In arrivo il pagamento della NASpI dal 13 novembre 2023, ne parliamo in questo articolo. Vedremo anche a chi spettano i bonus sulla disoccupazione e come controllare l’importo dell’indennità (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date NASpI novembre 2023: quando arriva?
L’indennità NASpI di novembre sarà erogata il 13 novembre 2023 ai beneficiari che visualizzano questa data specifica nel proprio fascicolo previdenziale. Per usufruire di questo servizio, è possibile utilizzare:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Nei prossimi paragrafi, illustreremo il procedimento per controllare il pagamento della NASpI di novembre 2023 e forniremo dettagli sui tempi di erogazione.
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Bonus sulla NASpI a novembre 2023: quando li pagano
L’ex Bonus Renzi relativo alla NASpI, comunemente conosciuto come Bonus IRPEF, sarà erogato successivamente al 13 novembre 2023, sempre a patto che questa data sia evidenziata nel fascicolo previdenziale.
Il Bonus di 150 euro per la NASpI è invece destinato a coloro che hanno percepito l’indennità di disoccupazione nel mese di novembre 2022 e non hanno ancora ricevuto l’importo di 150 euro. L’INPS non ha fornito indicazioni specifiche sulle date di tali pagamenti.
Quando arriva il primo pagamento della NASpI
L’accredito iniziale della NASpI, successivo alla presentazione della domanda, solitamente richiede un periodo compreso tra i 3 e i 4 mesi per essere completato. Tuttavia, la data effettiva può variare in base alle circostanze specifiche:
- Se la domanda è stata presentata nei 8 giorni precedenti alla fine involontaria del rapporto di lavoro, la Naspi è riconosciuta entro 8 giorni dalla fine dell’attività lavorativa.
- Se la domanda è stata presentata dopo 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro, ma entro 68 giorni, la decorrenza inizia dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Requisiti per richiedere la NASpI
La NASpI è destinata ai lavoratori che hanno subito una perdita involontaria dell’occupazione e che soddisfano i seguenti criteri:
- Devono avere accumulato almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni che precedono la presentazione della domanda.
- Devono aver svolto almeno 30 giorni lavorativi nei 12 mesi che precedono la presentazione della domanda.
- Devono essere iscritti presso un Centro per l’Impiego e non devono aver raggiunto l’età pensionabile.
Ad ogni modo, i beneficiari della NASpI non sono ammissibili per richiedere il congedo straordinario previsto dalla Legge 104.
NASpI anticipata: come funziona
La sezione dedicata alla NASpI anticipata sul sito dell’INPS fornisce indicazioni su come utilizzare il servizio online per richiedere l’anticipo del pagamento dell’indennità di disoccupazione. La richiesta deve essere effettuata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa:
- In caso di attività lavorativa autonoma;
- Nell’ambito di un’impresa individuale;
- Attraverso la sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Se l’attività è stata avviata durante un periodo di lavoro dipendente che conferisce il diritto alla disoccupazione, la domanda deve essere inoltrata entro 30 giorni dalla richiesta della NASpI.
Su thewam.net abbiamo illustrato la procedura per ottenere l’intero importo in anticipo, in un’unica soluzione, nel nostro articolo dedicato a come richiedere la Naspi anticipata.
Come calcolare la NASpI: importi nel 2023
L’importo della NASpI è soggetto a variazioni annuali in base alla “rivalutazione“, determinata dagli indici ISTAT, e l’INPS rende nota l’entità dell’indennità di disoccupazione mediante una circolare. Per il 2023, l’importo massimo è fissato a 1.470,98 euro.
Tuttavia, è importante notare che questa cifra subisce una riduzione del 3% dopo:
- 3 mesi di lavoro conclusi per cessazioni involontarie del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2021;
- 5 mesi per lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022 per i beneficiari under 55;
- 7 mesi per rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022 per i beneficiari over 55.
Come richiedere la NASpI
La richiesta di indennità di disoccupazione deve essere presentata utilizzando il servizio online dell’INPS denominato “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI): invio domanda“.
FAQ: domande frequenti sulla NASpI
Gli insegnanti precari possono richiedere la NASpI?
Gli insegnanti precari hanno diritto alla NASpI se soddisfano i requisiti necessari.
Quali documenti sono necessari per la NASpI 2023?
I documenti utili per la domanda all’INPS sono:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale di chi richiede la prestazione
- Ultima busta paga
- Lettera di licenziamento o UNILAV. Se a terminare è il lavoro domestico, è necessario il modello UNILAV e non la lettera di licenziamento.
- Contratto di lavoro. Se la domanda della Naspi avviene dopo la scadenza del contratto a tempo determinato;
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza da compilare e allegare alla richiesta;
- Modello SR163 da compilare e allegare alla richiesta ;
- Modello SR156.
Chi viene escluso dal pagamento della NASpI?
Il pagamento della NASpI non spetta ai lavoratori che hanno terminato il lavoro dopo le dimissioni o la risoluzione consensuale, tranne in presenza di dimissioni per giusta causa o di una risoluzione inclusa in una specifica procedura conciliativa.
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