Vediamo le prossime date di pagamento della Naspi di novembre 2023 e dei bonus riconosciuti sull’indennità di disoccupazione. Capiremo a chi spetta la prestazione per disoccupati, che importo è previsto e come richiedere l’anticipo. (scopri le offerte di lavoro e i concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Naspi novembre 2023: quando arriva?
La Naspi di novembre 2023 sarà pagata oggi, 16 novembre 2023, a chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino. Si può accedere al servizio con:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Nei prossimi paragrafi capiremo come controllare il pagamento della Naspi di novembre 2023, che importo è previsto e quali sono i bonus riconosciuti sull’indennità di disoccupazione.
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Bonus sulla Naspi a novembre 2023: quando li pagano?
L’ex Bonus Renzi sulla disoccupazione o Bonus Irpef è stato pagato sulla Naspi il 13, 14 o 15 novembre 2023. Altri accrediti saranno elaborati nei prossimi giorni. La data di pagamento si controlla sul fascicolo previdenziale del cittadino dopo la pubblicazione da parte dell’INPS.
Il Bonus di 150 euro sulla Naspi spetta a chi ha percepito la disoccupazione a novembre 2022 e non ha mai ricevuto i 150 euro. L’INPS non ha fornito date per questi pagamenti.

Quando arriva il primo pagamento della Naspi?
Il primo pagamento della Naspi può impiegare fra i 3 e i 4 mesi per essere accreditato, mentre la decorrenza viene riconosciuta:
- entro 8 giorni dalla fine dell’attività lavorativa se la domanda è stata inoltrata negli 8 giorni precedenti alla fine involontaria del rapporto di lavoro;
- dal giorno successivo alla domanda se la domanda è stata presentata dopo 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro ed entro 68 giorni.
Requisiti per richiedere la Naspi: a chi spetta?
La Naspi è destinata spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente e soddisfano questi requisiti:
- almeno 13 settimane di contributi pagati nei 4 anni precedenti alla domanda;
- almeno 30 giorni lavorativi effettuati nei 12 mesi precedenti alla domanda;
- iscrizione al collocamento in un Centro per l’Impiego ed età pensionabile non raggiunta.
Chi ha terminato il lavoro ricevendo la Naspi non potrà richiedere il congedo straordinario con Legge 104.
Naspi anticipata: come funziona?
La pagina INPS sulla Naspi anticipata chiarisce come usare il servizio INPS online dedicato per richiedere i pagamenti della disoccupazione in anticipo. La domanda deve essere inoltrata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa:
- autonoma;
- dell’impresa individuale;
- dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Se l’attività viene avviata durante il lavoro dipendente che dà diritto alla disoccupazione, la richiesta di anticipo deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla domanda per la Naspi.
Su thewam.net abbiamo chiarito come avere tutta la Naspi in un’unica soluzione e in anticipo.
Come richiedere la Naspi?
La domanda per l’indennità di disoccupazione si invia con il servizio online dell’INPS Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego (NASPI): invio domanda.
Come calcolare la Naspi? Importi nel 2023
L’importo della Naspi cambia in base alla “rivalutazione” annuale che si adatta agli indici ISTAT. L’INPS comunica la cifra dell’indennità di disoccupazione in una circolare. L’importo massimo per il 2023 è di 1470,98 euro.
La somma viene ridotta di un:
- 3% al mese dopo 3 mesi di lavori conclusi, per una cessazione involontaria del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2021;
- Per gli under 55, del 3% dopo 5 mesi per lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022;
- Per gli over 55, del 3% al mese dopo 7 mesi per rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022.
FAQ: domande frequenti sulla Naspi
Quali documenti sono necessari per la Naspi 2023?
Ecco i documenti utili per la domanda di Naspi all’INPS:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale di chi richiede la prestazione
- Ultima busta paga
- Lettera di licenziamento o UNILAV. Se a terminare è il lavoro domestico, è necessario il modello UNILAV e non la lettera di licenziamento.
- Contratto di lavoro. Se la domanda della Naspi avviene dopo la scadenza del contratto a tempo determinato;
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza da compilare e allegare alla richiesta;
- Modello SR163 da compilare e allegare alla richiesta ;
- Modello SR156.
Chi viene escluso dal pagamento della Naspi?
Il pagamento della Naspi va accreditato ai lavoratori che hanno terminato il lavoro dopo le dimissioni o la risoluzione consensuale, tranne in presenza di dimissioni per giusta causa o di una risoluzione inclusa in una specifica procedura conciliativa.
Gli insegnanti precari possono richiedere la Naspi?
Gli insegnanti precari hanno diritto alla Naspi se soddisfano i requisiti necessari.
Ecco alcune delle aziende che assumono in questi mesi: