La Naspi è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi perde il lavoro e non ha un’occupazione a tempo determinato. Molti italiani si affidano a questo sostegno economico per far fronte alle spese quotidiane. Se sei tra questi, è importante sapere quando arriverà il pagamento della Naspi a maggio 2023 (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice- Quando arriva il pagamento della Naspi a maggio 2023
- Come controllare il pagamento della Naspi
- Cos’è la Naspi e come funziona?
- Beneficiari della Naspi
- Come calcolare l’importo della Naspi?
- Faq
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Quando arriva il pagamento della Naspi a maggio 2023
Il pagamento della Naspi verrà erogato da lunedì 8 maggio 2023. Questa data è valida per chi vede questo giorno sul fascicolo previdenziale del cittadino. Tuttavia, l’INPS elaborerà altri accrediti entro la fine del mese. Quindi, se non vedi la data del pagamento della Naspi sul tuo fascicolo previdenziale, controlla nuovamente più avanti nel mese.
Le prossime due date di pagamento della disoccupazione, già pubblicate dall’INPS, sono il 9 e il 10 maggio 2023.
È importante sottolineare che la ricarica dell’indennità di disoccupazione di maggio 2023 si riferisce al mese precedente, ovvero ad aprile 2023. Ci sono ancora persone che devono ricevere i 150 euro di integrazione previsti dalla legge di bilancio. Purtroppo, l’INPS non ha fornito una tempistica certa per il pagamento di questo bonus.
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Come controllare il pagamento della Naspi
Per controllare la data di pagamento della Naspi, è sufficiente accedere al proprio fascicolo previdenziale del cittadino. Il fascicolo previdenziale è una sezione del sito web dell’INPS che contiene informazioni sulle prestazioni previdenziali e assistenziali a cui si ha diritto. Per accedere al proprio fascicolo previdenziale, è necessario essere registrati sul sito web dell’INPS.
Una volta effettuato l’accesso al proprio fascicolo previdenziale, bisogna cliccare sulla voce “Prestazioni” e selezionare “Indennità di disoccupazione NASPI”. Qui sarà possibile controllare la data di pagamento e il dettaglio degli importi.
Cos’è la Naspi e come funziona?
La Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è l’indennità di disoccupazione che sostituisce la vecchia Aspi (Assicurazione Sociale per l’Impiego). La Naspi spetta ai lavoratori che perdono il lavoro involontariamente e che non hanno un’occupazione a tempo determinato. La durata dell’indennità varia a seconda del periodo di contribuzione del lavoratore.
La Naspi viene erogata dall’INPS e si può richiedere online sul sito dell’INPS. Il richiedente deve compilare un modulo di domanda e allegare la documentazione richiesta. Una volta accertato il diritto all’indennità, l’INPS provvede al pagamento mensile dell’importo.
Beneficiari della Naspi
La Naspi spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente e che non hanno un’occupazione a tempo determinato. Per avere diritto all’indennità, bisogna aver lavorato almeno 13 settimane (anche non consecutive) nei 4 mesi precedenti la disoccupazione. Inoltre, bisogna essere iscritti al collocamento presso un Centro per l’Impiego e non avere un’occupazione a tempo determinato.
Non possono richiedere la Naspi i lavoratori che hanno perso il lavoro per giusta causa o per ragioni imputabili a loro stessi. Inoltre, non spetta l’indennità di disoccupazione ai lavoratori che hanno raggiunto l’età pensionabile.
La domanda per ottenere la disoccupazione deve essere inoltrata attraverso il servizio online dell’indennità di disoccupazione disponibile sul portale dell’Inps.
La richiesta può essere inoltrata con l’aiuto dei Caf.
Come calcolare l’importo della Naspi?
L’importo della disoccupazione varia ogni anno in base al costo della vita, calcolato con gli indici ISTAT, un meccanismo chiamato “rivalutazione”.
L’INPS comunica annualmente la somma in una circolare. La cifra dell’indennità di disoccupazione corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile (tassabile) ai fini previdenziali (per la pensione) negli ultimi quattro anno.
L’importo di riferimento per il 2023 è di 1352,19 euro lordi.
Formule per il calcolo della Naspi
La somma viene ridotta del 3% ogni mese e la riduzione viene applicata seguendo questo schema:
- del 3% al mese dopo 3 mesi di lavori conclusi, per cessazione involontaria del rapporto di lavoro, entro il 31 dicembre 2021;
- per gli under 55%, del 3% dopo 5 mesi per quei lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022;
- per gli over 55%, del 3% al mese dopo 7 mesi, per i rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022.
Per ottenere l’importo della disoccupazione, si deve dividere la retribuzione media degli ultimi quattro anni di lavoro per il numero di settimane di contributi versati e moltiplicare il risultato per un coefficiente fisso (4,33).
Se la somma è più bassa di 1352,19 euro (nel 2023), l’indennità corrisponde al 75% (i 3 quarti) della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni.
Se la somma è superiore, si deve sommare al 75% il 25% della differenza tra la retribuzione mensile e 1250,87 euro.
FAQ
Quando arriva il pagamento della Naspi di maggio 2023?
Il pagamento della disoccupazione di maggio 2023 verrà erogato lunedì 8 maggio 2023 per coloro che vedono questa data sul loro fascicolo previdenziale del cittadino. L’INPS elaborerà altri accrediti entro la fine del mese.
Come controllare il pagamento della Naspi?
Per controllare la data di pagamento della disoccupazione, bisogna accedere al proprio fascicolo previdenziale del cittadino sul sito web dell’INPS. Qui sarà possibile controllare la data di pagamento e il dettaglio degli importi.
A chi spetta la Naspi?
L’indennità di disoccupazione spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente e che non hanno un’occupazione a tempo determinato. Bisogna aver lavorato almeno 13 settimane (anche non consecutive) nei 4 mesi precedenti la disoccupazione e non avere un’occupazione a tempo determinato.
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