.
Nelle simulazioni del Governo, il risparmio va dai 3.000 ai 9.000 euro grazie alle sole agevolazioni fiscali.
Dichiarare il bonus
I giovani under 36 che hanno beneficiato dell’agevolazione possono dichiarare il bonus nella colonna 2, rigo G8 del modello 730 o nella colonna 2, rigo CR13 del modello Redditi PF.
Migliori proposte di mutuo
Ecco una lista delle cinque migliori proposte di mutuo prima casa offerte dalle banche attualmente:
- Banco BPM – Mutuo You Giovani Green Consap
- Tasso: 3,67%
- Rata mensile: € 294,37
- BNL – Mutuo Spensierato Giovani
- Tasso: 3,55%
- Rata mensile: € 291,27
- Intesa Sanpaolo – Mutuo Giovani Fisso
- Tasso: 3,60%
- Rata mensile: € 292,56
- Crédit Agricole Italia – Mutuo Base
- Tasso: 3,56%
- Rata mensile: € 291,52
- Banco BPM – Mutuo Casa Tasso Fisso Last Minute Green
- Tasso: 3,67%
- Rata mensile: € 294,37

FAQ (Domande e risposte)
Perché il mutuo prima casa giovani è un’agevolazione importante?
Il mutuo prima casa giovani rappresenta un’agevolazione significativa perché permette alle giovani coppie, anche quelle con lavori saltuari o senza le garanzie tradizionalmente richieste dalle banche o finanziarie, di acquistare una casa senza dover anticipare somme rilevanti. Questo strumento ha anche rivitalizzato il mercato immobiliare, dando un impulso considerevole alle transazioni immobiliari dopo anni di mercato stentato.
Quando scade il nuovo termine e cosa potrebbe accadere nel 2024?
Il nuovo termine scade il 31 dicembre 2023. Dal 2024, è possibile che il mutuo casa giovani diventi una misura strutturale, eliminando le scadenze. Tuttavia, ciò potrebbe comportare la modifica dei requisiti d’accesso e potrebbe avvenire una riduzione della soglia ISEE.
Che somma garantisce il mutuo prima casa giovani?
La garanzia massima offerta dal mutuo prima casa giovani è dell’80% sulla quota capitale dei mutui. L’importo del mutuo ipotecario non può superare i 250.000 euro.
Chi può beneficiare oggi del mutuo prima casa giovani?
Possono beneficiare del mutuo:
- Giovani coppie in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni;
- Famiglie monoparentali con figli minori;
- Giovani di età inferiore ai 36 anni;
- Conduttori di alloggi di proprietà degli IACP. Bisogna inoltre avere un ISEE non superiore a 40.000 euro e non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo alcune eccezioni.
Chi concede il mutuo e come si presenta la domanda?
Il mutuo agevolato per l’acquisto della prima casa può essere concesso da banche o intermediari finanziari. La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2023. La garanzia viene gestita da CONSAP, una società controllata dal Ministero dell’Economia.
Quali devono essere le caratteristiche dell’immobile da acquistare?
L’immobile da acquistare con il mutuo agevolato deve:
Essere ubicato nel territorio nazionale;
Non rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non possedere caratteristiche di lusso come indicato dal Decreto del 2 agosto 1969, n. 1072. Può rientrare nelle categorie catastali da A/2 a A/11.
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