Nell’articolo di oggi vedremo chi sono quei percettori che riceveranno il pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023 (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: per chi?
- Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: perché questo ritardo?
- Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: il calendario dei pagamenti
- Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: come verificare la data di accredito
- Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: come leggere la disposizione di pagamento
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Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: per chi?
La foto che vedete qui sotto ci è stata inviata sul nostro gruppo Facebook dedicato a INPS Bonus, reddito di cittadinanza, Rem, Naspi, Pensioni. L’immagine mostra una disposizione di pagamento, in data 1° giugno 2023, apparsa nel fascicolo previdenziale di un utente e relativa all’Assegno Unico di maggio.

L’accredito si riferisce alla regolare mensilità di maggio 2023, per quanti ricevono l’Assegno Unico su domanda e non sono percettori di Rdc. Per alcuni beneficiari, quindi, cioè quelli che vedono questa data sul fascicolo previdenziale, l’Assegno Unico di maggio sarà pagato solo a giugno, con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Quanti ricevono il contributo farebbero comunque bene a verificare se ci sono disposizioni di pagamento relative all’Assegno Unico, visto che l’INPS sta iniziando la pubblicazione delle date nei fascicoli previdenziali.
In questo articolo vedremo perciò quali sono le date di pagamento annunciate fino adesso e anche come consultare la propria disposizione di pagamento dell’Assegno Unico.
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Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: perché questo ritardo?
I pagamenti dell’Assegno Unico non hanno mai seguito un calendario preciso, questo vuol dire che non c’è un giorno esatto e gli accrediti possono arrivare in giorni diversi ai diversi beneficiari.
Qualche settimana fa però l’INPS aveva annunciato di voler dare una maggiore regolarità al calendario dei pagamenti. Per questo motivo da maggio in poi gli accrediti dell’Assegno Unico avrebbero dovuto seguire questa cadenza:
- dal 10 al 20 del mese, per quanti non hanno subito modifiche nell’importo rispetto al mese precedente;
- dal 20 al 30/31 del mese, per quei nuclei che hanno subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente.
Come mostra la foto nel paragrafo precedente, il calendario non è stato rispettato, anzi alcuni percettori potrebbero vedere la mensilità di maggio solo a giugno. Non si conosce bene il motivo di questo ritardo, anche se dobbiamo dire che, in questa metà del 2023, sono molti i rallentamenti subiti dall’INPS.
Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: il calendario dei pagamenti
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico, come abbiamo già osservato, non segue un calendario preciso. Tuttavia, per quanto riguarda il pagamento della mensilità di maggio 2023, queste sono le date fino adesso pubblicate dall’INPS:
- 18 maggio 2023;
- 19 maggio 2023;
- 22 maggio 2023;
- 23 maggio 2023;
- 25 maggio 2023;
- 29 maggio 2023;
- 1° giugno 2023.
Ricordiamo che questo calendario riguarda solo quanti percepiscono l’Assegno Unico dopo averne fatto domanda e non sono titolari di Reddito di cittadinanza. Ai titolari di Rdc infatti l’assegno Unico viene concesso in automatico, se ne hanno diritto, e gli importi sono accreditati sulla carta del Reddito di cittadinanza.
Per loro però la misura segue un calendario diverso e l’accredito arriva sempre a fine mese, dopo la regolare ricarica del Rdc. Inoltre, l’importo non si riferisce al mese corrente, ma al mese solare precedente, ad esempio a maggio ricevono l’Assegno Unico di aprile.
Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: come verificare la data di accredito
Nonostante l’Assegno Unico non abbia date di pagamento prestabilite, ogni beneficiario può sapere quando partirà il versamento, controllando le disposizioni di pagamento sul fascicolo previdenziale.
Per accedere al fascicolo previdenziale è sufficiente collegarsi al sito dell’INPS e digitare nella barra di ricerca in alto le parole “fascicolo previdenziale”, poi premere Invio sulla tastiera, così da effettuare una ricerca interna al sito.
Nei risultati apparirà la voce “fascicolo previdenziale del cittadino”: è necessario cliccare su Approfondisci alla sua destra e poi su Utilizza il servizio. Adesso, è il momento di effettuare l’accesso all’area personale con le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta nel fascicolo previdenziale è necessario premere su Prestazioni e poi su Pagamenti, nel menu laterale a sinistra. Fatto questo basta selezionare la prestazione, nel nostro caso Assegno Unico, poi anno e mese di riferimento e qui, se ci sono disposizioni di pagamento, appariranno in elenco.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Pagamento dell’Assegno Unico di maggio a giugno 2023: come leggere la disposizione di pagamento
All’interno del fascicolo previdenziale cliccando sulla disposizione di pagamento si potranno vedere i dettagli dell’accredito, come l’importo e a che periodo si riferisce il versamento. La disposizione di pagamento è infatti una tabella con sei colonne:
- Data – questa colonna indica la data effettiva in cui l’INPS farà partire l’accredito;
- Sede – qui è contenuta l’informazione sulla sede territoriale INPS che si occupa del pagamento;
- Importo – in questa colonna viene specificato l’importo dell’accredito;
- Causale – indica la prestazione a cui si riferisce il pagamento;
- Ufficio Pagatore – contiene l’informazione sul conto o la carta ricaricabile su cui arriverà l’accredito;
- Note – questa colonna indica il periodo a cui si riferisce il pagamento. Nello specifico di questo mese, se il pagamento è relativo al mese di maggio, si tratta della regolare mensilità dell’Assegno Unico. Diversamente, se si riferisce ad aprile o mesi passati, vuol dire che si tratta degli arretrati.
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