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Assegno unico stop Rdc 22 giugno: requisiti per il pagamento

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8' di lettura

Pagamenti assegno unico 22 giugno 2022 per chi ha terminato il reddito di cittadinanza a maggio 2022: vediamo, in dettaglio, a chi spetta questa ricarica INPS (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Dagli screen di alcuni cittadini, che abbiamo potuto visionare, sono emerse interessanti notizie per i pagamenti dell’assegno unico universale. Per questo, abbiamo deciso di condividere queste preziose informazioni. Nello specifico, chi ha terminato il reddito di cittadinanza a maggio 2022, ha presentato la domanda di assegno unico il 22 maggio e oggi, 22 giugno 2022, riceverà il pagamento sul libretto postale.

Di fatto, un mese è stata la tempistica necessaria per ricevere la mensilità. Una procedura, quella della domanda di assegno unico, che va svolta da tutti i cittadini che terminano il reddito di cittadinanza e non vogliono perdere la mensilità dell’assegno universale.

Indice

Pagamenti assegno unico su Rdc 22 giugno 2022

La circolare INPS 53/22 ha richiesto ai cittadini di fare domanda per l’assegno unico nel mese in cui terminano il reddito di cittadinanza così da non perdere la mensilità dell’assegno universale. Per esempio, famiglie come quelle del nostro esempio precedente, hanno terminato le diciotto rate di Rdc a maggio e per questo hanno inoltrato all’INPS la domanda per l’assegno unico prima del 30 maggio 2022. Ora, l’istituto ha sbloccato i pagamenti, disponendo l’erogazione della ricarica sullo strumento indicato dal cittadino: nel caso indicato, si tratta del libretto postale.

Le date di pagamento dell’assegno unico cambiano da beneficiario a beneficiario, per questo consigliamo spesso di controllarle sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», area del Sito INPS accessibile con le credenziali personali: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Dopo aver cliccato su “prestazioni”, bisogna digitare “pagamenti” e apparirà una schermata come quella in basso dove sono indicati l’importo delle ricariche, proprio la data di accredito e informazioni preziose come il numero dei figli per i quali viene concesso il contributo economico. Il 21 giugno 2022 sono state erogate altre ricariche dell’assegno.

Agenzia INPSImporto
Pagato
PrestazioneData
disponibilità
Ufficio
Pagatore
Note
XXXXXX525,00ASSEGNO UNICO18/03/2022Banca xxxxxxASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA
xxxxxxxx

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Tabelle assegno unico universale: importi, ISEE e maggiorazioni

L’importo dell’assegno unico è determinato dall’indice ISEE della famiglia, dal numero di figli e dalle maggiorazioni. Non presentare l’ISEE aggiornato, con la domanda, significa accontentarsi dell’importo minimo previsto per ogni figlio dall’assegno universale: 50 euro, cifra analoga rispetto a quella erogata per ISEE di 40mila euro o superiore. Se si aggiorna l’indice ISEE, prima del 30 giugno 2022, si riceveranno i soldi di differenze calcolati con le nuove informazioni patrimoniali e reddituali.

Come vedremo nell’esempio di seguito, chi percepisce il reddito di cittadinanza, deve sottrarre la quota quota minori Rdc all’importo di base dell’assegno.

Importo assegno unico sul reddito di cittadinanza: esempio di calcolo

Per calcolare l’importo dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza bisogna ricavare la quota minori Rdc, partendo dalla scala di equivalenza, che assegna a chi fa domanda del sussidio valore 1, agli altri maggiorenni in famiglia 0,4 e ai minorenni 0,2. La soglia massima è di 2,1 che viene aumentata a 2,2 in caso di persone con disabilità.

Ora, facciamo un esempio concreto, per capire quanti soldi spettano.

In una famiglia composta da:

  • 2 minori a carico con 2 adulti e una scala di equivalenza minori di 0,4 e una familiare pari a 1,8;
  • ISEE di 9mila euro a cui spetta un assegno unico di 167,50 euro a minore;
  • Reddito di cittadinanza mensile di 700 euro.

L’importo mensile dell’assegno unico, senza Rdc, corrisponde 335 euro (167,60 euro x2 figli), ma sottraendo la quota minori di rdc pari a 155,55 euro [(700 x 0,4):1,8] si otterrà un importo di 179,45 euro. Questi soldi verranno versati sulla Carta Rdc come integrazione.

pagamenti assegno unico stop rdc 22 giugno requisiti

Tabella maggiorazioni importo assegno unico

ISEEImporto figlio minorenneImporto figlio maggiorenne fino ai 21 anni
Fino a 15mila euro175 euro85 euro
20mila euro150 euro73 euro
25mila euro125 euro61 euro
30mila euro100 euro49 euro
35mila euro75 euro37 euro
da 40mila euro50 euro25 euro

Ecco le maggiorazioni erogate sull’importo dell’assegno universale:

  • per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
  • per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
  • per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
    • 85 euro in caso di disabilità media;
    • 95 euro in caso di disabilità grave;
    • 105 euro in caso di non autosufficienza.
  • in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
  • famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
  • le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.

Quando pagano l’assegno unico a giugno 2022?

Il pagamento dell’assegno unico con domanda arriverà fra il 22 o il 23 giugno per chi vede queste date nel fascicolo previdenziale dell’INPS e fra il 27 e il 30 giugno sull’Rdc. Ecco una tabella riassuntiva con i prossimi accrediti:

Assegno unico e mese di riferimentoDate di pagamento
Assegno unico di giugno destinato a chi non riceve il reddito di cittadinanza;dal 22 al 23 giugno 2022
Assegno unico per chi ne ha fatto domanda a maggio dopo la scadenza dell’Rdc;dal 22 e 23 giugno 2022, se queste date sono visibili nel fascicolo previdenziale
Assegno unico su Rdc riferito a maggio 2022dal 27 al 30 giugno 2022
pagamenti assegno unico 22 giugno importi orari inps

Come fare domanda per l’assegno unico figli?

La domanda per l’assegno unico si presenta:

  • online da questa pagina del sito INPS, fornendo tutti i dati richiesti sui figli, le modalità di pagamento e le dichiarazioni di responsabilità;
  • telefonicamente contattando il call center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare);
  • affidandosi a Caf o patronati.

Requisiti assegno unico figli: a chi spetta?

L’assegno unico universale è un contributo economico per famiglie, introdotto a marzo, 2022, destinato a quei nuclei familiari con figli che soddisfano questi requisiti:

  • residenza in Italia;
  • uno o più figli fiscalmente a carico fra i 7 mesi e i 18 anni di età, uno o più figli con disabilità senza limiti di età (oltre i 21 anni di età) e uno o più figli maggiorenni fino a 21 anni di età solo in questi casi:
    • affrontare un percorso di studio presso una Scuola pubblica o privata che, dopo cinque anni, rilasci il diploma di maturità (parliamo dei classici licei, istituti tecnici e professionali);
    • frequentare un corso di Formazione Professionale Regionale o Centro di Formazione Professionale;
    • essere impegnati in un percorso di istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblico che privato;
    • seguire un corso di laurea;
    • lavorare con un contratto di apprendistato o un tirocinio, assicurandosi che il reddito complessivo sia inferiore a 8.000 euro annui;
    • svolgere attività nel Servizio Civile Universale;
    • essere registrati come disoccupati al Centro per l’Impiego, dimostrando cercare lavoro.

I bonus per famiglie sostituiti dall’assegno unico universale

L’assegno unico universale ha sostituito diversi bonus per famiglie:


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