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Assegno Unico giugno da oggi: 5 date, importi, aumenti

Scopri le prossime date di pagamento dell'Assegno Unico, le somme, le maggiorazioni e a chi spetta l'assegno per i figli.

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6' di lettura

Stanno per partire i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2023. Vediamo le date di accredito, come controllare i pagamenti, chi ha diritto alle maggiorazioni e quali sono gli importi partenza dell’Assegno Universale. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Quando arriverà il pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023?

Il pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023 arriverà il 15, 16, 19, 20 o 22 giugno 2023. Gli accrediti vengono erogati, generalmente, dopo le ore 18.00. Queste date riguardano chi vede uno di questi giorni sul proprio fascicolo previdenziale.

Leggi quali sono tutte le date dell’Assegno Universale a giugno 2023.

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Come controllare il pagamento dell’Assegno Unico?

Per controllare le date del pagamento dell’Assegno Unico, è necessario accedere al fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS. È possibile accedere utilizzando le proprie credenziali personali, ovvero:

  • Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • Cie (Carta Nazionale dei Servizi),
  • Cns (Carta di Identità Elettronica).
pagamenti-assegno-unico-15-16-19-20-22-giugno-2023
L’INPS ha disposto cinque date dei pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 – Nella foto delle monete poggiate su una pagina di calendario.

Una volta effettuato l’accesso, basta seguire questi passaggi:

  1. Cliccare su “Consulta e gestisci le domande presentate”
  2. Leggere le informazioni sulla domanda dell’Assegno Unico

Qual è l’importo dell’Assegno Unico di giugno 2023?

L’importo dell’Assegno Unico può variare in base a diversi fattori, tra cui:

  • la fascia ISEE della famiglia che richiede il sussidio;
  • il numero dei figli fiscalmente a carico;
  • il numero delle maggiorazioni erogate.

Consulta le tabelle con gli aumenti dell’Assegno Universale 2023 per calcolare la somma alla quale hai diritto per l’assegno per i figli a carico. Per scaricarle bisogna cliccare sul pulsante “Download”, visibile sotto l’anteprima della tabella (Pdf, 483 kb).

Maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Unico 2023

Ecco l’elenco delle maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale:

  • per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo viene erogata una somma da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
  • per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, vengono pagati 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione cambia dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, sono previsti:
    • 85 euro con disabilità media;
    • 95 euro con disabilità grave;
    • 105 euro in caso di non autosufficienza.
  • se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro, vengono erogati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo si riduce progressivamente, a partire dai 15.000 euro, fino a che si annulla oltre la soglia dei 40.000 euro;
  • a famiglie con quattro o più figli vengono pagati 150 euro di maggiorazione forfettaria;
  • alle famiglie con meno di 25.000 euro di ISEE, che nel 2021 ricevevano ANF, viene erogata una somma che si riduce, di anno in anno, fino a scomparire nel 2023;
  • alle famiglie con madri con meno di 21 anni di età, vengono pagati 20 euro.

La legge di bilancio 2023 garantisce un:

  • aumento dell’importo del 50% per il primo anno di vita del figlio a carico,
  • un aumento dell’importo del 50% riconosciuto fino al compimento dei tre anni per quelle famiglie che hanno tre o più figli fiscalmente a carico,
  • la conferma delle maggiorazioni per figli con disabilità fino ai 21 anni.

A chi spetta l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico pagato a partire dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio fiscalmente a carico fino al compimento dei 21 anni di età. I mesi presi in considerazione vanno da marzo fino al mese di febbraio dell’anno successivo.

La somma è pagata al solo genitore che fa richiesta e che ha a carico il figlio, o può essere divisa a metà fra i due genitori, se se ne fa esplicita richiesta.

L’Assegno Unico figli spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e senza limiti di reddito. In particolare, l’Assegno Unico spetta alle famiglie per:

  • ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a decorrere dal 7° mese di gravidanza;
  • ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea;
  • ogni figlio con disabilità a carico per cui non sono previsti limiti di età.

FAQ: Domande frequenti pagamenti Assegno Unico giugno 2023

Quando arriverà il pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023?

Il pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023 arriverà nei giorni 15, 16, 19, 20 e 22 giugno 2023, sempre dopo le ore 18.00.

Come si può controllare il pagamento dell’Assegno Unico?

Si può controllare il pagamento dell’Assegno Unico accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino, un’area riservata del sito INPS, utilizzando le proprie credenziali personali.

Qual è l’importo dell’Assegno Unico di giugno 2023?

L’importo dell’Assegno Unico può variare in base alla fascia ISEE della famiglia che richiede il sussidio, al numero dei figli fiscalmente a carico e al numero delle maggiorazioni erogate.

Quali sono le maggiorazioni dell’Assegno Unico?

Sull’Assegno Universale sono previste maggiorazioni che variano a seconda di varie condizioni, tra cui il numero di figli a carico, la presenza di figli con invalidità e il reddito dei genitori. L’elenco completo è consultabile nel quarto paragrafo di questo articolo.

A chi spetta l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico viene accreditato a partire dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio fiscalmente a carico fino al compimento dei 21 anni di età, a tutte le famiglie indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e senza limiti di reddito.

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