Vediamo le prossime date di pagamento dell’Assegno Unico di luglio 2023. Parliamo anche di arretrati, conguagli, maggiorazioni e accrediti sul Reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Assegno Unico luglio 2023
Stai aspettando il pagamento del tuo Assegno Unico? Arriverà il 25 luglio 2023, dopo le ore 18.00, se hai notato quella data sul tuo fascicolo previdenziale. Questo vale per chi ha subito delle modifiche nell’ISEE o nel nucleo familiare rispetto ai mesi precedenti. Altri accrediti sono previsti il 26 e 27 luglio 2023.
Per chi attende arretrati e/o conguagli dell’Assegno Universale su Rdc, i pagamenti sono previsti dopo il 27 luglio 2023.
Infine, tra il 28 e il 31 luglio 2023, verrà erogato l’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza riferito a giugno 2023. Questo accredito arriverà dopo la ricarica mensile del Rdc a luglio 2023.
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Assegno Unico, ritardi pagamenti INPS luglio 2023: quando li erogano?
Alcuni pagamenti dell’Assegno Unico di luglio 2023 potrebbero essere ritardati. Infatti, è previsto che chi ha subito variazioni sugli importi rispetto alle ricariche dei mesi passati riceva il pagamento tra il 20 e il 31 luglio 2023.
Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
Per quanto riguarda gli arretrati dell’Assegno Unico, non ci sono date fisse di pagamento. Tuttavia, alcune ricariche riferite a giugno 2023 sono state erogate il 17 luglio 2023.
Assegno Unico Rdc: quando arriva?
L’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza viene erogato dopo il 27 luglio 2023 ed è riferito a giugno 2023.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Per controllare il pagamento dell’Assegno Unico, bisogna accedere al tuo fascicolo previdenziale del cittadino. Puoi farlo usando una di queste credenziali: SPID, CIE, CNS.

Importo Assegno Unico: come calcolarlo
L’importo dell’Assegno Unico può variare in base a vari fattori, come:
- fascia ISEE della famiglia,
- numero dei figli a carico,
- eventuali maggiorazioni erogate.
Maggiorazioni Assegno Unico 2023: quali sono e a chi spettano
Ci sono diverse maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale, come ad esempio un importo variabile tra 15 e 85 euro in base all’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo.
Ecco un elenco di alcuni aumenti previsti:
- da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo;
- importo fisso di 80 euro al mese per quei figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni. Dopo i 21 anni, la somma della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- per i figli minorenni con disabilità, vengono pagati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- somma aggiuntiva di 30 euro al mese per ISEE bassi se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie con genitori rimasti vedovi che lavorano;
- le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare);
- le madri con meno di 21 anni di età riceveranno una maggiorazione di 20 euro.
Tabella Assegno Unico 2023 con fasce ISEE e importi
La tabella degli importi dell’Assegno Universale 2023 ti permette di calcolare l’importo del sussidio, tenendo conto della fascia ISEE della famiglia e del numero dei figli fiscalmente a carico.
Assegno Unico luglio 2023: ci saranno aumenti?
No, non ci saranno aumenti per l’Assegno Universale di luglio 2023.
FAQ sull’Assegno Unico
A chi spetta l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico spetta a chiunque abbia figli fiscalmente a carico fino a 18 anni e fino a 21 anni di età per figli studenti, tirocinanti, disoccupati in cerca di lavoro o impegnati con il servizio civile o alla ricerca di lavoro. L’assegno spetta oltre i 21 anni per figli con disabilità fiscalmente a carico.
Il sussidio è quindi destinato anche a lavoratori privati, lavoratori dipendenti e disoccupati con figli fiscalmente a carico che rispettano i requisiti appena citati.
Come funziona l’Assegno Unico INPS per figli maggiorenni?
L’Assegno Unico viene riconosciuto ai figli dai 18 a 21 anni a patto che:
- frequentino un corso di formazione scolastica o professionale (corso di laurea);
- svolgano un tirocinio ossia un’attività lavorativa e possiedano un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
- siano registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgano il servizio civile universale;
Come ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico?
L’Assegno Unico va richiesto entro il 30 giugno per avere diritto anche ai mesi arretrati.
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