Tra le proposte da inserire nella nuova manovra finanziaria c’è il rifinanziamento del bonus tv e decoder: una misura che, secondo il governo, ha funzionato e vale la pena replicare.(scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Dopo il successo dell’anno scorso, il governo ha deciso di inserire il bonus tv e decoder nella nuova legge di bilancio, che entrerà in vigore da gennaio 2023. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un bonus che comprende due incentivi: il bonus rottamazione TV e il bonus TV-decoder.
Nei prossimi paragrafi spieghiamo quanti soldi spetterebbero con il rifinanziamento e come funzionano i due bonus.
Indice
- Bonus tv e decoder: quanto spetta?
- Bonus tv e decoder: come funziona il bonus tv
- Bonus tv e decoder: come funziona il bonus decoder
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Bonus tv e decoder: quanto spetta?
Dopo la sua introduzione ad agosto 2021, il bonus tv e decoder si è rivelato più che utile per agevolare le famiglie italiane nell’acquisto o aggiornamento della propria TV, per adeguarla ai nuovi standard trasmissivi del digitale terrestre (DVB-T2 – HEVC Main10).
Visto che questi standard saranno operativi dal 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha proposto per la nuova Legge di Bilancio di replicare questa misura anche il prossimo anno. In particolare, si parla di un rifinanziamento del bonus che prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2023.
Questo rifinanziamento inciderebbe su entrambe le agevolazioni previste dal bonus tv e decoder: Bonus Rottamazione TV e Bonus TV – Decoder. Inoltre, secondo le dichiarazioni pervenute dal Ministero, spetterebbero gli stessi importi previsti al momento.
In particolare, per quanto riguarda il bonus TV, l’incentivo consiste nell’erogazione di un contributo pari a un massimo di 100 euro per un solo nucleo familiare, per l’acquisto di un nuovo televisore, previa rottamazione una TV non conforme.
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Dall’altro lato, il bonus decoder è rivolto solo ai nuclei con ISEE fino a 20mila euro e prevede uno sconto pari a un massimo di 30 euro sull’acquisto di decoder satellitari o di TV con decoder satellitare integrato.
Prima di proseguire, ti consigliamo questo video-guida con tutte le possibili novità previste dalla legge di bilancio 2023:
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Bonus tv e decoder: come funziona il bonus tv
Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato dell’ipotesi di rifinanziamento del bonus tv e decoder che prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro destinati ai nuclei familiari. La proposta è partita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha evidenziato il successo di questo bonus negli anni scorsi.
Considerato che l’incentivo prevede due agevolazioni separate, cumulabili tra loro, è il caso di ricordare come funzionano, partendo in particolare dal Bonus Rottamazione TV.
Dunque, il bonus tv serve ad agevolare l’acquisto di una TV digitale compatibile con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10. Si tratta in particolare di uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto fino a un importo massimo di 100 euro.
Ma attenzione: questo bonus si applica solo se prima di acquistare il televisore se ne fa rottamare uno non conforme agli standard appena menzionati, e cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018. Infatti, il bonus Rottamazione Tv serve proprio a incoraggiare la sostituzione di apparecchi televisivi obsoleti attraverso uno smaltimento corretto e sostenibile dei rifiuti elettronici.
Per avere accesso al bonus, prima della rottamazione è necessario scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento.
A questo punto, si può decidere di consegnare l’apparecchio da rottamare ai rivenditori presso cui si acquisterà la TV nuova. In questo caso, saranno i rivenditori aderenti a occuparsi dello smaltimento, utilizzando un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.
In alternativa, si può consegnare il televisore obsoleto a un’isola ecologica autorizzata: l’addetto alla raccolta dei rifiuti deve convalidare il modulo che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Grazie a questo modulo l’acquirente potrà usufruire dello sconto nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
A chi spetta il Bonus Rottamazione TV
Il bonus tv può essere utilizzato da tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE. Tuttavia, è bene ricordare che questa agevolazione è rivolta a un nucleo familiare soltanto,e non a tutti i membri che lo compongono.
I requisiti per usufruire del bonus rottamazione tv sono i particolare tre:
- essere residenti in Italia;
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Inoltre, hanno diritto a questo incentivo anche coloro che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a 75 anni e che siano esenti dal pagamento del canone al servizio di radiodiffusione poiché possiedono un reddito familiare annuo non superiore a 8 mila euro.

Bonus tv e decoder: come funziona il bonus decoder
Nel rifinanziamento del bonus tv e decoder è incluso anche l’incentivo per l’acquisto, senza rottamazione, di TV o decoder compatibili con gli standard DVB-T2 – HEVC Main10 che entreranno in vigore a gennaio 2023.
Come per il Bonus Rottamazione TV, questa agevolazione si applica per un solo utente a nucleo familiare. Tuttavia, la platea di destinatari è inferiore rispetto al precedente, in quanto il bonus decoder si rivolge solo alle famiglie con attestazione ISEE non superiore a 20mila euro.
Il Bonus TV – Decoder consiste in uno sconto sul prezzo di vendita pari a un massimo di 30 euro per l’acquisto di una TV o un decoder conformi alle regole. Inoltre, da ottobre 2022 è previsto un importo pari a un massimo di 50 euro per acquistare degli apparati satellitari.
Come usufruire di questo sconto? Bisogna presentare un’apposita richiesta presso il punto vendita selezionato, in cui si dichiara che il proprio nucleo familiare rientra nel reddito ISEE previsto e che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del contributo.
Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è anche possibile consultare una guida con l’elenco dei rivenditori che hanno aderito all’iniziativa.
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