Pagamenti assegno unico su Rdc: il 30 e il 31 maggio 2022 saranno giorni decisivi per le ricariche. Vediamo a chi spettano i prossimi accrediti. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Oggi, 30 maggio 2022, sono previste le lavorazioni di numerose pratiche relative all’assegno per i figli riconosciuto su Rdc, mentre da domani, 31 maggio 2022, è atteso l’inizio dei pagamenti.
A chi spettano queste ricariche? Si tratta di tutte quelle famiglie che aspettano il pagamento dell’assegno unico su Rdc, riferito al mese di aprile. Nei prossimi paragrafi, vedremo in dettaglio di chi si tratta. Continua a leggerci per scoprire anche come calcolare l’importo.
| Tipo di prestazione | Date di pagamento |
|---|---|
| Assegno unico su Rdc aprile 2022 | dal 31 maggio 2022, se le lavorazioni inizieranno oggi 30 maggio 2022 |
| Assegno unico per domande decadute | 1 e 7 giugno 2022 |
| Assegno unico su Rdc arretrati | Date non certe. Bisognerà compilare online il modulo Rdc-Com/Au se richiesto dall’INPS o affidarsi a un Caf. |
- Pagamenti assegno unico su Rdc maggio: a chi spetta?
- Pagamenti assegno unico su Rdc maggio: 30 e 31 maggio 2022 giorni decisivi
- Pagamento assegno unico su Rdc maggio 2022: importo, tabelle ISEE e maggiorazioni
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Pagamenti assegno unico su Rdc maggio: a chi spetta?
I pagamenti assegno unico sono destinati a tutte quelle famiglie con residenza in Italia e uno o più figli fiscalmente a carico. L’assegno è stato introdotto dal governo Draghi a marzo 2022, sostituendo molti bonus per famiglie. L’obiettivo, infatti, è quello di mettere ordine fra le misure di welfare destinate ai nuclei familiari, semplificando l’accesso agli aiuti erogati dallo Stato.
L’assegno unico universale viene riconosciuto in automatico sul reddito di cittadinanza. Chi non percepisce l’Rdc, invece, deve presentare domanda online sul sito dell’INPS o affidarsi Caf e patronati.
Come viene pagato l’assegno unico?
Il bonus viene erogato mensilmente per ogni:
- figlio minorenne (dai 7 mesi ai 18 anni),
- per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni solo in questi casi,
- per ogni figlio con disabilità senza limiti di età.
L’importo dell’assegno, come vedremo nei paragrafi successivi, cambia rispetto all’Isee della famiglia, al numero di figli a carico e alle maggiorazioni riconosciute. Scopri chi sarà escluso dal pagamento dell’assegno universale nei prossimi giorni.
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Pagamenti assegno unico su Rdc maggio: 30 e 31 maggio 2022 giorni decisivi
Il pagamento dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza è previsto da martedì, 31 maggio 2022, dopo che saranno iniziate le lavorazioni delle pratiche, probabilmente a partire dal tardo pomeriggio di oggi, 30 maggio 2022, o in serata.
Per quanto riguarda le ricariche dell’assegno con domanda, invece, le prossime date da segnare sul calendario sono il 30 maggio 2022 (ricarica riferita ad aprile), l’1 e il 7 giugno 2022 (entrambi giorni validi per chi aveva terminato il reddito di cittadinanza).
I giorni di pagamento dell’assegno per i figli cambiano da persona a persona e vanno, perciò, controllati online sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», accessibile dal sito INPS con SPID, CNS o CIE.
In questo articolo abbiamo spiegato come compilare il modulo Rdc-Com/Au, utile a tutte quelle famiglie che devono comunicare alcuni dati all’INPS per sbloccare i pagamenti o che devono rettificare gli importi perché hanno ricevuto meno soldi di quelli previsti.
Scopri la pagina dedicata all’assegno per i figli e leggi guide e news su diritti e agevolazioni.
Pagamento assegno unico su Rdc maggio 2022: importo, tabelle ISEE e maggiorazioni
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Assegno unico tabelle ISEE
Le maggiorazioni
Leggi l’informativa dell’INPS sull’assegno unico e universale per i figli per scoprire tutte le informazioni utili sulle modalità di domanda, gli importi e le maggiorazioni previste:
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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