Oggi illustreremo quali sono le date di pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023, compresi eventuali arretrati (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando arriva il pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023?
Lo screen qui sotto è stato condiviso da un utente sulla nostra pagina Facebook “Reddito di cittadinanza e tanto altro” e riguarda la disposizione di pagamento dell’Assegno Unico di questo mese, che avverrà in data 17 ottobre 2023.
Questo giorno di pagamento riguarda solo i percettori di Assegno Unico che leggono la data nel loro fascicolo previdenziale.
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico prevede infatti tre diverse date di accredito e cioè il 17, il 18 e il 19 ottobre 2023. In questi giorni avverrà l’accredito per quei percettori che non hanno subito modifiche negli importi rispetto a settembre.
Diversamente, per i percettori, che hanno registrato modifiche nell’ISEE o nella composizione del proprio nucleo familiare e perciò hanno subito un ricalcolo degli importi, il versamento avverrà tra il 20 e il 31 ottobre 2023.
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico su conto corrente
La tabella qui sotto mostra il calendario completo dei pagamenti dell’Assegno Unico da ottobre a dicembre, per chi riceve la prestazione su conto corrente dopo averla richiesta all’INPS.
| Date di pagamento per chi NON ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente | Date di pagamento per chi ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente |
| 17, 18, 19 ottobre | dal 20 al 31 ottobre 2023 |
| 16, 17, 20 novembre 2023 | dal 20 al 30 novembre 2023 |
| 18, 19, 20 dicembre 2023 | dal 20 al 31 dicembre 2023 |
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico per i percettori di Rdc
L’accredito dell’Assegno Unico per i percettori del Reddito di cittadinanza avviene direttamente sulla carta del Rdc, subito dopo l’ordinaria ricarica mensile, che per questo mese è programmata a partire dal 27 ottobre 2023.
Pertanto, i pagamenti dell’Assegno Unico in favore dei beneficiari del Reddito di cittadinanza inizieranno a partire dal 28 ottobre 2023.
Ricordiamo che l’Assegno Unico per i beneficiari del Reddito di cittadinanza è erogato con un mese di ritardo, il che significa che a ottobre verranno effettuati i pagamenti relativi a settembre 2023. La mensilità di ottobre, invece, verrà erogata regolarmente a partire dal 28 novembre 2023.
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Quando arrivano gli arretrati dell’Assegno Unico a ottobre 2023?
Il nuovo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico ha apportato un notevole miglioramento anche nell’accredito degli arretrati, che verranno ora erogati contemporaneamente alla mensilità ordinaria.
In pratica, gli importi relativi agli arretrati, compresi quelli derivanti da eventuali conguagli, saranno regolarmente accreditati insieme alla mensilità standard.
Per quanto riguarda il mese di ottobre 2023, sia la mensilità regolare che gli arretrati saranno accreditati nell’arco di tempo compreso tra il 17 e il 19 ottobre 2023, in un’unica transazione.
Inoltre, l’INPS ha fornito ulteriori dettagli, chiarendo che i beneficiari soggetti a conguaglio riceveranno notifiche tramite email o SMS e avranno la possibilità di consultare i dettagli del calcolo sul sito ufficiale dell’Istituto di previdenza.
Quando arriva il primo pagamento dell’Assegno Unico dopo la domanda?
Per chi è in trepida attesa del primo pagamento dell’Assegno Unico, è di fondamentale importanza comprendere che il primo accredito avverrà durante l’ultima settimana del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.
Per fare un esempio pratico, se la richiesta di Assegno Unico viene inoltrata a settembre 2023, il primo versamento sarà effettuato nell’ultima settimana di ottobre 2023. In pratica, sarà necessario attendere un mese completo a partire dalla data di presentazione della domanda prima di ricevere il primo importo della prestazione.
Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023
Nonostante il miglioramento del calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico, gli accrediti continueranno a variare per i diversi beneficiari. Infatti, anche coloro che non hanno subito modifiche nell’importo potrebbero ricevere il pagamento in tre date diverse.
Per scoprire la data precisa in cui l’INPS effettuerà l’accredito, i beneficiari possono consultare le disposizioni di pagamento relative alla mensilità corrente tramite il loro fascicolo previdenziale del cittadino.
Come accedere al proprio fascicolo previdenziale
Per consultare le disposizioni di pagamento relative al mese di ottobre 2023 dell’Assegno Unico, è sufficiente accedere alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS. Una volta all’interno, selezionare l’opzione “Utilizza lo strumento“.
Successivamente, sarà possibile effettuare l’accesso utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
All’interno del fascicolo, si dovrà scegliere “Prestazioni” e successivamente “Pagamenti” dal menu laterale. Questa procedura permetterà di accedere all’elenco dei pagamenti dell’Assegno Unico per l’anno 2023. All’interno di questa sezione, sarà possibile verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative al mese di interesse, ad esempio ottobre 2023, e conoscere la data specifica di accredito.
Le disposizioni di pagamento sono accessibili all’interno del fascicolo previdenziale sia per i beneficiari che hanno presentato una richiesta per l’Assegno Unico, sia per coloro che lo ricevono in automatico sul Reddito di cittadinanza.
FAQ: Domande frequenti sull’Assegno Unico
Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?
L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.
Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.
Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.
Come viene pagato l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico può essere pagato su:
- conto corrente bancario o postale;
- bonifico domiciliato presso sportello postale;
- libretto postale;
- conto corrente estero area SEPA;
- carta prepagata con IBAN.
Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.
Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?
Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.
Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?
Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° agosto 2023 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di agosto sarà comunque regolarmente pagata.
Quando richiedere l’Assegno Unico per ottenere gli arretrati?
L’Assegno Unico spetta dal mese successivo a quello della presentazione della domanda. Ad esempio, richiedendo l’Assegno Unico ad agosto, la prestazione spetta dal mese di settembre. Solo nel caso in cui si presenti domanda entro il 30 giugno 2023 si potranno ricevere gli arretrati, calcolati a partire da marzo 2023.
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