Nell’articolo di oggi vedremo quali sono le spese vietate con il Reddito di cittadinanza di giugno 2023 e che cosa invece è possibile acquistare (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Cosa comprare con il Reddito di cittadinanza di giugno 2023
Oggi 27 giugno 2023 iniziano, come di consueto, gli accrediti della ricarica mensile per i percettori di Reddito di cittadinanza. Per molti beneficiari quindi, soprattutto quelli alle prime armi, si pone il problema di come spendere l’importo.
L’importo mensile di Reddito di cittadinanza può infatti essere prelevato solo in parte e il limite di prelievo è stabilito in base al numero di componenti del nucleo familiare beneficiario.
Il resto dell’importo va invece speso per pagare gli acquisti direttamente con la carta del Rdc. Vediamo perciò quali sono le spese vietate e quali quelle ammesse dal Reddito di cittadinanza di giugno 2023 e non solo.
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Elenco delle spese vietate dal Rdc
Ecco l’elenco completo delle spese vietate, cioè dei prodotti e servizi che non si possono acquistare pagando con la carta del Reddito di cittadinanza.
- Articoli di gioielleria – L’acquisto di gioielli, come anelli, collane o braccialetti, non è ammesso con i fondi del Rdc.
- Articoli di pellicceria – L’acquisto di abbigliamento o accessori realizzati con pelliccia di animali è vietato dal Rdc.
- Gioco d’azzardo – Non si può utilizzare il Rdc per scommesse, lotterie, giochi d’azzardo o per finanziare attività illegali legate al gioco.
- Alcolici e tabacco – Non è ammesso utilizzare gli importi per l’acquisto di alcolici, bevande alcoliche, sigarette, tabacco o altre sostanze nocive.
- Alcune Utenze domestiche – Non è permesso utilizzare il Rdc per pagare utenze relative a internet, telefono fisso o mobile.
- Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali – Il Rdc vieta di utilizzare i fondi ricevuti per acquistare, noleggiare o prendere a leasing navi e imbarcazioni da diporto. Inoltre, i servizi portuali, come il pagamento di ormeggi o servizi di manutenzione per imbarcazioni, non sono considerati spese ammissibili.
- Armi – L’acquisto di armi, inclusi fucili, pistole o altri strumenti utilizzati per scopi bellici o di difesa personale, non è consentito con i fondi del Rdc.
- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti – Il Rdc non consente di utilizzare i fondi per l’acquisto di materiale pornografico, prodotti per adulti o servizi sessuali.
- Servizi finanziari e creditizi – L’importo del Rdc non può essere utilizzato per pagare servizi finanziari o creditizi, come ad esempio interessi sui prestiti, spese bancarie, commissioni di gestione o altre spese simili.
- Servizi di trasferimento di denaro – I fondi del Rdc non possono essere utilizzati per servizi di trasferimento di denaro, come ad esempio commissioni per inviare o ricevere denaro tramite servizi di pagamento online o servizi di trasferimento internazionale.
- Servizi assicurativi – L’utilizzo dei fondi del Rdc per pagare polizze assicurative, come ad esempio assicurazioni sulla vita, assicurazioni auto o assicurazioni sulla casa, è vietato.
- Spese illegali – Il RdC non può essere utilizzato per sostenere spese illegali o attività che violano la legge.
Elenco delle spese ammesse dal Rdc
L’elenco qui sotto contiene invece la lista delle principali spese ammesse dal Rdc. I prodotti e i beni qui sotto possono infatti essere pagati con la carta del Reddito di cittadinanza senza problemi.
- Acquisti alimentari – I beneficiari del Rdc possono utilizzare l’importo per comprare generi alimentari, compresi prodotti di base come cereali, pasta, latte, carne, frutta, verdura e altri alimenti.
- Pagamento delle bollette domestiche – Il Rdc può essere impiegato per coprire le spese delle bollette domestiche, ma solo quelle dell’elettricità, del gas e dell’acqua.
- Affitto o mutuo – È consentito utilizzare il Rdc per pagare l’affitto o il mutuo dell’abitazione.
- Spese mediche – I beneficiari possono destinare il Rdc al pagamento di spese mediche, come visite mediche, acquisto di farmaci, esami diagnostici e altre cure sanitarie necessarie.
- Istruzione e formazione – È possibile utilizzare il Rdc per sostenere spese legate all’istruzione e alla formazione, come l’acquisto di libri di testo, materiale didattico o la partecipazione a corsi di formazione professionale.
- Trasporto pubblico – Il Rdc può essere utilizzato per coprire le spese di trasporto pubblico, come l’acquisto di biglietti per autobus, treni o metropolitane.
- Spese per la cura dei figli – Il Rdc può contribuire alle spese per la cura dei figli, come l’asilo nido, la babysitter o le attività ricreative.
- Altri bisogni di base – il Rdc può essere utilizzato per soddisfare altri bisogni di base, come l’acquisto di abbigliamento, prodotti per l’igiene personale, prodotti per la casa e altri beni necessari per la vita quotidiana.
Quanto si può prelevare con il Reddito di cittadinanza
La carta del Rdc ha molte limitazioni sui beni che si possono acquistare, tuttavia c’è una parte dell’importo che può essere prelevato in contanti e usato come si vuole.
La normativa stabilisce che il limite di prelievo per un nucleo composto da una sola persona sia di 100 euro al mese. Se poi ci sono altri componenti in famiglia allora questa soglia sale e per stabilire il limite si moltiplicano i 100 euro per il parametro della scala di equivalenza del nucleo.
Il parametro della scala di equivalenza è un numero che descrive la composizione del nucleo e si determina assegnando alla famiglia 1 punto per il richiedente del Rdc a cui si sommano:
- + 0,4 per ogni membro adulto oltre al richiedente;
- + 0,2 per ogni minorenne presente.
Ad esempio una famiglia composta da due adulti e un minore ha un parametro della scala di equivalenza di 1,6 (1 per il genitore richiedente + 0,4 per l’altro genitore + 0,2 per il minore). Quindi il limite di prelievo mensile per questa famiglia è 160 euro (100 euro x 1,6).
Queste restrizioni sul prelievo non si applicano però alla eventuale quota dell’Assegno Unico su Rdc. Ovvero, se una famiglia riceve l’accredito dell’Assegno Unico sulla carta del Rdc, solo ed esclusivamente per gli importi relativi a questa prestazione non ci sono limiti di prelievo.
Quando arriva il Reddito di cittadinanza di giugno 2023
Il Reddito di cittadinanza di giugno 2023 è in pagamento dal 27 del mese, come prevede il calendario del Rdc.
Ogni mese infatti ci sono due finestre di pagamento, la prima riguarda i nuovi percettori e chi ha appena rinnovato il beneficio, per cui gli accrediti partono dal 15 del mese. Diversamente, chi è già percettore riceve i soldi ogni mese dal giorno 27.
I pagamenti dell’Assegno Unico su Rdc arrivano invece poco dopo la regolare ricarica mensile.
Il calendario dei pagamenti del Reddito di cittadinanza di giugno 2023
Ecco il calendario completo dei pagamenti del Reddito di cittadinanza di giugno 2023:
- dal 15 giugno 2023, per quanti hanno rinnovato o richiesto il Rdc ad aprile 2023;
- dal 16 giugno 2023, l’accredito dell’Assegno Unico su Rdc per quanti hanno rinnovato il Reddito di cittadinanza ad aprile 2023;
- dal 27 giugno 2023, la regolare ricarica mensile di Rdc per quanti non hanno chiesto il rinnovo e quella di giugno non rappresenta la prima mensilità;
- dal 28 giugno 2023, l’accredito dell’Assegno Unico su Rdc per quanti hanno rinnovato o richiesto il Rdc ad aprile 2023.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
FAQ acquisti Rdc
Si possono comprare cosmetici con il Reddito di cittadinanza?
È un prodotto che potremmo definire borderline perché non c’è nessuna normativa che vieti esplicitamente l’acquisto di cosmetici o profumi, nonostante non siano tra i beni necessari.
Tecnicamente infatti sono prodotti che non rientrano tra i beni di prima necessità e, in linea teorica, non si dovrebbe usare il Rdc per queste spese.
Tuttavia le profumerie non vendono solo profumi e cosmetici, ma moltissimi prodotti di prima necessità, quindi in questi negozi in genere la carta del Rdc viene accettata regolarmente su tutti gli acquisti anche cosmetici e profumi. La normativa del Reddito di cittadinanza sugli acquisti ammessi è infatti meno chiara di quanto si pensi e questo è uno dei casi dubbi.
Si può usare il Rdc per acquisti online?
No! La normativa del Rdc vieta qualsiasi tipo di acquisto online, anche per le spese ammesse. Ovvero, se un prodotto è acquistabile con il Reddito di cittadinanza, deve per forza essere comprato in un negozio fisico. Quindi con il Reddito di cittadinanza non si può comprare su Amazon!
Si possono effettuare bonifici con il Reddito di cittadinanza?
Si, ma solo un bonifico al mese ed esclusivamente per pagare le spese relative a mutuo o affitto dell’abitazione principale del nucleo familiare.
Con il Reddito di cittadinanza si può comprare un cellulare?
Si, cellulari, tablet, computer e piccoli elettrodomestici rientrano tra le spese possibili con la carta del Rdc.
Le sigarette si possono comprare con il Reddito di cittadinanza?
Assolutamente no! Alcolici e tabacco sono spese espressamente vietate.
Con il Reddito di cittadinanza si può pagare l’assicurazione?
No! I servizi finanziari e assicurativi fanno parte delle spese espressamente vietate, che il Reddito di cittadinanza non ammette.
Con il Reddito di cittadinanza si può fare benzina?
Si! Non c’è nessun esplicito divieto che impedisca di usare la carta del Rdc per pagare il benzinaio.
Con il Reddito di cittadinanza si può pagare il parrucchiere?
No! con il Reddito di cittadinanza non si può pagare il parrucchiere, poiché si tratta di un servizio che non rientra tra i beni di prima necessità.
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