Pagamenti assegno unico su Rdc dal 28 luglio 2022, oggi l’INPS pagherà molte integrazioni sul reddito di cittadinanza. Come vi anticipavamo in questo articolo sulle 48 ore decisive per i pagamenti dell’assegno universale e il bonus 200 euro. Purtroppo, quella previsione si è concretizzata a metà: del bonus 200 euro sul reddito di cittadinanza, infatti, non c’è traccia (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Il pagamento dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza, che arriverà giovedì, 28 luglio 2022, è relativo al mese di giugno. Purtroppo, come vi abbiamo spiegato ieri, ci sono diverse famiglie che non riceveranno l’assegno universale su Rdc e altre che, negli ultimi giorni, hanno percepito importi assurdi, molto più bassi di quelli previsti. Su TheWam.net abbiamo spiegato come segnalare all’INPS di aver ricevuto un importo sbagliato dell’assegno universale.
Poste Italiane, ieri, ha fatto partire il pagamento del reddito di cittadinanza di luglio 2022. L’istituto, in questi giorni, sta anche pagando l’assegno universale con domanda per chi non percepisce l’Rdc. Ecco alcune delle date di accredito già pubblicate: 18, 19, 20 luglio, 21 luglio e 25 luglio 2022, nonché di quello in programma il 29 luglio 2022.
La situazione è complessa per i pagamenti del bonus 200 euro su Rdc che non sono ancora arrivati e le per le risposte poco soddisfacenti date dall’INPS. Inoltre, il nuovo bonus 200 euro, atteso nel Decreto che il governo approverà nei prossimi giorni, sarà probabilmente rivolto a pochi beneficiari.
Indice
- Pagamenti assegno unico su Rdc 28 luglio 2022: orari, importi e requisiti
- Requisiti assegno unico figli 2022: a chi spetta?
- Come fare domanda per l’assegno unico figli?
- Tabelle importi assegno unico su Rdc: fasce ISEE e maggiorazioni
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Pagamenti assegno unico su Rdc 28 luglio 2022: orari, importi e requisiti
Il pagamento dell’assegno unico sul Rdc, disposto per giovedì, 28 luglio 2022, è previsto a partire dalle ore 18.00, per chi aspetta l’integrazione di giugno sul reddito di cittadinanza. Si tratta di quelle famiglie che, sul sito INPS, dovrebbero vedere una schermata come quella riportata di seguito.
Come controllare lo stato di pagamento dell’assegno unico sul sito INPS
Come per molte prestazioni erogate dall’INPS, anche il pagamento dell’assegno unico si controlla dal «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata del sito dell’istituto, accessibile ai cittadini con le proprie credenziali personali: SPID, CNS o CIE.
Dopo essere entrati nella sezione fascicolo previdenziale bisogna procedere in questo modo:
- cliccare su “prestazioni e servizi”,
- arrivare alla sezione “pagamenti”.
- visionare i dati relativi all’assegno unico:
- l’importo dell’assegno,
- le date di disponibilità di pagamento,
- le “note” dove sono indicati i figli per i quali viene erogato il sussidio.
- visionare i dati relativi all’assegno unico:
- arrivare alla sezione “pagamenti”.
| Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Pagamenti assegno unico su Rdc luglio 2022: ecco gli errori dell’INPS
I cittadini hanno raccontato a TheWam.net i disagi vissuti in questi giorni:
- importi assurdi ricevuti sull’assegno universale,
- previsioni dell’INPS per i pagamenti che non tornano,
- tentativi di avvertire l’istituto dei ritardi nelle ricariche che si rivelano inutili.
Nei prossimi paragrafi vedremo chi non riceverà l’assegno unico su Rdc e chi avrà un importo più passo. Prima, ti consigliamo di dare un’occhiata ai prossimi pagamenti INPS di luglio 2022 e a come funziona il calcolo dell’assegno universale grazie a questi esempi e alle tabelle.
Pagamenti assegno unico su Rdc luglio 2022: gli esclusi dalla ricarica INPS
Chi ha fatto domanda dell’assegno unico, dopo aver terminato il reddito di cittadinanza a maggio e aver chiesto il rinnovo sull’Rdc, ha diritto alla mensilità dell’assegno universale di giugno sul conto corrente, indicato al momento della richiesta all’INPS.
Queste famiglie, perciò, non riceveranno il pagamento dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza nel mese di luglio, così da evitare un secondo accredito.
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Pagamenti assegno unico sul reddito di cittadinanza a chi ha compilato il modello Rdc Com Au
Tante famiglie, che hanno compilato il modello Rdc Com Au, hanno ricevuto importi dell’assegno unico troppo bassi. Questo perché INPS deve ancora integrare i nuovi dati forniti dai cittadini. Purtroppo, l’istituto ha tempo fino al 2023 per versare le somme corrette.
Come indicato dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile, ecco quando bisognava compilare il modulo:
- se in famiglia è presente un figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che soddisfa uno di questi requisiti:
- frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
- svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in disoccupazione cerca lavoro attraverso un Centro per l’impiego;
- svolge servizio civile universale;
- non è stato indicato correttamente nella DSU, documento da consegnare all’INPS per il riconoscimento del Rdc (minorenni indicati con la lettera “P” e non con la lettera “F” nel quadro A della DSU);
- in famiglia è presente una madre che ha meno di 21 anni non indicata correttamente nella DSU per il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- è necessario indicare chi esercita la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- esiste un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Scopri la pagina dedicata all’assegno per i figli e leggi guide e news su diritti e agevolazioni.
Requisiti assegno unico figli 2022: a chi spetta?
L’assegno unico universale, introdotto a marzo 2022, spetta a tutte quelle famiglie che soddisfano questi requisiti:
- hanno una residenza in Italia;
- hanno uno o più figli fiscalmente a carico:
- minorenni fra i 7 mesi e i 18 anni di età,
- con disabilità senza limiti di età (oltre i 21 anni di età),
- maggiorenni fino a 21 anni di età solo in questi casi:
- studiano in una Scuola pubblica o privata che, dopo cinque anni, rilascia il diploma di maturità (parliamo dei classici licei, istituti tecnici e professionali);
- svolgono un percorso di Formazione Professionale Regionale o Centro di Formazione Professionale;
- frequentano un corso di istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblico che privato;
- sono impegnati in un corso di laurea;
- hanno sottoscritto contratto di apprendistato o un tirocinio, a patto che il reddito complessivo sia inferiore a 8.000 euro annui;
- svolgono il Servizio Civile Universale o sono registrati come disoccupati al Centro per l’Impiego, dimostrando di essere in cerca di lavoro.
Bonus compatibili e sussidi sostituiti dall’assegno unico 2022
Leggi quali sono i bonus compatibili con l’assegno universale e quelli che, invece, sono stati sostituiti proprio dal contributo per i figli a carico:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
Come fare domanda per l’assegno unico figli?
La domanda per l’assegno universale si presenta online da questa pagina del Sito INPS dedicata al sussidio per i figli a carico:
- bisogna accedere al servizio fornendo la propria identità digitale (SPID, CNS o CIE),
- poi si devono inviare una dichiarazione di responsabilità e i dati relativi ai figli per i quali si chiede il sussidio.
La richiesta può essere inoltrata:
- dai cittadini direttamente online;
- telefonicamente, chiamando il call center INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare);
- affidandosi a Caf e patronati.
Chi percepisce il reddito di cittadinanza non deve fare domanda per l’assegno unico perché ha diritto a una integrazione automatica sulla Carta Rdc.
Tabelle importi assegno unico su Rdc: fasce ISEE e maggiorazioni
L’importo dell’assegno unico va da un minimo di 50 euro a un massimo 175 euro per figlio e cambia rispetto all’indice ISEE della famiglia, al numero dei figli fiscalmente a carico e alle maggiorazioni riconosciute.
Chi percepisce il reddito di cittadinanza, invece, deve sottrarre la quota minori Rdc all’importo di base dell’assegno.
Esempio di calcolo assegno unico su Rdc
In una famiglia composta da:
- 2 minori a carico con 2 adulti e la scala di equivalenza minori di 0,4 e una familiare pari a 1,8;
- ISEE di 7mila euro a cui spetta un assegno unico di 167,50 euro a minore;
- Reddito di cittadinanza mensile di 700 euro.
L’importo mensile dell’assegno unico, senza Rdc, dovrebbe ammontare a 335 euro per i due figli (167,60 euro x 2 figli), ma sottraendo la quota minori di rdc pari a 155,55 euro [(700 x 0,4):1,8] si otterrà un importo di 179,45 euro.
Tabella importi e maggiorazioni assegno universale
Ecco le tabella con gli importi di base dell’assegno universale.
| ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
|---|---|---|
| Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
| 20mila euro | 150 euro | 73 euro |
| 25mila euro | 125 euro | 61 euro |
| 30mila euro | 100 euro | 49 euro |
| 35mila euro | 75 euro | 37 euro |
| da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Ecco tutte le maggiorazioni riconosciute sull’assegno unico:
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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