Bonus 150 euro, 200 euro o insieme: come scoprirlo

Scopri a chi spettano il Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023, come e quando fare domanda.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
Conoscila meglio

6' di lettura

L’INPS ha ufficialmente aperto le domande per il Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023. Vediamo chi sono i cittadini che possono fare richiesta, i requisiti da rispettare e la procedura per la domanda (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Solo pochi giorni fa l’INPS ha attivato nuovamente la procedura per richiedere i Bonus 200 e 150 euro dei Decreti Aiuti e Aiuti ter contro il caro energia.

Anche se le domande si sarebbero chiuse il 31 gennaio 2023, con le modifiche apportate dal Ministero del Lavoro al decreto ministeriale del 19 agosto 2022, ci sono nuove categorie di cittadini che rientrano nei requisiti e che finora non avevano diritto ai due contributi una tantum.

Nei prossimi paragrafi vediamo come scoprire se si ha diritto ai Bonus 200 e Bonus 150 euro ad aprile 2023 e come presentare la richiesta.

Indice

Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023: chi ne ha diritto?

Se non hai ancora ricevuto il Bonus 200 euro o il Bonus 150 euro perché la tua categoria non era presente tra quelle indicate nel dl 50/2022 dello scorso maggio, allora questo articolo potrebbe essere di tuo interesse.

In particolare, ti informiamo che l’INPS ha aperto nuovamente la procedura per richiedere i due Bonus in seguito alla modifica del decreto interministeriale dello scorso agosto. Si tratta del decreto che ha specificato tutti i dettagli sull’erogazione dei Bonus 200 e 150 euro per i lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva.

Il 7 dicembre 2022, il Ministero del Lavoro ha apportato un’integrazione al decreto del 19 agosto, aggiungendo che le indennità una tantum sono riconosciute anche i lavoratori autonomi e professionisti privi di Partita Iva iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Si tratta di una platea di circa 80.000 persone, tra cui rientrano circa 30.000 specializzandi in Medicina e Chirurgia.

Se anche tu fai parte dei lavoratori autonomi e professionisti esclusi dai Bonus 200 e 150 euro perché non hai la Partita Iva e non rientri neanche nei lavori occasionali, allora è molto probabile che hai diritto alle indennità una tantum.

Per accedere al Bonus, è necessario aver percepito un reddito riferito al 2021 non superiore a 35mila euro, mentre se il reddito si trova al di sotto dei 20mila euro si ha anche diritto al Bonus 150 euro. In questo modo si può fruire di un totale di 350 euro una tantum.

Per fornire un quadro più chiaro dei destinatari che possono presentare ancora la domanda dei Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023, nel prossimo paragrafo ricordiamo anche gli altri requisiti da rispettare.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023: requisiti

Tutte le indicazioni per avere accesso ai Bonus 200 e Bonus 150 euro ad aprile 2023 sono inserite nella circolare n.30/2023 dell’INPS pubblicata lo scorso 16 marzo.

Oltre alle categorie dei destinatari che abbiamo menzionato nel paragrafo precedente, l’Istituto chiarisce anche i requisiti e la modalità di richiesta dei Bonus una tantum.

Per quanto riguarda i requisiti, prima di presentare la domanda è necessario:

  • avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 per il bonus 200 euro, o non superiore a 20.000 euro per quello da 150 euro;
  • essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti;
  • attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022
  • avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
  • non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022;
  • non aver percepito l’indennità una tantum ad altro titolo.

Quindi, hai diritto all’indennità da 150 o 200 euro se sei in possesso di questi requisiti e rientri tra i lavoratori autonomi e liberi professionisti privi di Partita Iva o di contratto di collaborazione occasionale. Secondo una stima effettuata dal Ministero del Lavoro, fanno parte di questa platea di destinatari circa 80mila lavoratori autonomi, di cui circa 50mila professionisti e 30mila specializzandi in Medicina e Chirurgia.

Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023: in foto una lente di ingrandimento sopra una banconota da 200 euro.

Bonus 200 euro e Bonus 150 euro ad aprile 2023: come fare domanda

Tutti i cittadini che non hanno ancora ricevuto né i 200 né i 150 euro una tantum e rientrano nelle condizioni indicate nei paragrafi precedenti, possono fare domanda entro e non oltre il 30 aprile 2023.

Come per altre procedure, anche la domanda per i due Bonus va presentata online sul sito dell’INPS. Per farlo, bisogna autenticarsi con le credenziali digitali SPID, CIE o CNS e seguire questi passaggi:

  • cliccare su Sostegni, sussidi e indennità;
  • selezionare Esplora sostegni, sussidi e indennità;
  • selezionare la voce Vedi tutti;
  • cliccare sulla sezione Strumenti.

A questo punto, nella sezione Strumenti è necessario cliccare sulla categoria di appartenenza, sotto la descrizione Indennità una tantum – Autonomi senza Partita Iva e quindi selezionare una di queste voci:

  • “Indennità una tantum per i lavoratori autonomi senza Partita IVA iscritti alla Gestione speciale degli Esercenti attività Commerciali, titolari nonché coadiuvanti e coadiutori degli stessi”;
  • “Indennità una tantum per i lavoratori autonomi senza Partita IVA iscritti alla Gestione speciale per i Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri dell’Inps, imprenditori agricoli professionali, titolari attivi e coadiuvanti coltivatori diretti, coloni e mezzadri degli stessi”;
  • “Indennità una tantum per i pescatori autonomi senza Partita Iva”;
  • “Indennità una tantum per i liberi professionisti senza Partita Iva”.

In alternativa, chi non ha familiarità con il computer, può comunque rivolgersi al servizio gratuito di un Caf oppure telefonare il Contact Center dell’INPS al numero 803 164 gratuitamente da rete fissa oppure al numero 06 164 164 a pagamento da rete mobile.

Chiariamo che questa procedura vale solo per coloro che sono iscritti anche all’Inps, mentre i professionisti iscritti esclusivamente agli enti gestori di forme obbligatorie devono presentare domanda direttamente a questi, nei termini e nelle modalità previsti.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie