Bonus 150 euro dall’11 aprile: ecco per chi

In arrivo un nuovo pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023: scopri a chi spetta e come verificare l’accredito.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
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6' di lettura

Il pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023 è stato segnalato da alcuni utenti che hanno ricevuto un SMS dall’INPS con l’avvenuta disposizione. In questo approfondimento vediamo a chi spetta il pagamento e quali sono gli ultimi accrediti disposti dall’Istituto (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Nelle ultime ore alcune persone hanno ricevuto la disposizione di pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023. Si tratta di coloro che ancora non hanno percepito i soldi dell’indennità anti-inflazione.

Anche se gli accrediti sarebbero dovuti finire entro febbraio 2023, ci sono ancora molti destinatari in attesa. Nei prossimi paragrafo vediamo chi riceverà i 150 euro dal prossimo martedì.

Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Indice

Pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023: a chi arriverà

Come anticipato in apertura del nostro articolo, alcuni utenti hanno segnalato il pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023, cioè il prossimo martedì, appena dopo lunedì in Albis.

Il Bonus anti-inflazione, in realtà, doveva arrivare a tutti i beneficiari entro la fine di febbraio, ma sono ancora molte le categorie di cittadini che non hanno ricevuto i 150 euro sul proprio conto. Tra queste, ci sono sia quelle che hanno fatto domanda sia chi lo aspettava in automatico.

Il pagamento dell’11 aprile, infatti, riguarda proprio questi ultimi. In particolare, sembrerebbe che a ricevere l’accredito il prossimi martedì saranno:

  • titolari di indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll a novembre 2022;
  • titolari di disoccupazione agricola;
  • beneficiari dei Bonus Covid da 2.400 e 1.600 euro introdotti dai Decreti Aiuti e Aiuti Bis.

Queste tre categorie hanno diritto al contributo una tantum d’ufficio, quindi senza fare domanda. Tuttavia, bisogna specificare un dettaglio importante: il Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023 spetta solo a chi non lo ha ancora percepito.

Ricordiamo, infatti, che sia il Bonus 200 euro del Decreto Aiuti sia il Bonus 150 euro del Decreto Aiuti ter sono indennità una tantum, cioè spettano una sola volta per beneficiario.

Una volta terminati i pagamenti per chi aspetta il contributo d’ufficio, inizieranno anche quelli per chi ha fatto domanda all’INPS.

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Pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023: gli ultimi accrediti

I pagamenti del Bonus anti-inflazione sono continuati anche dopo febbraio 2023 e proseguiranno ancora nei prossimi mesi nei confronti delle persone destinatarie che ancora non lo hanno ricevuto.

Oltre al pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023 rivolto ai beneficiari che lo aspettano in automatico, nelle ultime settimane sono stati effettuati anche altri accrediti, e in particolare in queste date:

  • martedì 28 marzo 2023: accredito per i titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021, che ancora non avevano ricevuto il Bonus;
  • giovedì 30 marzo 2023: pagamento per i beneficiari di Bonus Covid che dovevano ancora percepire i 150 euro in automatico;
  • martedì 4 aprile 2023: pagamento per i braccianti agricoli che nel 2022 hanno ricevuto la disoccupazione agricola per le giornate lavorate nel 2021 in questo settore;
  • venerdì 14 aprile 2023: accredito per le persone che hanno beneficiato dei Bonus Covid da 2.400 e 1.600 euro e non hanno ancora percepito il contriuto da 150 euro.

Oltre a questi destinatari, ci sono ancora molte categorie in attesa del Bonus una tantum e che saranno pagate solo nei prossimi mesi. Si tratta in particolare di coloro che hanno presentato un’apposita domanda, e cioè:

  • titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, disciplinata dall’art. 409 del codice di procedura civile;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca che avevano attivo un contratto lavorativo al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti) e l’iscrizione alla Gestione Separata. Per avere diritto ai 150 euro, devono avere un reddito complessivo riferito al 2021 non superiore a 20mila euro;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (inclusi i lavoratori del settore agricolo), citati negli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che nel 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo e che hanno percepito un reddito inferiore a 20mila euro per lo stesso periodo;
  • lavoratori, autonomi e indipendenti, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, che nel 2021 hanno versato almeno 50 contributi giornalieri e che per lo stesso anno hanno prodotto un reddito effettivo non superiore a 20mila euro.

Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023: in foto, alcune banconote da 50 euro.

Pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023: come controllare quando arriva

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto a chi spetta il pagamento del Bonus 150 euro dall’11 aprile 2023 e chi sono gli altri destinatari in attesa del contributo una tantum.

Ricordiamo, però, che non esiste un calendario ufficiale dei pagamento e gli accrediti procedono senza un ordine fisso. Per questo motivo è molto importante controllare le disposizioni di pagamento sul fascicolo previdenziale del cittadino.

Si tratta di una pagina del sito INPS, a cui si accede dopo aver fatto l’autenticazione con le credenziali SPID, CIE o CNS alla propria area riservata MyInps.

Una volta entrati, bisogna cercare “fascicolo previdenziale del cittadino” e visitare la pagina. Poi, dal menu a sinistra si deve cliccare prima sulla voce Prestazioni e poi Pagamenti. Da qui, basta selezionare l’anno di riferimento e la prestazione economica interessata.

In questo modo, si potranno visualizzare tutti i dettagli sul propssimo pagamento, compresa la data di arrivo.

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