In pagamento il Bonus 150 euro a marzo 2023, ecco chi sono i beneficiari (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Tutti i cittadini che hanno diritto al Bonus 150 euro, ovvero l’Indennità una tantum, e che non hanno ancora visto il versamento dovrebbero ricevere l’accredito a marzo 2023.
Vediamo perciò chi sono gli aventi diritto al bonus e anche come si fa a verificare qual è la data della propria disposizione di pagamento, visto che differisce da beneficiario a beneficiario.
- Bonus 150 euro a marzo 2023: chi lo riceverà?
- Bonus 150 euro a marzo 2023: il calendario dei pagamenti
- Bonus 150 euro a marzo 2023: come verificare la data della disposizione di pagamento
- Bonus 150 euro a marzo 2023: ecco gli altri beneficiari
- Bonus 150 euro a marzo 2023 per quanti hanno presentato ricorso
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Bonus 150 euro a marzo 2023: chi lo riceverà?
Sono in molti a segnalarci, tramite i nostri gruppi Facebook e WhatsApp, nuove disposizioni di pagamento per il Bonus 150 euro a marzo 2023.
Di base a ricevere l’Indennità una tantum, cioè il Bonus 150 euro, a marzo saranno tutti i beneficiari delle varie categorie per cui l’erogazione era prevista a febbraio 2023 (o anche novembre 2022) e che per qualche motivo ancora non hanno visto l’accredito.
Il Bonus 150 euro non segue infatti un calendario specifico, come accade ad esempio per le pensioni, ma gli accrediti possono arrivare in giorni diversi ai diversi beneficiari.
Nei programmi l’INPS avrebbe dovuto terminare tutte le erogazioni entro il 28 febbraio 2023, tuttavia si sono registrati ritardi e alcuni beneficiari attendono ancora il versamento dei 150 euro.
Per questi beneficiari l’accredito dovrebbe arrivare a marzo 2023 e nei prossimi giorni dovrebbe essere visibile la data della disposizione di pagamento, che è verificabile sul sito dell’INPS.
Se è vero infatti che non esiste un calendario per gli accrediti del Bonus 150 euro, i beneficiari possono però verificare la data della propria disposizione di pagamento accedendo al fascicolo previdenziale online tramite il sito dell’INPS.
Nei prossimi paragrafi vedremo perciò come si accede al fascicolo previdenziale del cittadino e anche in dettaglio chi sono gli aventi diritto che ancora aspettano il versamento.
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Bonus 150 euro a marzo 2023: il calendario dei pagamenti
Adesso, vedremo in dettaglio il calendario delle date di pagamento del Bonus 150 euro a marzo 2023, almeno quelle fino adesso rese note dall’INPS:
Bonus 150 euro a marzo 2023: come verificare la data della disposizione di pagamento
Come abbiamo detto, gli accrediti del Bonus 150 euro non hanno un calendario e l’accredito arriva in giorni diversi ai diversi beneficiari.
Tuttavia, i beneficiari possono verificare quando l’INPS farà partire gli accrediti accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino. Per farlo il primo step è collegarsi al sito dell’INPS, digitare nella barra di ricerca in alto le parole “fascicolo previdenziale” e poi premere Invio sulla tastiera.

Nei risultati si deve poi cliccare sul pulsante Approfondisci alla destra del risultato “Fascicolo previdenziale”, quindi è necessario effettuare l’accesso con le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta all’interno del fascicolo basta cliccare, nel menu a sinistra, su Prestazioni e poi su Pagamenti quindi identificare anno, mese e prestazione per verificare tutte le disposizioni di pagamento.
Attraverso il fascicolo previdenziale si possono verificare non solo le disposizioni di pagamento per il Bonus 150 euro, ma per ogni sussidio o prestazione erogata dall’INPS.
In ogni caso, è bene tenere a mente che dalla data della disposizione di pagamento potrebbero passare un altro paio di giorni prima di vedere materialmente i soldi sul conto corrente.
Bonus 150 euro a marzo 2023: ecco gli altri beneficiari
Ricordiamo che il Bonus 150 euro spetta a molte categorie di lavoratori e disoccupati, perciò chi rientra tra i beneficiari e attende ancora l’importo dovrebbe vedere l’accredito proprio a marzo.
Ecco l’elenco di tutti gli aventi diritto all’Indennità una tantum.
- titolari di Naspi e DIS-COLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità, a novembre 2022;
- chi ha beneficiato delle indennità Covid-19, disciplinate dal Decreto Sostegni e dal Decreto Sostegni bis;
- titolari di disoccupazione agricola 2021;
- lavoratori autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- dottorandi con borsa e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali sia a tempo determinato sia intermittenti;
- gli iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo.
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Bonus 150 euro a marzo 2023 per quanti hanno presentato ricorso
A marzo dovrebbero vedere il versamento tutti beneficiari a cui il Bonus 150 euro sarebbe già dovuto arrivare d’ufficio e che ancora attendono l’accredito.
A parte questi, i soldi dovrebbero raggiungere il conto corrente anche di quelli a cui il contributo spettava solo dopo aver presentato domanda di richiesta, ma che hanno visto la domanda respinta e perciò hanno fatto ricorso.
Soprattutto l’accredito a marzo dovrebbe arrivare ai dottorandi, assegnisti di ricerca e Co.co.co. che si sono visti respinti la domanda perché non iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Solo per queste categorie il requisito dell’iscrizione alla Gestione separata non è più necessario e a febbraio l’INPS ha annunciato che il riesame delle domande sarebbe avvenuto in automatico, senza che presentassero ricorso.
Perciò chi si trova in queste condizioni dovrebbe vedere l’accredito del Bonus 150 euro a marzo visto che il mese scorso l’INPS ha avviato il riesame d’ufficio.
Per gli altri beneficiari, che hanno visto respinta la domanda e vogliono presentare ricorso,c’è tempo fino al 19 aprile. Tuttavia se il ricorso viene accettato la tempistica di accredito può variare e dipende anche da quando si è presentato reclamo.
Per concludere, vale la pena di ricordare che se il ricorso viene accettato allora si riceverà sial il Bonus 150 euro che il precedente Bonus 200 euro.
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