Arriva la proposta di legge di un nuovo Bonus casa con detrazione fino al 100%, vediamo di cosa si tratta (scopri tutti i bonus e le agevolazioni sulla casa sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità su bonus, diritti del cittadino e lavoro. Resta sempre aggiornato nel nostro gruppo Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Spunta nuovo Bonus casa, quali sono gli interventi ammessi?
Il 9 marzo scorso è stata presentata una proposta di legge (Atto Camera 969) per l’introduzione di un nuovo Bonus casa, cioè un’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie.
La proposta il 9 giugno 2023 è stata assegnata alla VI Commissione Finanze che dovrà discuterla e analizzarla. Per adesso si tratta solo di una proposta e non sappiamo se verrà o meno presa in considerazione dal Governo, tuttavia vale la pena di approfondirla.
L’idea prevede l’introduzione di quello che potremmo definire un nuovo Superbonus meno generoso e più selettivo della precedente misura.
Il nuovo Bonus casa consisterebbe infatti in una detrazione Irpef del 60% ma dell’importo massimo di 100.000 euro, che spetta per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica di edifici esistenti.
Il nuovo Bonus casa 60% dovrebbe essere aperto a tutti, ma con la possibilità solo per alcuni beneficiari di elevare la percentuale di detrazione al 100%. Ovvero, di ottenere un finanziamento per l’intero importo dei lavori.
Per maggiori dettagli potete scaricare il testo integrale della proposta di legge cliccando sul pulsante download qui sotto.
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Chi ha diritto al nuovo Bonus casa con detrazione al 100%?
La proposta di legge per il nuovo Bonus casa prevede la possibilità di ottenere una detrazione del 100% solo se sussistono tutti questi requisiti allo stesso tempo:
- gli interventi riguardano l’abitazione principale del contribuente;
- gli interventi sono eseguiti da contribuenti con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro annui, innalzato in base al numero dei componenti del nucleo familiare secondo la tabella di cui all’articolo 119, comma 8-bis.1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
- gli interventi riguardano edifici di classe di prestazione energetica G, con obbligo di raggiungere la classe E entro il 2035.
Se tutte queste condizioni non sono rispettate contemporaneamente allora si può ottenere solo il Bonus casa 60%, cioè con una detrazione Irpef pari al 60% delle spese agevolabili.

Quando potrà essere richiesto il nuovo Bonus casa?
Chiarendo ancora una volta che il nuovo Bonus casa è al momento solo un’idea e non rappresenta nulla di concreto, il testo della proposta di legge propone un periodo molto lungo di attivazione per questo contributo.
Viene infatti richiesta una sua entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2035.
Ad ogni modo siamo ancora in una fase embrionale della discussione e non è neanche detto che il Bonus sia davvero introdotto, la proposta infatti potrebbe anche essere bocciata.
Si può avere lo sconto in fattura con il Bonus casa 100%?
Il nuovo Bonus casa, se introdotto così come descritto nella proposta, potrebbe essere utilizzato con sconto in fattura e cessione del credito solo dai contribuenti che hanno diritto alla detrazione del 100%.
Ovvero, quei richiedenti che rispettano tutti i requisiti elencati nel comma 1 dell’articolo 1 della proposta di legge e specificati da noi nel paragrafo precedente.
Chi non rispetta queste condizioni non ha diritto alla detrazione del 100%, ma solo al Bonus casa 60% e senza possibilità di usare sconto in fattura e cessione del credito. Insomma per loro questo bonus avrà solo il carattere di una detrazione Irpef in 10 anni.
Riepilogando, chi ha diritto al Bonus casa 60% non ha diritto allo sconto in fattura. Diversamente, chi rispetta i requisiti per il Bonus casa 100% ha anche diritto ad avere direttamente uno sconto in fattura grazie alla cessione del credito.
Esempi di calcolo degli importi del nuovo Bonus casa
Sulla base del testo della proposta di legge, proviamo ad effettuare delle simulazioni, per capire come funzionerebbe il nuovo Bonus casa con detrazione al 60% o al 100% se venisse approvato.
Esempio di calcolo del nuovo Bonus casa 60%
Immaginiamo di realizzare delle ristrutturazioni legate alla riqualificazione energetica di un immobile che è classificato come una seconda casa. L’importo complessivo delle spese agevolabili è pari a 100.000 euro.
Poiché è una seconda casa e non è l’abitazione principale del richiedente, a prescindere dal reddito, viene meno la possibilità di ottenere la detrazione al 100% e lo sconto in fattura.
In questo caso si può ottenere solo il Bonus casa 60%, cioè una detrazione del 60% dell’importo agevolabile, che non può superare i 100.000 euro.
Nel nostro caso specifico si tratta di una detrazione in 10 anni pari al 60% di 100.000 euro, cioè dell’importo di 60.000 euro.
Questi 60.000 euro vengono divisi in 10 quote annuali dello stesso importo, in questo caso pari a 6.000 euro. Poi ogni anno inserendo la spesa nella dichiarazione dei redditi si otterrà uno sconto sull’Irpef da pagare uguale all’ammontare della quota.
Esempio di calcolo del nuovo Bonus casa 100%
Adesso, immaginiamo invece che a realizzare gli interventi ammessi dal Bonus casa su un’abitazione principale di classe energetica G sia un contribuente con un reddito di riferimento che non supera i 15.000 euro. Il costo complessivo dei lavori è di 150.000 euro.
In questo caso sussistono tutti i requisiti per avere il Bonus casa 100%, realizzare la cessione del credito e applicare lo sconto in fattura. In pratica sta al nostro contribuente scegliere se usare il Bonus casa come detrazione Irpef in 10 anni o chiedere subito uno sconto in fattura.
In linea teorica, al nostro contribuente spetterebbe uno sconto o una detrazione che copra il 100% dei costi. Tuttavia, l’importo massimo che il Bonus casa può erogare è solo di 100.000 euro. Quindi non può ottenere un finanziamento che copra tutti i 150.000 euro di lavori e 50.000 euro dovrà comunque pagarli di tasca propria.
FAQ (Domande e Risposte) sul nuovo Bonus casa 100%
Come si richiede il nuovo Bonus casa 100%?
Non è possibile richiederlo, almeno non ancora. Il Bonus casa 100% è solo una proposta di legge e in quanto tale l’agevolazione non esiste ancora.
Come si calcola il reddito di riferimento che dà diritto al nuovo Bonus casa 100%?
Per calcolare il reddito di riferimento, si sommano i redditi di tutte le persone appartenenti al nucleo familiare nel precedente anno fiscale. Questi redditi possono includere stipendi, redditi da lavoro autonomo, redditi da pensione, redditi da affitto, interessi bancari, e così via.
Una volta ottenuta la somma totale dei redditi complessivi, tale importo viene diviso per il numero di parti del nucleo familiare.
Si può richiedere il nuovo Bonus casa per un’abitazione diversa da quella principale?
Sempre tenendo conto che il nuovo Bonus casa è solo una proposta, questa ammette la possibilità di richiederlo per una seconda casa. In questo caso però viene meno la possibilità di avere la detrazione del 100% e lo sconto in fattura. Si potrà invece ottenere il Bonus casa 60% con detrazione Irpef in 10 anni.
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