Il pagamento della Naspi di agosto 2023 è in arrivo. Vediamo quali sono le date anche per chi bonus sulla disoccupazione, gli importi e i requisiti per ricevere l’indennità (scopri le offerte di lavoro e i concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Naspi ad agosto 2023: quando viene pagata?
La Naspi sarà pagata il 7, l’8 o il 9 agosto 2023. Le date di pagamento della disoccupazione cambiano da persona a persona e vanno perciò controllate sul fascicolo previdenziale del cittadino.
Il servizio, messo a disposizione deal’INPS, è accessibile usando una di queste credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
Le ricariche dell’indennità arriveranno a scaglioni durante tutto il corso del mese.
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Bonus sulla Naspi ad agosto 2023: quando li pagano
Il Bonus di 150 euro sulla Naspi verrà pagato ad agosto 2023 e l’ex Bonus Renzi sulla disoccupazione nella seconda metà di agosto 2023.
Il Bonus 150 euro spetta a chi era titolare di disoccupazione a novembre 2022 e deve ancora percepire i 150 euro. L’INPS non ha fornito date specifiche di pagamento per questi accrediti.

Quando arriva il primo pagamento della Naspi
Il primo pagamento della Naspi può impiegare anche fra i 3 e i 4 mesi prima di essere erogato.
La decorrenza di questo accredito viene riconosciuta entro 8 giorni se la domanda è stata presentata negli 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro.
Se la richiesta è stata inoltrata dopo gli 8 giorni ed entro 68 giorni, la decorrenza inizia invece dal giorno successivo a quello della domanda.
La decorrenza non coincide però con il pagamento di una prestazione e, quindi, con la data di accredito. Indica, infatti, esclusivamente il momento dal quale viene riconosciuto il pagamento della prestazione economica.
Requisiti per richiedere la Naspi
La disoccupazione spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. Per avere diritto alla Naspi, bisogna soddisfare questi requisiti:
- aver versato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni prima della domanda di disoccupazione;
- aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti alla richiesta per ottenere la Naspi;
- essere iscritti al collocamento presso un Centro per l’Impiego e non aver raggiunto l’età pensionabile.
I lavoratori che hanno terminato il loro rapporto di lavoro percependo la Naspi non hanno diritto al congedo straordinario con Legge 104.
Naspi anticipata: come funziona
La pagina INPS sulla Naspi anticipata è dedicata alla liquidazione anticipata delle mensilità della Naspi, sulle quali si applica una trattenuta IRPEF. La domanda va inoltrata, attraverso il servizio online dedicato, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività:
- autonoma;
- dell’impresa individuale;
- dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Se l’attività è stata avviata durante il lavoro dipendente, che ha poi dato diritto alla disoccupazione, la domanda va trasmessa entro 30 giorni dalla richiesta della Naspi.
Su thewam.net abbiamo chiarito come avere tutta la Naspi in un’unica soluzione e in anticipo.
Come calcolare la Naspi: importi nel 2023
L’importo della Naspi cambia ogni anno in base al costo della vita, adattandosi agli indici ISTAT, attraverso un meccanismo chiamato “rivalutazione”. L’INPS comunica la cifra in una circolare.
L’importo massimo per il 2023 è di 1470,98 euro.
La somma viene ridotta di un 3% ogni mese, seguendo questo schema:
- 3% al mese dopo 3 mesi di lavori conclusi, per cessazione involontaria del rapporto di lavoro, entro il 31 dicembre 2021;
- Per gli under 55, del 3% dopo 5 mesi per quei lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022;
- Per gli over 55, del 3% al mese dopo 7 mesi, per i rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022.
Come richiedere la Naspi?
La domanda va presentata telematicamente (online) all’INPS attraverso il servizio Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego (NASPI): invio domanda.
FAQ: domande frequenti sulla Naspi
Gli insegnanti precari possono richiedere la Naspi?
Sì, gli insegnanti precari hanno diritto alla Naspi se soddisfano requisiti necessari a ottenere la prestazione economica.
Chi è escluso dalla Naspi?
Sono esclusi dalla Naspi i lavoratori che hanno terminato il lavoro dopo dimissioni o risoluzione consensuale, a eccezione delle dimissioni per giusta causa o della risoluzione consensuale che rientra in una specifica procedura conciliativa.
Quali documenti per la Naspi 2023?
Ecco i documenti utili per presentare la domanda per la Naspi all’INPS:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale di chi richiede la prestazione
- Ultima busta paga
- Lettera di licenziamento o UNILAV. Se a terminare è il lavoro domestico, è necessario il modello UNILAV e non la lettera di licenziamento.
- Contratto di lavoro. Se la domanda della Naspi avviene dopo la scadenza del contratto a tempo determinato;
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza da compilare e allegare alla richiesta;
- Modello SR163 da compilare e allegare alla richiesta ;
- Modello SR156.
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