Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: per chi? Scopriamolo in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: per chi?
- Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: chi riceverà l’aumento?
- Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: pensione minima
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Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: per chi?
I pagamenti della pensione di questo mese sono iniziati sabato 1° aprile, ma non tutti i pensionati hanno ricevuto la loro mensilità.
Il 1° aprile sono stati soddisfatti i pensionati con i cognomi che iniziano per A e B, che preferiscono il ritiro in contanti presso gli uffici postali e chi ha optato per l’accredito su conto corrente postale e sugli altri strumenti di Poste Italiane (libretto postale, conto Banco Posta o Poste Pay Evolution).
Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: per chi? Invece, chi ha scelto di ricevere la pensione tramite bonifico su conto corrente bancario verrà “saldato” oggi, poiché le banche sono rimaste chiuse sabato 1° e domenica 2 aprile.
Oltre a loro, riceveranno la pensione anche i pensionati che hanno un cognome che inizia con le lettere C e D.
Di seguito il calendario ufficiale dei ritiri alle Poste (vi consigliamo, come sempre, di informarvi presso gli uffici postali dei vostri Comuni di residenza, poiché il calendario, soprattutto nei Comuni meno popolosi, potrebbe essere soggetto a variazioni):
- sabato 1° aprile – Cognomi A-B;
- lunedì 3 aprile – Cognomi C-D;
- martedì 4 aprile – Cognomi E-K;
- mercoledì 5 aprile – Cognomi L-O;
- giovedì 6 aprile – Cognomi P-R;
- venerdì 7 aprile – Cognomi S-Z.
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Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: chi riceverà l’aumento?
Abbiamo visto che la pensione in arrivo dal 3 aprile 2023 è solo per i pensionati che hanno scelto l’accredito sul conto corrente bancario e per coloro che hanno un cognome che inizia con le lettere C e D.
Ad aprile dovrebbe concludersi la fase di rivalutazione ordinaria degli importi delle pensioni.
Ecco la tabella con tutte le percentuali di rivalutazione, in vigore dal 1° gennaio 2023:
IMPORTO PENSIONI | RIVALUTAZIONE |
Pensioni fino a 2101,52 euro lordi al mese | 100% |
Pensioni da 2101,52 euro a 2625 euro lordi al mese | 80% |
Pensioni da 2626 a 3150 euro lordi al mese | 55% |
Pensioni da 3151 a 4200 euro lordi al mese | 50% |
Pensioni da 4201 a 5250 euro lordi al mese | 40% |
Pensioni di importo superiore a 5250 euro lordi al mese | 35% |
Finora a rimanere indietro con gli aumenti del 7,3% stabiliti, tramite decreto, dal governo Meloni sulla base dell’inflazione registrata a novembre 2022, sono coloro che percepiscono assegni di importo superiore a 2.101,52 euro lordi al mese.
Per loro, l’adeguamento all’inflazione è iniziato a marzo, mentre ad aprile verrà soddisfatto chi non ha ricevuto l’aumento il mese scorso.

Pensione in arrivo dal 3 aprile 2023: pensione minima
Nulla da fare, invece, per i pensionati titolari di pensione minima.
Se è vero che hanno già ricevuto l’aumento per la rivalutazione ordinaria nel mese di gennaio (assieme a coloro che percepiscono pensioni più basse di 2.101,52 euro lordi al mese), è altrettanto vero che, neppure ad aprile c’è traccia dei mini-bonus promessi dal governo.
Ricordiamo, infatti, che ai pensionati titolari di pensione minima, che hanno 75 o più anni di età, spetta una rivalutazione straordinaria del 6,4%, che farà lievitare gli assegni dagli attuali 563 euro a 597 euro al mese.
Invece, chi ha meno di 75 anni e percepisce la pensione minima, godrà di un mini-aumento aggiuntivo dell’1,5%, che farà lievitare l’importo della pensione a 572 euro al mese.
Quando? Probabilmente a maggio, considerato che neppure ad aprile la promessa è stata mantenuta. Il mese prossimo, si spera, i pensionati “al minimo”, oltre a ricevere una pensione più alta (572 e 597 euro) dovrebbero incassare anche gli arretrati non corrisposti da gennaio ad aprile 2023.
Parliamo di circa 36 euro di arretrati per i pensionati con meno di 75 anni di età e di circa 136 euro di arretrati per i pensionati che hanno compiuto almeno 75 anni di età.
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