Cosa cambia per le imprese nella richiesta di fondi e incentivi con la Nuova Sabatini 2022? Vediamolo insieme in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Nuova Sabatini 2022: in cosa consiste
La Nuova Sabatini 2022 è una misura che ha l’obiettivo di migliorare il processo produttivo e la qualità dei prodotti delle Micro, Piccole e Medie Imprese in modo che possano accrescere la loro competitività.
Per ottenere le agevolazioni è necessario che tali obiettivi vengano raggiunti tramite l’impiego di beni strumentali che adottano tecnologie innovative.
I contributi sono previsti per tutti i titolari di aziende che acquistano nuovi beni strumentali o sottoscrivono contratti di leasing per l’utilizzo di tali beni senza diventarne proprietari.
Per poter accedere alla misura le PMI alla data di presentazione della domanda dovranno:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
- non trovarsi in condizioni di difficoltà
- essere residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.
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Le novità sugli incentivi
Con la circolare n. 696 del 17 marzo 2022, il Ministero dello Sviluppo ha reintrodotto l’erogazione del contributo della Nuova Sabatini 2022 in più quote.
La modifica è valida per tutte le domande presentate dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2022, eccetto per le richieste di finanziamento non superiore a 200.000 euro, per le quali rimane attiva l’erogazione del contributo in unica soluzione.
Restano escluse dalla modifica le richieste di contributo arrivate:
- dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021;
- dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato non sia superiore a 100.000 euro (ai sensi del decreto Crescita);
- dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato non sia superiore a 200.000 euro (ai sensi del Decreto Semplificazioni);
- dal 1° gennaio 2022, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato non sia superiore a 200.000 euro.
Le imprese che si trovano nella situazione descritta continueranno a ricevere il contributo in un’unica soluzione. Ti ricordiamo inoltre che le PMI sono chiamate a completare l’investimento (di acquisto o leasing) entro 12 mesi dal finanziamento, pena la revoca dell’agevolazione.
Il riferimento è la data dell’ultimo titolo di spesa relativo all’investimento.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza, ma se hai ancora dubbi su come funziona la Nuova Sabatini 2022 non esitare a scriverci su Instagram.