In questo articolo spiegheremo quando sarà pagata la Naspi a settembre 2023, che importo aspettarsi, chi ha diritto a dei bonus sulla somma di base della disoccupazione e chi può richiedere l’anticipo dell’accredito (scopri le offerte di lavoro e i concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Naspi settembre 2023
La Naspi sarà pagata l’8 settembre 2023 per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino. L’INPS elaborerà altri accrediti prima della fina del mese.
Per controllare le date di pagamento della disoccupazione bisogna accedere al sito dell’INPS utilizzando una di queste credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
Nei prossimi paragrafi vedremo quando vengono pagati i bonus sull’importo di base della Naspi e a chi spetta l’indennità di disoccupazione.
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Bonus sulla Naspi a settembre 2023: quando li pagano
L’ex Bonus Renzi sulla disoccupazione o Bonus Irpef sarà pagato nella seconda metà di settembre 2023 per chi percepire Naspi. Il pagamento arriverà, invece, a fine mese per lo aspetta in busta paga.
Il Bonus di 150 euro sulla Naspi spetta a chi percepiva l’indennità di disoccupazione a novembre 2022 e non ha mai ricevuto i 150 euro. L’INPS non ha fornito tempistiche per questa ricarica.

Requisiti per richiedere la Naspi
La Naspi spetta ai quei lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e che soddisfano questi requisiti:
- almeno 13 settimane di contributi pagati nei 4 anni precedenti alla domanda;
- almeno 30 giorni lavorativi effettuati nei 12 mesi precedenti alla domanda;
- iscrizione al collocamento in un Centro per l’Impiego ed età pensionabile non raggiunta.
Chi ha terminato il lavoro ricevendo la Naspi non ha diritto al congedo straordinario con Legge 104.
Quando arriva il primo pagamento della Naspi
Il primo pagamento della Naspi può impiegare fra i 3 e i 4 mesi per essere accreditato. Il riconoscimento della prestazione si chiama “decorrenza” e avviene:
- entro 8 giorni dalla fine dell’attività lavorativa se la domanda è stata presentata negli 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro;
- dal giorno successivo alla domanda se la richiesta è stata inoltrata dopo gli 8 giorni ed entro 68 giorni.
Naspi anticipata: come funziona
La pagina INPS sulla Naspi anticipata chiarisce come deve essere presentata la domanda per la prestazione usando servizio online dedicato, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa:
- autonoma;
- dell’impresa individuale;
- dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Se l’attività è stata avviata durante il lavoro dipendente, che ha dato diritto alla disoccupazione, la domanda va trasmessa entro 30 giorni dalla richiesta della Naspi.
Su thewam.net abbiamo chiarito come avere tutta la Naspi in un’unica soluzione e in anticipo.
Come calcolare la Naspi: importi nel 2023
L’importo della Naspi cambia ogni anno in base alla “rivalutazione” annuale definita dagli indici ISTAT. L’INPS comunica la cifra dell’indennità di disoccupazione in una circolare. L’importo massimo per il 2023 è di 1470,98 euro.
La somma viene ridotta di un:
- 3% al mese dopo 3 mesi di lavori conclusi, per una cessazione involontaria del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2021;
- Per gli under 55, del 3% dopo 5 mesi per lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022;
- Per gli over 55, del 3% al mese dopo 7 mesi per rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022.
Come richiedere la Naspi?
La domanda per l’indennità di disoccupazione si presenta attraverso il servizio online dell’INPS Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego (NASPI): invio domanda.
FAQ: domande frequenti sulla Naspi
Gli insegnanti precari possono richiedere la Naspi?
Gli insegnanti precari hanno diritto alla Naspi se soddisfano i requisiti necessari.
Quali documenti sono necessari per la Naspi 2023?
Di seguito trovi i documenti utili per la domanda da inviare all’INPS:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale di chi richiede la prestazione
- Ultima busta paga
- Lettera di licenziamento o UNILAV. Se a terminare è il lavoro domestico, è necessario il modello UNILAV e non la lettera di licenziamento.
- Contratto di lavoro. Se la domanda della Naspi avviene dopo la scadenza del contratto a tempo determinato;
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza da compilare e allegare alla richiesta;
- Modello SR163 da compilare e allegare alla richiesta ;
- Modello SR156.
Chi viene escluso dal pagamento della Naspi?
Sono esclusi dalla Naspi quei lavoratori che hanno terminato il lavoro dopo le dimissioni o la risoluzione consensuale, tranne in presenza di dimissioni per giusta causa o di una risoluzione inclusa in una specifica procedura conciliativa.
Ecco alcune delle aziende che assumono in questi mesi:
- Intesa Sanpaolo lavora con noi: posizioni aperte
- Fendi lavora con noi: posizioni aperte
- Eurospin lavora con noi: posizioni aperte
- Unieuro lavora con noi: posizioni aperte
- Ferrero lavora con noi: posizioni aperte
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