Pagamento assegno unico su Rdc di luglio, quando arriva? L’INPS ha sbloccato una funzione, sul proprio sito, che permette di avere nuove informazioni relative all’integrazione sul reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Nello specifico, dal 15 luglio 2022, sul portale dell’istituto, è possibile vedere quanto spetta per l’assegno unico sul reddito di cittadinanza. Una questione davvero importante per chi ha compilato il modulo Rdc Com Au, nella speranza di sbloccare proprio i pagamenti riconosciuti per l’assegno universale sul reddito di cittadinanza.
Se per queste date, siamo ancora avvolti dall’incertezza, ci sono, invece, novità importanti per i pagamenti dell’assegno unico fino al 20 luglio 2022.
Indice
- Pagamenti assegno unico su Rdc, niente ricarica INPS dal 16 luglio 2022
- Assegno unico su Rdc, nuovo servizio INPS per integrazione sul reddito di cittadinanza
- Calendario pagamenti assegno unico su Rdc luglio 2022
- Come fare domanda per ottenere l’assegno unico figli?
- Requisiti assegno unico figli: a chi spetta?
- Tabelle importi assegno unico su Rdc: calcolo, ISEE e maggiorazioni
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Pagamenti assegno unico su Rdc, niente ricarica INPS dal 16 luglio 2022
Sabato, 16 luglio 2022, erano previsti i pagamenti dell’assegno universale sul reddito di cittadinanza per chi visualizza questa data sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», area del sito INPS accessibile con SPID, CNS o CIE. Purtroppo, quando stiamo pubblicando questo articolo (é la mattina del 16 luglio 2022, ore 7.38), non ci sono state ancora le lavorazioni delle pratiche.
A chi spettano questi pagamenti? Si tratta di tutte quelle famiglie che hanno compilato a giugno il modulo Rdc com au.
Come spiegato dall’INPS nella circolare n°53 del 28 aprile, il modello va presentato:
- in presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne (leggi qui le regole per i figli maggiorenni) a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che soddisfa uno di questi requisiti:
- frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
- è impegnato in un tirocinio o un’attività lavorativa e che possiede un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in stato di disoccupazione e in cerca di un lavoro al Centro per l’impiego;
- è impegnato nel servizio civile universale;
- non è stato indicato correttamente nella DSU, documento utile ai fini del riconoscimento del Rdc (minorenni indicati con la lettera “P” e non con la lettera “F” nel quadro A della DSU);
- presenza nel nucleo familiare di una madre di età inferiore a 21 anni non indicata correttamente nella DSU utile ai fini del riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- per indicare chi esercita la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- esistenza di un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Visita la pagina dedicata all’assegno per i figli e leggi guide e news su diritti e agevolazioni.
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Assegno unico su Rdc, nuovo servizio INPS per integrazione sul reddito di cittadinanza
L’INPS ha attivato un nuovo servizio sulle pagine dedicate dal portale al reddito di cittadinanza. Dal 15 luglio 2022, infatti, è possibile vedere l’importo per ogni persona che ha diritto all’assegno unico su Rdc.

Al momento, come detto, si tratta solo di un aggiornamento del portale del assegno unico sul reddito di cittadinanza. Il cittadino ha possibilità di cliccare sulla domanda dell’Rdc terminata e sull’importo del assegno universale.
Il sito mette a disposizione anche la possibilità di visualizzare la percentuale di integrazione che spetta sull’Rdc per l’assegno. Questo significa poter scoprire subito, con una veloce occhiata, quanti soldi in più spettano grazie al modulo Rdc Com Au.

Calendario pagamenti assegno unico su Rdc luglio 2022
Il pagamento dell’assegno unico su Rdc di luglio arriverà da sabato, 16 luglio 2022, per chi ha compilato il modulo Rdc com Au a giugno 2022, dal 27 al 31 luglio 2022 per chi aspettati percepire la ricarica sul reddito di cittadinanza riferita a giugno e dal 16 agosto per chi ha sottoscritto il modulo Rdc com au a luglio 2022.
Mese di riferimento assegno unico | Date di pagamento |
---|---|
Pagamenti assegno unico luglio 2022 con domanda | dal 18 al 20 luglio 2022 |
Pagamenti arretrati assegno unico di marzo, maggio e giugno 2022 | 18 e 19 luglio 2022 |
Pagamenti assegno unico su Rdc giugno 2022 | fra il 28 e il 30 luglio 2022 |
Pagamenti assegno unico per chi ha compilato il modulo Rdc Com Au a giugno 2022 | ancora nessuna data |
Scopri come funziona il calcolo dell’assegno universale grazie a questi esempi e alle tabelle.
Come fare domanda per ottenere l’assegno unico figli?
La domanda per l’assegno universale può essere presentata online da questa pagina del sito INPS, accedendo al servizio propria identità digitale (SPID, CNS o CIE), inserendo la dichiarazione di responsabilità e i dati relativi ai figli per i quali si chiede il sussidio; in alternativa è possibile presentare la richiesta a telefono, chiamando il call center INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare) oppure affidandosi a Caf e patronati.
Chi riceve il reddito di cittadinanza non deve inoltrare la domanda per ricevere l’assegno universale perché avrà diritto a una integrazione automatica sulla Carta Rdc. Nei prossimi paragrafi vedremo quanti soldi in più spettano sul reddito di cittadinanza.
Requisiti assegno unico figli: a chi spetta?
L’assegno unico universale è stato introdotto a marzo e spetta a quelle famiglie che rispettano questi requisiti:
- hanno la residenza in Italia;
- hanno fiscalmente a carico:
- uno o più figli minorenni fra i 7 mesi e i 18 anni di età,
- uno o più figli con disabilità senza limiti di età (oltre i 21 anni di età),
- uno o più figli maggiorenni fino a 21 anni di età solo in questi casi:
- frequentano Scuola pubblica o privata che, dopo cinque anni, rilascia il diploma di maturità (parliamo dei classici licei, istituti tecnici e professionali), percorso di Formazione Professionale Regionale o Centro di Formazione Professionale, corso di istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblico che privato; corso di laurea;
- lavorano con un contratto di apprendistato o un tirocinio, a patto che il reddito complessivo sia inferiore a 8.000 euro annui;
- presanno attiva attraverso il Servizio Civile Universale o sono registrati come disoccupati al Centro per l’Impiego, dimostrando di essere in cerca di lavoro.
L’assegno universale è stato istituito per semplificare l’accesso delle famiglie alle misure di welfare messe a disposizione dello Stato. Per centrare questi obiettivi, il nuovo contributo economico ha sostituito questi bonus per famiglie:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
Tabelle importi assegno unico su Rdc: calcolo, ISEE e maggiorazioni
L’importo dell’assegno unico garantisce una somma che va da un minimo di 50 euro a un massimo 175 euro a seconda dell’indice ISEE della famiglia, del numero dei figli fiscalmente a carico e delle maggiorazioni riconosciute. Chi percepisce il reddito di cittadinanza deve sottrarre la quota minori Rdc all’importo di base dell’assegno.
Chi non presenta un ISEE aggiornato ha diritto all’importo minimo di 50 euro, pari alla somma di assegno unico che spetta con un ISEE pari o superiore a 40mila euro. Se si aggiorna l’indice ISEE, anche l’importo del contributo economico si adatterà ai nuovi dati forniti.
Esempio di calcolo assegno unico su Rdc
In una famiglia composta da:
- 2 minori a carico con 2 adulti e una scala di equivalenza minori di 0,4 e una familiare pari a 1,8;
- ISEE di 7mila euro a cui spetta un assegno unico di 167,50 euro a minore;
- Reddito di cittadinanza mensile di 700 euro.
L’importo mensile dell’assegno unico, secondo le istruzioni fornite, dovrebbe ammontare a 335 euro per i due figli (167,60 euro x2), ma sottraendo la quota minori di rdc pari a 155,55 euro [(700 x 0,4):1,8] si otterrà un importo di 179,45 euro.
Tabella importi e maggiorazioni assegno universale
Il Invaliditaediritti.it ha descritto quali maggiorazioni sono previste per figli con disabilità.
Ecco le tabella con gli importi di base dell’assegno universale.
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Ecco tutte le maggiorazioni riconosciute sull’assegno unico:
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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