Pagamenti pensioni ottobre: vediamo insieme se gli accrediti verranno anticipati a fine settembre (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
In questo articolo pubblicheremo anche un primo calendario con le date di erogazione del trattamento previdenziale, che sarà ufficializzato dall’Inps nelle prossime settimane.
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Pagamenti pensioni ottobre: anticipo a settembre?
Pagamenti pensioni ottobre: arriveranno a fine settembre. Con l’ultima circolare, la Protezione Civile ha chiarito che l’accredito anticipato varrà anche per le pensioni di novembre.
L’emergenza Coronavirus non è ancora finita. Per evitare quindi assembramenti e una possibile diffusione del contagio, sarà riproposto anche a ottobre il ritiro dell’assegno a scaglionamenti.
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Pagamenti pensioni ottobre: il calendario
Non è ancora stato ufficializzato il calendario ufficiale dei pagamenti pensioni di ottobre. Tuttavia, con l’esperienza di mesi passati, possiamo fare una prima stima dei giorni di accredito, in base alla lettera del proprio cognome:
- 27 settembre => dalla lettera A alla C;
- 28 settembre => dalla lettera D alla G;
- 29 settembre => dalla lettera H alla M;
- 30 settembre => dalla lettera N alla R;
- 1 ottobre => dalla lettera S alla Z.
Il calendario potrebbe subire delle variazioni. Soprattutto nei piccoli comuni infatti, potrebbe volerci molto meno tempo per erogare le pensioni.
Pagamenti pensioni ottobre: l’accredito
Non cambia nulla, invece, per chi ha scelto di ricevere la pensione con un accredito bancario o postale.
L’assegno sarà erogato nel primo giorno bancabile possibile che a ottobre è proprio il primo del mese.

Pensioni a rischio revoca
Intanto, si avvicina la data del rischio revoca delle pensioni per chi non ha comunicato le proprie fonti di reddito all’Inps.
Il 15 settembre, infatti, scade il termine per poter inoltrare all’ente la documentazione richiesta, riferita agli anni 2017 e 2018.
Lo scorso luglio, l’Inps ha inviato agli interessati una raccomandata per sollecitarli a comunicare quanto richiesto.
Nel caso non dovesse arrivare risposta entro il 15 settembre, il trattamento previdenziale sarà annullato per sempre.
Questa revoca riguarderà, in particolare, chi riceve trattamenti previdenziali extra come la pensione di invalidità e non le “classiche pensioni”.
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