L’INPS ha pubblicato tre nuove date di pagamento per l’assegno unico (anche detto assegno universale). In questo articolo vedremo di che giorni si tratta e faremo il punto sui prossimi accrediti (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Fino al 31 ottobre 2022 l’ente nazionale di previdenza sociale continuerà a disporre pagamenti per chi aspetta la mensilità in corso (di ottobre 2022) dell’assegno universale e per chi attende gli arretrati.
Indice- Date pagamento assegno unico ottobre 2022
- Requisiti per l’assegno unico figli
- Come fare domanda per l’assegno unico universale figli
- Quanti soldi spettano per l’assegno unico universale figli
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Date pagamento assegno unico ottobre 2022
L’INPS ha pubblicato due nuove date di pagamento per l’assegno unico:
- lunedì 17 ottobre 2022;
- martedì 18 ottobre 2022;
- venerdì 21 ottobre 2022.
I giorni di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllati sul fascicolo previdenziale.
A occuparsene può essere il cittadino o un Caf (Centro assistenza fiscale) sul sito dell’INPS, accedendo all’area riservata con:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
---|---|---|---|---|---|
XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Facciamo il punto sulle prossime date di pagamento:
- 18 e 21 ottobre 2022: pagamenti dell’assegno universale per chi non riceve il reddito di cittadinanza e aspetta la mensilità di ottobre;
- fra il 28 e il 31 ottobre 2022: sono previsti i pagamenti dell’assegno universale sul reddito di cittadinanza riferiti al mese di settembre 2022.
Su TheWam.net abbiamo spiegato cosa succede all’importo dell’assegno universale quando un figlio diventa maggiorenne.
In breve
Il 17, il 18 e il 21 ottobre sono previsti i pagamenti dell’assegno universale per chi non riceve il reddito di cittadinanza, aspetta l’accredito della mensilità di ottobre e vede una di queste tre date (proprio il 17, il 18 o il 21 ottobre) sul fascicolo previdenziale.
Altre ricariche dell’assegno universale sul reddito di cittadinanza, riferite ai mesi passati, potrebbero essere accreditate nel corso di ottobre 2022. Sui nostri canali social e di messaggistica (trovi i link di seguito), informeremo gli utenti se questo dovesse accadere.
Aggiungiti al gruppo Telegram di news sull’assegno per i figli a carico e i bonus per famiglia ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Scopri la pagina dedicata all’assegno per i figli e leggi guide e news su diritti e agevolazioni.
Requisiti per l’assegno unico figli
L’assegno universale è uno strumento di sostegno alle famiglie che hanno uno o più figli a carico minorenni, fra i 7 mesi e i 18 anni di età, con disabilità senza limiti di età e maggiorenni, fra i 18 e i 21 anni, in questi casi.
Il nuovo contributo economico è stato introdotto a marzo 2022 per mettere ordine fra le agevolazioni economiche rivolte ai nuclei familiari e ha sostituito alcuni sussidi:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
Come fare domanda per l’assegno unico universale figli
La domanda per l’assegno universale si presenta all’INPS fornendo i dati richiesti sul reddito della famiglia e sul numero dei figli fiscalmente a carico. Sarà necessario inserire il codice fiscale dei figli.
La domanda va inoltrata:
- dalla pagina del sito INPS dedicata all’assegno universale, accedendo al servizio con SPID, CNS o CIE.
- telefonicamente, contattando il call center dell’INPS, componendo il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare).
Chi riceve il reddito di cittadinanza non deve presentare alcuna domanda e ha diritto a una integrazione automatica sulla carta Rdc.
Quanti soldi spettano per l’assegno unico universale figli
L’importo dell’assegno universale cambia da persona a persona e oscilla da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro per figlio, rispetto a:
- fascia ISEE della famiglia che ha fatto domanda del contributo economico,
- numero dei figli fiscalmente a carico,
- numero delle maggiorazioni riconosciute.
Chi riceve il reddito di cittadinanza, deve sottrarre la quota minori Rdc alla somma di base dell’assegno.

Assegno unico: tabelle importi, fasce ISEE e maggiorazioni
Nella tabella di seguito ci sono le fasce ISEE e gli importi previsti con figli minorenni e maggiorenni fino a 21 anni.
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Le maggiorazioni, ossia degli aumenti dell’importo, vengono riconosciute a famiglie numerose, con figli con disabilità a carico, dove entrambi i genitori lavorano o dove si percepivano gli Assegni al nucleo familiare (ANF) e si rientra in specifici requisiti di reddito.
Nello specifico, ecco quando vengono riconosciute le maggiorazioni:
- per ogni figlio successivo al secondo è pagata una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, sono erogati 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione va dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, spettano:
- 85 euro con disabilità media;
- 95 euro con disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro, sono pagati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo viene ridotto progressivamente, a partire dai 15.000 euro, e si azzera alla soglia dei 40.000 euro;
- a famiglie con più di tre figli sono riconosciuti altri 100 euro al mese;
- alle famiglie con meno di 25.000 euro di Isee, che l’anno scorso (2021) percepivano ANF, viene pagato un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico: