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Assegno unico settembre modifiche inibite: ci sono problemi?

La dicitura “modifiche inibite” preoccupa molti cittadini. Vediamo di che si tratta e cosa fare quando esce.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
Conoscila meglio

5' di lettura

Mentre l’INPS annuncia nuove date dell’assegno unico universale, molti utenti segnalano una scritta preoccupante nella loro area personale: modifiche momentaneamente inibite. Ma cosa significa e cosa fare in questi casi? Ne discutiamo in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il 5 settembre 2022, l’INPS ha pagato gli arretrati dell’assegno universale a chi aspettava la ricarica di agosto 2022.

Successivamente, l’Istituto ha pubblicato anche la prima data di pagamento relativa al mese di settembre 2022: si tratta di martedì 13 settembre 2022.

Scopri quando dovrebbe essere pagato l’assegno su Rdc e quando sono state avviate le lavorazioni che precedono gli accrediti di alcuni arretrati del contributo per famiglie.

Nel frattempo, alcuni utenti hanno visto delle diciture preoccupanti nell’area dedicata alla pratica dell’assegno. In questo articolo approfondiamo proprio questa situazione.

Indice

Assegno unico e modifiche inibite: cosa vuol dire?

Negli ultimi giorni, insieme agli annunci dell’INPS in merito al pagamento dell’assegno per famiglie il 5 e il 13 settembre 2022, sono arrivate alcune segnalazioni da parte dei lettori di TheWam.net.

In particolare, alcuni cittadini hanno visto nell’area personale del sito INPS dedicata al sussidio, una scritta un po’ preoccupante. Si tratta della dicitura “le modifiche sono momentaneamente inibite per modifiche in corso“.

Ovviamente, è stato immediato l’allarme, in quanto gli interessati hanno paura che si siano verificati dei problemi e che quindi non saranno erogati i pagamenti spettanti.

Tuttavia, non è niente di preoccupante. Come è capitato anche altre volte, questa dicitura indica semplicemente che non è possibile intervenire nella pratica della domanda perché l’INPS sta effettuando dei controlli sulla situazione anagrafica o reddituale.

In pratica, alcune volte l’Istituto effettua delle verifiche a campione sui cittadini, che precedono il pagamento del contributo economico. Quindi, al contrario di quello che pensi, non ti è stato bloccato alcun pagamento, ma anzi ne riceverai uno a breve.

Molto probabilmente, si tratta delle elaborazioni degli arretrati assegno unico per coloro che hanno presentato la domanda nel mese di sospensione del Rdc.

Ricordiamo, infatti, che dopo aver terminato il Reddito di cittadinanza e in attesa del rinnovo, non è previsto alcun pagamento automatico dell’assegno unico. Perciò, l’unico modo per recuperare l’importo spettante è richiedendo il sussidio con l’apposita procedura telematica.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

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Assegno unico: modifiche inibite: cosa fare?

Ora che ti abbiamo detto cosa significa la dicitura “modifiche inibite” e perché non c’è da preoccuparsi, forse potrebbe interessarti sapere cosa fare nel frattempo.

In realtà, la risposta è “nulla”. Infatti, se vedi questa scritta nella tua area riservata, non c’è bisogno di fare proprio niente. L’unica cosa utile è aspettare che l’INPS termini le verifiche ed effettui i pagamenti dovuti.

Poi, nel caso in cui non succedesse nulla per diversi giorni e il pagamento non venisse sbloccato, allora potresti fare un sollecito all’INPS, comunicando l’attesa eccessivamente prolungata.

Visto che siamo in tema “diciture preoccupanti”, nel prossimo paragrafo faremo un breve riepilogo di altre scritte che possono uscire nell’area dedicata all’assegno unico.

Leggi le tabelle con tutti gli importi dell’assegno unico, controlla se ti stanno pagando tutte le maggiorazioni dell’assegno universale, vedi come funziona per chi è disoccupato e come cambiano le cifre dell’assegno unico con i figli con disabilità

Assegno unico: altre diciture da tenere d’occhio

Come dicevamo, quella delle “modifiche momentaneamente inibite” non è l’unica scritta che nel corso dei mesi ha destato preoccupazione tra i destinatari del sussidio.

Infatti, ricordiamo che un’altra dicitura molto frequente è “in evidenza alla sede”. Anche in questo caso, non c’è da preoccuparsi, poiché significa che il sistema automatizzato sta effettuando dei controlli sulla situazione anagrafica o reddituale delal famiglia interessata, per poi passare al pagamento dell’importo spettante.

A questa si aggiunge poi “in istruttoria”. Tale dicitura esce solitamente dopo aver compilato e inoltrato la domanda dell’assegno unico dal sito INPS. In particolare, questa indica che la domanda deve essere ancora lavorata e passata al vaglio del sistema automatico.

Invece, le scritte “sospesa” o “decaduta” possono essere legate a diversi fattori. Per esempio, la domanda dell’assegno universale risulta decaduta quando un percettore di Rdc fa richiesta del sussidio per il mese di stop del Reddito di cittadinanza. In quel caso, basta solo aspettare che il sistema dell’INPS si sblocchi automaticamente.

Infine, una dicitura a cui bisogna certamente prestare attenzione è “in evidenza al cittadino”. A differenza dell'”evidenza alla sede”, questa indica che l’INPS ha riscontrato delle incongruenze con i dati della domanda oppure non riesce a trovare tutte le informazioni necessarie per erogare il contributo economico. Il più delle volte, la motivazione di questa scritta viene indicata nel campo “note” vicino alla domanda resentata.

In questo caso, basta solo aggiornare i dati del cittadino, allegando la documentazione mancante o quella giusta e attendere che il pagamento venga sbloccato. Generalmente, dopo aver acquisito le nuove informazioni, l’Istituto elabora nuovamente la domanda, che per questo risulterà “in istruttoria” o “in lavorazione”.

Ecco una guida per scoprire come controllare i pagamenti dell’assegno universale.

Assegno unico e modifiche inibite: che succede?

Assegno unico: come fare domanda

Per richiedere il sussidio per famiglie con figli a carico, è necessario presentare apposita domanda all’INPS:

  • attraverso il Contact Center dell’Istituto gratuitamente al numero 803 164 (da rete fissa) oppure a pagamento al numero 06 164 164 (da cellulare);
  • rivolgendosi a un CAF o a un patronato che facciano da intermediari per conto del cittadino;
  • inoltrando la richiesta dal sito INPS, accedendo nella propria area personale tramite le credenziali digitali SPID, CIE, CNS.

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