Calendario assegno unico 14-21 giugno: 5 date

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8' di lettura

Calendario pagamenti assegno unico giugno 2022: l’INPS ha pubblicato nuove date per le ricariche del contributo universale per famiglie con figli a carico. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il pagamento dell’assegno unico universale arriverà il 14, 15, 16, 20 e 21 giugno 2022 alle famiglie che non percepiscono il reddito di cittadinanza. Chi riceve l’Rdc, infatti, dovrebbe ricevere le ricariche fra il 27 e il 30 giugno 2022, così come chi ha compilato a maggio il modulo Rdc-Com/Au per sbloccare i pagamenti.

In questo articolo, come anticipato, condivideremo un calendario dei pagamenti dell’assegno unico, vedremo a chi spettano le ricariche e come chiedere il contributo economico, analizzando le differenze fra famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza e nuclei familiari che non beneficiano del sussidio. Il sito Invaliditaediritti.it ha spiegato quanti soldi vengono pagati con l’assegno unico per famiglie con figli disabili. Leggi l’approfondimento con tutte le ultime news e le date dei pagamenti di giugno in arrivo per bonus, assegno unico, reddito di cittadinanza e pensioni di vecchiaia e di invalidità. Scopri anche chi riceverà il reddito di cittadinanza dal 15 giugno 2022.

Indice

Calendario pagamenti assegno unico giugno 2022

Ecco un calendario dei pagamenti dell’assegno unico di giugno 2022. Le date già pubblicate, per chi non percepisce il reddito di cittadinanza, sono comprese fra il 14 e il 21 giugno 2022. Ricorda che i giorni di pagamento dell’assegno universale cambiano da persona a persona, per questo bisogna controllarli sul fascicolo previdenziale dell’INPS e impareremo a farlo nei prossimi paragrafi.

Tipo di prestazioneDate pagamenti
Pagamenti assegno unico giugno 202214-15-16-20-21 giugno 2022
Pagamenti assegno unico su Rdc giugno 2022fra il 27 e il 30 giugno 2022
Pagamenti assegno unico per chi ha compilato il modulo Rdc Com au a maggio 2022fra il 27 e il 30 giugno 2022
Pagamenti assegno unico per chi ha compilato il modulo Rdc Com au a giugno 2022dal 27 al 31 luglio 2022
Arretrati assegno unicoNon ci sono nuove date di pagamento, alcune ricariche si sono registrate nei primi giorni di giugno

Pagamenti assegno unico 14, 15, 16, 20 e 21 giugno 2022

I pagamenti dell’assegno unico arriveranno martedì 14 giugno, mercoledì 15 giugno, giovedì 16 giugno, lunedì 20 giugno e martedì 21 giugno 2022. Questi giorni riguardano quelle famiglie che non percepiscono il reddito di cittadinanza. Le date delle ricariche, che cambiano da persona a persona, si controllano sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», un’area del sito INPS accessibile con le credenziali personali digitali: SPID, CNS o CIE. Per verificare i pagamenti bisogna seguire questa procedura:

1. accedere al sito INPS con SPID, CIE o CNS;

2. digitare nella barra di ricerca “Fascicolo previdenziale del cittadino” e cliccare su questa sezione;

3. visitare la sezione “Prestazioni” e poi cliccare su “Pagamenti”;

4. Cliccare sull’anno di riferimento “2022”.

Dopo aver seguito questi passaggi, si dovrebbe aver di fronte una schermata simile a quella di seguito, dove sono indicati l’importo e la data di accredito dell’assegno universale. Le ricariche sono previste a partire dalle ore 18.00.

Agenzia INPSImporto
Pagato
PrestazioneData
disponibilità
Ufficio
Pagatore
Note
XXXXXX525,00ASSEGNO UNICO18/03/2022Banca xxxxxxASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA
xxxxxxxx

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Assegno unico figli: requisiti e a chi spetta

Per richiedere l’assegno unico universale bisogna rispettare specifici requisiti legati alla residenza e al numero di figli a carico. Chi vuole fare domanda all’INPS, per ottenere il contributo per i figli, deve:

  • avere residenza in Italia;
  • avere fiscalmente a carico uno o più figli minorenni fra i 7 mesi e i 18 anni di età, uno o più figli con disabilità senza limiti di età (oltre i 21 anni di età) e uno o più figli maggiorenni fino a 21 anni di età solo in questi casi:
    • frequentano una Scuola pubblica o privata che dopo cinque anni rilasci il diploma di maturità (parliamo dei classici licei, istituti tecnici e professionali), un percorso di Formazione Professionale Regionale o Centro di Formazione Professionale, un corso di istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblico che privato; un corso di laurea;
    • abbiano sottoscritto un contratto di apprendistato o un tirocinio, a patto che il reddito complessivo sia inferiore a 8.000 euro annui;
    • abbiano svolto il Servizio Civile Universale o che siano registrati come disoccupati al Centro per l’Impiego, dimostrando di essere in cerca di lavoro.
pagamenti assegno unico inps 14 15 16 20 21 giugno 2022

Assegno unico importi: quanti soldi spettano?

L’importo dell’assegno unico non è uguale per tutti i beneficiari e si calcola partendo dall’indice ISEE della famiglia (visibile nella tabella di seguito). La somma di base va moltiplicata per il numero dei figli fiscalmente a carico per poi aggiungere eventuali maggiorazioni. Se si percepisce il reddito di cittadinanza, va sottratta la quota minori Rdc. Una famiglia con due figli minorenni a carico e un ISEE inferiore ai 15mila euro avrà diritto a 350 euro (175 euro x 2 figli).

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Assegno unico tabelle ISEE

ISEEImporto figlio minorenneImporto figlio maggiorenne fino ai 21 anni
Fino a 15mila euro175 euro85 euro
20mila euro150 euro73 euro
25mila euro125 euro61 euro
30mila euro100 euro49 euro
35mila euro75 euro37 euro
da 40mila euro50 euro25 euro

Le maggiorazioni

Ecco tutte le maggiorazioni riconosciute sull’assegno unico:

  • per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
  • per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
  • per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
    • 85 euro in caso di disabilità media;
    • 95 euro in caso di disabilità grave;
    • 105 euro in caso di non autosufficienza.
  • in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
  • famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
  • le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.

Assegno unico senza ISEE: quanto spetta?

Alla domanda di assegno unico 2022 va allegato l’indice ISEE della famiglia. In mancanza di questo documento, si riceverà l’importo minimo: 50 euro al mese per ciascun figlio minore a carico presente nel nucleo familiare. Le famiglie che aggiorneranno l’ISEE entro il 30 giugno, anche dopo aver inoltrato la domanda, avranno diritto agli arretrati dell’assegno universale calcolati con i nuovi dati forniti. Questo significa, più soldi rispetto all’importo minimo.

Assegno unico: come fare domanda

La domanda per ottenere l’assegno universale può essere presentata all’INPS online o telefonicamente oppure è possibile rivolgersi a degli intermediari quali Caf o patronati. Nello specifico, la richiesta di assegno universale si inoltra:

  • telematicamente (online) sul sito INPS da questa pagina, accedendo con la propria identità digitale (SPID, CNS o CIE) e inserendo:
    • informazioni sui figli;
    • dati per il pagamento dell’Assegno;
    • dichiarazioni di responsabilità;
    • un riepilogo dei dati inseriti, prima di cliccare sul pulsante per inviare la domanda.
  • telefonando al call center INPS, attraverso il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare);
  • affidandosi a Caf e patronati.

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