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Ex Bonus Renzi esteso fino a 20mila euro? Cosa può cambiare

Novità ex Bonus Renzi 2023. Quali sono i cambiamenti in atto sull'ex Bonus Renzi, oggi Trattamento Integrativo? Ecco i dettagli.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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6' di lettura

Novità ex Bonus Renzi 2023. Quali sono i cambiamenti in atto sull’ex Bonus Renzi, oggi Trattamento Integrativo? Quali sono le novità riguardanti la Riforma fiscale e come impatteranno sugli stipendi? Tutti i dettagli nell’articolo. (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Novità ex Bonus Renzi 2023: quali sono i cambiamenti?

L’ex Bonus Renzi, oggi Bonus Fiscale Trattamento Integrativo, potrebbe vedere un ampliamento dell’importo grazie alla riduzione sulle tasse del reddito che vuole attuare il Governo Meloni.

Se questa riduzione delle tasse sul reddito diventerà realtà, ci sarà un aumento dell’ex Bonus Renzi.

Il sistema attuale di imposizione fiscale prevede una progressione delle aliquote in base all’ammontare del reddito: per i redditi fino a 15.000 euro, l’aliquota IRPEF è del 23%. Questa percentuale aumenta al 25% per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro, al 35% per i redditi tra 28.001 e 50.000 euro, e arriva all’43% per i redditi superiori a 50.000 euro.

L’idea del Governo Meloni è estendere l’aliquota del 23% anche ai redditi superiori ai 15 mila e fino a 20 mila euro.

Al momento coloro che guadagnano fino a 15.000 euro ricevono il Trattamento integrativo in misura intera (1200 euro all’anno) e direttamente in busta paga, mentre coloro che guadagnano oltre questa cifra lo ricevono solo se l’importo delle detrazioni supera l’imposta lorda.

Probabilmente il Governo Meloni deciderà non solo di estendere l’aliquota del 23% ai redditi fino a 20 mila euro, ma anche di far godere interamente dell’ex Bonus ai titolari di tali redditi.

Se ciò accadesse, aumenterebbe di conseguenza il numero di beneficiari dei 100 euro nella busta paga.

Al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi. Vi terremo aggiornati sulle novità.

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Novità ex Bonus Renzi 2023: quali sono le novità derivanti dalla Riforma fiscale?

Il pacchetto delle novità della riforma fiscale riguarda le nuove aliquote IRPEF, la flat tax graduale anche per i lavoratori dipendenti e una revisione dell’IVA, dell’IRES e il superamento dell’IRAP.

Quando diventeranno realtà queste novità?

Il percorso è ancora lungo, anche se le prime misure dovrebbero vedere la luce già a partire da questa estate.

L’approvazione della legge delega da parte del Consiglio dei Ministri rappresenta il primo passo ufficiale nella costruzione della riforma fiscale.

Il futuro delle tasse include nuove aliquote IRPEF più basse, una riduzione dei livelli di reddito da 4 a 3 e un’accelerazione verso una flat tax, iniziando con una tassazione fissa per coloro che hanno redditi più alti, tra i lavoratori autonomi e dipendenti.

Attualmente le aliquote degli scaglioni sono:

  • Fino a 15.000 euro di reddito 23%
  • Da 15.000 euro a 28.000 euro di reddito 25%
  • Da 28.000 euro a 50.000 euro di reddito 35%
  • Oltre 50.000 euro di reddito 43%

Probabilmente verranno confermate l’aliquota attualmente più bassa e quella più alta, mentre le due centrali (del 25 e del 35%) verrebbero unificate in un’unica aliquota del 27%.

Gli scaglioni da nuovo anno, quindi, dovrebbero diventare tre: 23%, 27% e 43%. 

Il sistema a tre aliquote sarebbe solo temporaneo, perché l’obiettivo finale è portare anche l’IRPEF ad un meccanismo di flat tax, senza contrastare la Costituzione.

La riforma coinvolge anche l’IVA e l’IRES, con l’obiettivo di superare gradualmente l’IRAP.

Il testo di legge, lungi dall’essere ancora definitivo, dovrà affrontare confronti e discussioni. Per questo motivo, l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della legge delega e la successiva trasmissione al Parlamento sono solo i primi passi.

Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.

Novità ex Bonus Renzi 2023
Novità ex Bonus Renzi 2023. In foto una donna sorridente con delle banconote in mano.

Novità ex Bonus Renzi 2023: come influiscono sugli stipendi?

Gli stipendi aumenteranno perché le tasse sul reddito diminuiranno, soprattutto quelle dei redditi fino a 20 mila euro.

Inoltre il Governo Meloni ha aumentato di un punto percentuale anche il taglio del cuneo fiscale.

Il taglio del cuneo fiscale (ossia le imposte dirette, indirette e i contributi previdenziali che impattano sul costo del lavoro) porta inevitabilmente ad un aumento degli stipendi dei lavoratori dipendenti.

Il taglio del cuneo fiscale 2022 del Governo Draghi ha portato ad un taglio delle tasse che, di conseguenza, ha portato ad un aumento di soldi in busta paga:

  • Chi percepiva 1.000 euro per esempio, ha avuto un aumento di 40 euro e in totale 160 euro.
  • Chi percepiva 1.200 euro netti, ha avuto un aumento di circa 50 euro al mese, ricevendo così a fine anno un aumento totale di 250 euro.
  • Chi, invece, percepisce una retribuzione di 2.000 euro mensili, a fine anno si è ritrovato con 320 in più, sempre grazie al taglio del cuneo fiscale 2022.

Gli stipendi nel 2023 sono più alti e consistenti perché il Governo Meloni non ha solo deciso di mantenere il taglio del cuneo fiscale di due punti percentuale deciso da Draghi, ma lo ha aumentato di un altro punto percentuale.

Questo si traduce in un ulteriore aumento degli stipendi dei lavoratori subordinati.

Ricapitolando:

  • stipendi annui lordi sino a 25 mila euro = taglio cuneo fiscale del 3%;
  • stipendi annui lordi da 25 a 35 mila euro = taglio cuneo fiscale del 2%.
Reddito annuo lordo di 10 mila euroAumento dello stipendio mensile di 19,25 euro, 231 all’anno
Reddito annuo lordo di 12.500 euroAumento dello stipendio mensile di 24,06 euro, 288,75 all’anno
Reddito annuo lordo di 15 mila euroAumento dello stipendio mensile di 28,88 euro, 346,50 all’anno
Reddito annuo lordo di 17.500 euroAumento dello stipendio mensile di 28,81 euro, 345,69 all’anno
Reddito annuo lordo di 20 mila euroAumento dello stipendio mensile di 32,92 euro, 395,08 all’anno
Reddito annuo lordo di 22.500 euroAumento dello stipendio mensile di 37,04 euro, 444,46 all’anno
Reddito annuo lordo di 25 mila euroAumento dello stipendio mensile di 41,15 euro, 493,85 all’anno
Tabella con importo degli stipendi 2023

Abbiamo parlato di novità ex Bonus Renzi 2023.

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