Sono in arrivo altri pagamenti dell’Assegno Unico di luglio 2023. Vediamo le prossime date di accredito dell’assegno per i figli a carico e degli arretrati. Parliamo anche di conguagli, maggiorazioni e ricariche sul Reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Assegno Unico luglio 2023: quando viene pagato
Quando viene erogato il prossimo pagamento del tuo Assegno Unico? Il 27 luglio 2023 se questa data è visibile sul fascicolo previdenziale. In questi casi rientri fra i beneficiari che hanno subito modifiche nell’ISEE o nel nucleo familiare rispetto agli scorsi mesi
I pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico e i conguagli sul Rdc sono previsti dopo il 27 luglio 2023.
Tra il 28 e il 31 luglio 2023 verrà pagato l’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza riferito a giugno 2023. Questo accredito sarà erogato sulla ricarica mensile del Rdc a luglio 2023.
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Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
Gli arretrati dell’Assegno Unico sono attesi dal 28 luglio 2023 sul Reddito di cittadinanza e potrebbero arrivare prima di fine luglio 2023 per tutti gli altri beneficiari che non ricevono il Rdc.
L’INPS non fornisce giorni di pagamento certi per questo ricariche
Assegno Unico, ritardi pagamenti INPS luglio 2023: quando li accreditano?
Alcuni pagamenti dell’Assegno Unico di luglio 2023 sono in ritardo e sono attesi entro il 31 luglio 2023.
Assegno Unico luglio su Rdc: quando arriva?
L’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza sarà erogato:
- fra il 28 e 31 luglio 2023 per chi aspetta la mensilità di giugno 2023,
- fra il 28 e il 31 agosto 2023 per chi attende la mensilità di luglio 2023.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico? Bisogna accedere al fascicolo previdenziale con SPID, CIE, CNS, quindi alla sezione “Prestazioni” e “Pagamenti“, individuando l’area dedicata all’Assegno Unico.

Importo Assegno Unico: come calcolarlo
Il calcolo dell’importo dell’Assegno Unico tiene conto di questi fattori:
- fascia ISEE della famiglia,
- numero dei figli a carico,
- eventuali maggiorazioni erogate.
Tabella Assegno Unico 2023 con fasce ISEE e importi
La tabella degli importi dell’Assegno Universale 2023 permette di calcolare l’importo del sussidio, tenendo conto della fascia ISEE della famiglia e del numero dei figli fiscalmente a carico.
Clicca sul pulsante “Download” per scaricarla.
Maggiorazioni Assegno Unico 2023: quali sono e a chi spettano
Ecco un elenco di aumenti previsti con l’applicazione delle maggiorazioni sull’Assegno Unico:
- da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo;
- importo fisso di 80 euro al mese per quei figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni. Dopo i 21 anni, la somma della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- per i figli minorenni con disabilità, vengono pagati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- somma aggiuntiva di 30 euro al mese per ISEE bassi se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie con genitori rimasti vedovi che lavorano;
- le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare);
- le madri con meno di 21 anni di età riceveranno una maggiorazione di 20 euro.
Assegno Unico luglio 2023, aumenti in arrivo?
Non sono previsti aumenti sull’Assegno Unico di luglio 2023.
FAQ sull’Assegno Unico
A chi spetta l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico è un sussidio destinato a chi ha figli a carico dai 7 mesi di gravidanza e fino ai 18 anni di età e fino ai 21 anni per figli maggiorenni che rientrano in una di queste categorie:
- studenti,
- tirocinanti,
- disoccupati in cerca di lavoro,
- impegnati con il servizio civile,
- alla ricerca di lavoro.
L’assegno spetta anche ai figli con disabilità senza limiti di età, quindi anche per quelli che hanno compiuto 21 anni.
Il sussidio può essere perciò richiedo da lavoratori privati, lavoratori dipendenti e disoccupati con figli fiscalmente a carico che rispettano i requisiti appena citati.
Come funziona l’Assegno Unico INPS per figli maggiorenni?
L’Assegno Unico viene pagato ai figli dai 18 a 21 anni a patto che:
- frequentino un corso di formazione scolastica o professionale (corso di laurea);
- svolgano un tirocinio ossia un’attività lavorativa e possiedano un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
- siano registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgano il servizio civile universale;
Come ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico?
L’Assegno Unico va richiesto entro il 30 giugno per avere diritto anche ai mesi arretrati.
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